
L'insegnamento del marketing nelle università italiane ha compiuto notevoli progressi negli ultimi anni. In parallelo, il grande impulso culturale offerto dalla ricerca scientifica, vivace e copiosa, ha reso sempre più manifestamente obsoleti gli approcci classici alla didattica della disciplina. Questo manuale intende rispondere alla diffusa domanda d'innovazione negli schemi descrittivi e normativi del marketing management, fornendo uno strumento didattico agevole, aggiornato e attento alle realtà imprenditoriali nelle quali gli studenti italiani andranno presumibilmente a operare. L'impianto teorico del testo si incentra sul concetto di proposta di valore, perno dell'architettura di relazioni che l'impresa deve progettare e governare nel sistema di scambio di riferimento, e da cui scaturisce la sua competitività. La trattazione, articolata in sette parti, affronta pertanto la disciplina del management orientato al mercato, descrivendone complessità e dinamicità e presentando in modo innovativo le logiche e gli strumenti manageriali a disposizione delle imprese. Arricchito dall'analisi di diversi case study e da numerosissimi riferimenti a esperienze di impresa, il volume è inoltre integrato da un sito web (www.hoeplieditore.it/marketing) di ausilio per l'attività didattica con risorse e materiali online a supporto del docente e degli studenti. Il manuale è scaricabile anche in versione digitale, da leggere, sottolineare e annotare su tablet e su computer.
L’Opera è un classico della materia, che si è sempre qualificata per chiarezza e sinteticità, completezza ed autorevolezza.
La struttura del manuale resta pienamente attuale perché immutata è la forza e la capacità dei fondare lo studio del diritto pubblico che caratterizza l'impianto della Costituzione del 1948.
Sono stati ridotti i riferimenti giurisprudenziali e alle questioni dottrinali ormai superate; sono state riviste le parti che hanno subito maggiori modifiche sul piano legislativo (ed in particolare quelle derivanti dalle importanti leggi di revisione costituzionale approvate nel corso delle ultime legislature); sono state inserite in Appendice, oltre al testo aggiornato della Costituzione, alcune tabelle riassuntive delle vicende degli organi costituzionali ed una nota per la guida alla ricerca bibliografica.
A partire dalla crisi iniziata nel 2008, si è andato profilando uno scenario economico sempre più complesso, che ha fatto sorgere molti interrogativi e problemi per il mondo delle imprese. Se si riflette sulla concorrenza crescente di tipo planetario, sull’impellenza del progresso tecnologico (Industria 4.0), sulla stagnazione della domanda interna e sulla graduale compressione dei margini sul venduto, si ha chiara l’idea della difficoltà di una gestione da impostare e condurre in modo molto diverso rispetto a quella tipica di un passato di stabilità e di sviluppo.
In un quadro del genere emerge l’esigenza di una nuova visione dell’impresa collegata ad una maggiore qualificazione dell’imprenditore, chiamato ad affrontare sfide sempre più impegnative sul piano competitivo. Il nuovo modello d’impresa richiede una forte spinta innovativa, in grado di coniugare al meglio l’efficacia delle scelte strategiche con l’efficienza dell’operatività. Questo significa potere, oggi e in futuro, contare di meno su rendite di posizione e dovere invece sviluppare doti previsionali e di governo sempre più affinate in termini gestionali.
L’esito di una sfida del genere non può che poggiare sulla qualità del “capitale umano” a tutti i livelli e, in particolare, sull’abilità a sfruttare l’economia delle relazioni (vedi alleanze strategiche aziendali) puntando sulla reputazione e sul consenso da conquistare con comportamenti imprenditoriali avanzati e, specie, moralmente qualificati.
Il Volume offre una panoramica complessiva e aggiornata sui profili più rilevanti della disciplina internazionale e sovranazionale riguardo alla mobilità delle persone e al trattamento dei cittadini stranieri, delineando in modo chiaro i limiti che la discrezionalità statale incontra in materia di migrazioni, mettendo in evidenza la protezione - talora minima - garantita agli individui in relazione con uno Stato diverso dal proprio e guardando anche alle possibili prospettive di evoluzione in un'ottica de lege ferenda. L'opera tiene conto degli sviluppi, a tratti "tumultuosi", che la materia ha registrato negli ultimi anni. A fronte dell'approfondimento dei meccanismi di cooperazione a livello universale e regionale, sono emerse nuove esigenze e figure di migranti bisognose di specifica tutela (ad es., in conseguenza dei cambiamenti climatici, degli squilibri demografici e di fattori legati alla sicurezza) e, al contempo, si è reso necessario rispondere ai diversi scenari emergenziali dell'ultimo decennio e al loro impatto sulla regolamentazione dei fenomeni migratori: la crisi economico-finanziaria, la c.d. "crisi dei rifugiati" del 2015, la pandemia di COVID-19. Tenendo ben presente la necessità che le condotte statali siano in linea con la tutela dei diritti fondamentali ed il rispetto dei valori dello stato di diritto e che un esame attento è richiesto verso il ricorso a strumenti sui generis o prassi informali, sempre più frequente in ambito migratorio, il Volume si rivolge agli studenti universitari, ma anche agli studiosi, ai professionisti del diritto (in particolare, avvocati e magistrati), agli operatori delle forze dell'ordine e degli altri enti pubblici chiamati a governare i fenomeni migratori, così come agli operatori sul campo che a diverso titolo si occupano della materia.
Il volume costituisce una guida essenziale e completa sull'utilità della psicologia nell'indagine sui delitti. Vengono, infatti, illustrati le tecniche investigative, i metodi di interrogatorio e intervista, le indagini documentali e foniche e lo studio della scena del crimine, impreziositi dall'esperienza dell'autore, che, nel corso della sua pluriennale carriera, ha trattato casi di omicidi, false autoaccuse, sequestri di persona e molto altro ancora.
Il testo, destinato a coprire un intero corso di finanza aziendale, fornisce un quadro completo degli aspetti teorici e degli aspetti pratico-istituzionali della materia realizzando una fusione dei due approcci.
Il volume offre un panorama aggiornato della banca. I complessi meccanismi bancari sono affrontati a partire da due prospettive di analisi fortemente interrelate. La prima è la prospettiva economico-aziendale dell'impresa bancaria: sono la struttura e le voci tipiche del bilancio della banca che ne guidano la lettura sotto i profili patrimoniale, economico, finanziario e dell'equilibrio/squilibrio di rischiosità in cui essa si trova o verso cui muove. La seconda è la prospettiva economica generale: in veste di intermediario finanziario, i principali riferimenti della banca sono i mercati creditizi, finanziari e monetari, i mercati dei servizi bancari e finanziari, la regolamentazione bancaria e finanziaria, la politica monetaria.
La prima metà del Novecento è stata un’epoca terribile e grandiosa della storia umana: l’era del dominio europeo del pianeta, dell’emergere di ideologie politiche distruttive e belliciste come il nazionalsocialismo tedesco e il comunismo sovietico, ma anche l’epoca dell’inizio dell’emancipazione e della rigenerazione di molti popoli asiatici e africani, in primis turchi, cinesi, arabi e indiani. In quegli anni hanno preso forza e sviluppo fenomeni che tuttora condizionano la nostra vita, dalla globalizzazione economica all’ascesa degli Stati Uniti a Stato egemone mondiale, alla costituzione di grandi potenze asiatiche come Giappone, India e Cina. Il volume delinea un affresco generale e appassionante dei momenti e dei problemi fondamentali delle relazioni internazionali fra il 1917 e il 1957, dalla rivoluzione bolscevica in Russia alla costituzione del Mercato Comune Europeo, sottolineando il ruolo dei grandi leader e delle ideologie (nazionalismi, comunismi, liberalismi) nella politica mondiale.
Alessandro Duce, professore ordinario di Storia delle relazioni internazionali, insegna nelle Facoltà di Giurisprudenza e di Scienze Politiche e Relazioni internazionali dell’Università di Parma. È stato parlamentare e segretario della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei deputati. Collabora con diverse riviste nazionali ed estere. Ha pubblicato, fra l’altro, i volumi: Considerazioni sul Canale di Suez nella politica internazionale dal 1869 ad oggi, Milano 1968; La crisi bosniaca del 1908, Milano 1977; L’Albania nei rapporti italo-austriaci (1897-1913), Milano 1983. Nelle nostre edizioni figurano i volumi Pio XII e la Polonia (1939-1945), 1997² (premio Capri- S. Michele, XIV ed., sezione storia, 1997) e La Santa Sede e la questione ebraica (1933-1945), 2006.
Dopo un primo volume dello stesso autore, pubblicato sempre presso le Edizioni Studium, sulla "Storia della politica internazionale (1917-1957). Dalla Rivoluzione d'ottobre ai Trattati di Roma" (2009), si prende qui in esame, in maniera documentata, la lotta dei popoli colonizzati per ottenere l'indipendenza, che pone al centro i movimenti, i partiti e i leaders che l'hanno determinata, fra i quali emergono, tra gli altri, figure come Bolívar, Gandhi, Nasser, Ho Chi Min e Castro. Il volume evidenzia le diverse fasi di questo fenomeno, dalla nascita degli Stati Uniti d'America alla decomposizione dell'Unione Sovietica, con una particolare attenzione agli avvenimenti della seconda metà del Novecento e dei primi anni Duemila. Sono esaminati in modo specifico i problemi del Medio Oriente, della Palestina, dell'India, della penisola indocinese, dell'America Latina e di Cuba; in questo contesto emerge la fine degli imperi coloniali d'oltremare e di quelli contigui alla potenza colonizzatrice. Sono discusse inoltre le questioni relative alle calotte polari e allo spazio extraterrestre. Si tratta di nuove forme di "colonizzazione" in parte regolate da trattati multilaterali e in parte oggetto, a tutt'oggi, di controversie fra diversi Stati.

