
Recentemente si sono moltiplicate in molti paesi europei le esperienze di progettazione e di pianificazione territoriale che promuovono una più o meno ampia partecipazione dei cittadini. A partire da tali pratiche, questo libro propone una riflessione tanto sui significati che la partecipazione assume, o può assumere, quanto sulle modalità concrete con cui si attua e sugli strumenti che utilizza.
Le lingue dei segni sono le forme di comunicazione visivo-gestuali delle comunità sorde. Oggi gli studiosi di linguistica le considerano l'unica forma di comunicazione, accanto alle lingue vocali, a cui è possibile attribuire lo statuto di lingua a tutti gli effetti. Dunque, l'unica altra manifestazione della capacità umana di sviluppare un sistema comunicativo potente, complesso e pervasivo, in grado di accompagnarci in tutte le attività della vita quotidiana, così come di dare una forma al nostro pensiero. Come tutte le lingue, anche quelle segnate si possono studiare in relazione ai tratti distintivi e universali del linguaggio umano, ma anche in rapporto ai caratteri storici e alle caratteristiche socioculturali delle comunità che le utilizzano. Questo libro ricostruisce entrambi gli aspetti, basandosi sulle ricerche compiute in campo internazionale e nazionale dai principali studiosi e dagli stessi autori.
Questo volume si rivolge principalmente agli studenti che, avvicinandosi per la prima volta allo studio e all'applicazione della metodologia statistica impiegata nella ricerca sociale, formativa e psicologica, necessitano di un'agevole comprensione degli elementi di base caratterizzanti la materia stessa. Lo scopo del libro è quello di introdurre il lettore all'impiego di Excel ed SPSS per lo svolgimento di analisi statistiche a carattere descrittivo e inferenziale. Il testo è scritto in uno stile chiaro e accessibile anche a coloro che non hanno conoscenze pregresse attinenti gli aspetti teorici e soprattutto operativi caratteristici della materia. I contenuti sono esposti con termini volutamente semplici e argomentati pensando ad una loro applicazione diretta mediante numerosi esempi. La scelta e l'esposizione degli argomenti trattati hanno voluto tenere conto dei nuovi ordinamenti didattici e dell'indicazione legislativa inerente la promozione nei discenti delle competenze di base. All'interno di tale orientamento il libro è stato scritto con l'intenzione di rendere "operativo" il lettore rispetto ai principali metodi statistici, descrittivi e inferenziali impiegati nell'ambito delle scienze del comportamento.
Qual è il rapporto dei bambini e dei giovanissimi con l'ecologia? Quali aspetti psicologici è opportuno considerare nell'elaborazione di progetti e programmi di educazione ambientale? Il volume si presenta innanzitutto come testo di approfondimento per psicologi (studenti e professionisti) sui temi dell'educazione ambientale e si rivolge inoltre a tutti coloro che si occupano o si accingono a occuparsi di educazione ambientale nei vari contesti in cui questa viene svolta.
Oggi più che mai la comunicazione è un tema di grande attualità. I suoi processi, infatti, incidono profondamente sulla nostra vita e la modificano in modo radicale: per rendersene conto basta accendere la televisione, aprire un giornale, collegarsi a internet. Oggi più che mai, tuttavia, l'agire comunicativo richiede di essere definito, regolato, orientato. Bisogna far emergere i criteri in base ai quali sia chi comunica sia chi fruisce della comunicazione compie determinate scelte. Il volume intende chiarire che cosa significa comunicare bene e motivare all'assunzione, in ambito comunicativo, di alcune scelte piuttosto che di altre. In altre parole, esamina come e perché comunicare, e soprattutto come e perché comunicare bene. Ne risulta un libro non solo per gli addetti ai lavori - giornalisti, comunicatori, web editor -, ma per chiunque, in vario modo, è coinvolto nei processi comunicativi e si interroga sui loro scopi, condizioni e conseguenze.
Lei: dedita al lavoro di cura, incline al sacrificio, accomodante, remissiva, insicura, fragile, incapace di pensiero astratto, emotiva, poco affidabile; lui: atto al comando, portato per i mestieri rudi e all'aria aperta, competitivo, coraggioso, forte, protettivo, intraprendente, razionale. Molteplici sono gli stereotipi sessisti e le disuguaglianze tra uomini e donne che persistono in ambito pubblico e privato. Nonostante i concetti e i principi femministi abbiano via via influenzato numerosi settori disciplinari, le politiche pubbliche e aziendali, oltre che i contenuti dei media, solo ultimamente in Italia istituzioni, associazioni ed enti pubblici, no profit, privati e il sistema dell'informazione promuovono buone pratiche finalizzate alla comunicazione in ottica di genere, all'"empowerment" femminile, al "work-life balance". Ripercorrendo le fasi attraversate dal pensiero femminista, il libro evidenzia alcuni nodi teorici - sesso/genere, uguaglianza/differenza, femminismo/postfemminismo - su cui è utile riflettere per comunicare in maniera consapevole e responsabile, valorizzando il genere femminile, e le soggettività che oscillano tra i due generi, sul piano simbolico e culturale.
Un corso per ottimizzare i metodi di apprendimento, applicando tecniche collaudate che migliorano le proprie performance cognitive e mnemoniche. Da High Consulting, un manuale rivolto a studenti, professionisti e a tutti coloro che intendono raggiungere i propri obiettivi senza sprecare tempo ed energie. Dalle nozioni fisiologiche sui processi mentali alle tecniche che consentono di memorizzare senza sforzi inutili e con risparmio di tempo le centinaia di informazioni che ogni giorno dobbiamo incamerare, il manuale si struttura come un vero e proprio corso, con spiegazioni, test, momenti di verifica, i cui punti focali sono le tecniche di memoria da un lato e la lettura veloce dall'altro.
Centomila anni fa almeno sei specie di umani abitavano la Terra. Erano animali insignificanti, il cui impatto sul pianeta non era superiore a quello di gorilla, lucciole o meduse. Oggi sulla Terra ce una sola specie di umani. Noi. L'Homo sapiens. E siamo i signori del pianeta. Il segreto del nostro successo è l'immaginazione. Siamo gli unici animali che possono parlare di cose che esistono solo nella nostra immaginazione: come divinità, nazioni, leggi e soldi. Non riuscirete mai a convincere uno scimpanzé a darvi una banana promettendogli che nel paradiso delle scimmie, dopo la morte, avrà tutte le banane che vorrà. Solo l'Homo sapiens crede a queste storie. Le nostre fantasie collettive riguardo le nazioni, il denaro e la giustizia ci hanno consentito, unici tra tutti gli animali, di cooperare a miliardi. È per questo che dominiamo il mondo, mentre gli scimpanzé sono chiusi negli zoo e nei laboratori di ricerca. "Da animali a dèi" spiega come ci siamo associati per creare città, regni e imperi; come siamo arrivati a credere negli dèi, nelle nazioni e nei diritti umani; come abbiamo costruito la fiducia nei soldi, nei libri e nelle leggi; come ci siamo ritrovati schiavi della burocrazia, del consumismo e della ricerca della felicità.
In condizioni di benessere economico e pace civile che ne è della libertà politica? Qual è lo spazio consentito a un agire politico che non sia solo angusta difesa degli interessi materiali o rituale comportamento elettorale? Domande ancora attuali che l'autrice ha posto, quasi sessant'anni fa, in questo libro divenuto ormai un classico della filosofia del pensiero politico. Una spregiudicata analisi della società di massa e un'accorata denuncia della condizione dell'uomo contemporaneo condannato a una sostanziale solitudine. Hannah Arendt anticipa la critica ecologica e denuncia un grave pericolo: l'"espropriazione del mondo" da parte dell'uomo moderno corrode prima lo spazio politico e poi minaccia il cosmo naturale.
Questo libro è uno strumento operativo che si propone di aiutare le lettrici a capire meglio in cosa consiste l'attività di "wedding planner", guida le aspiranti imprenditrici attraverso le varie fasi di avviamento e gestione di un'agenzia che organizza matrimoni e fornisce delle semplici regole da seguire nella pianificazione e nell'organizzazione di una cerimonia perfetta.