
Il libro di Aurelio Principato ripercorre la storia della lingua francese dal consolidamento della monarchia in epoca rinascimentale fino all'attuale transizione verso una cultura globale e plurilingue. In una narrazione attenta al lettore non specialista, la parabola del francese viene ricostruita senza tecnicismi, avvalendosi della testimonianza di documenti letterari e non letterari e senza trascurare i necessari riferimenti alla storia della società.
Nel giornalismo politico non è vero, come talvolta si crede, che c'è sempre equidistanza e imparzialità nel riferire quello che accade all'interno del Palazzo. Perché, anche se nessuno lo ammetterebbe in modo esplicito, il rapporto tra giornalisti e uomini politici spesso si fonda sul più classico dei do ut des: il politico "sgancia" la notizia; il giornalista assicura visibilità, o benevolenza, sul suo giornale. Naturalmente esistono le eccezioni. Ma se la regola è cosi radicata dipende essenzialmente dal fatto che il Parlamento è, per coloro che lo abitano, come un villaggio dove tutti conoscono e tutti sanno (quasi) tutto di (quasi) tutti; dove fioriscono amicizie e antipatie le più impensate, e se c'è un vizio che accomuna ogni categoria di residenti si chiama vanità. Produrre un'informazione corretta e completa in un ambiente come questo non è semplice: è affascinante, rischioso, difficilissimo. Ma è ancora possibile. Come, ricorrendo a quali trucchi e scansando quali pericoli, lo racconta in questo libretto una delle penne più battagliere e schiette del giornalismo politico degli ultimi anni, che lo ha scritto mettendo da parte quasi giorno per giorno appunti di conversazioni, aneddoti o semplici riflessioni tratte dal suo lavoro quotidiano.
Evitando di sposare una specifica teoria dell'opinione pubblica, questo volume discute tutto quello che sull'argomento è indispensabile sapere. I temi passati in rassegna attingono a una molteplicità di discipline: la nascita e la storia del concetto, i diversi modi di intendere i due termini che lo costituiscono, alcuni problemi classici, le dinamiche sottese alla formazione dell'opinione pubblica e gli attori che vi partecipano, le tecniche di ricerca usate per rilevarla.
Il sistema dei media è protagonista di un grande processo di trasformazione economica e sociale legato allo sviluppo delle tecnologie digitali. La prima, fondamentale conseguenza è l’affrancamento del contenuto dal suo contenitore. Liberato dalle costrizioni del supporto fisico (de-materializzazione), e grazie alla trasformazione del processo produttivo in ambiente digitale (dis-intermediazione), il contenuto acquisisce una propria autonomia, diventando il vero driver della convergenza, in grado di favorire la diffusione di nuove reti e piattaforme distributive, e accelerare il passaggio all’economia digitale. Il saggio di Augusto Preta cerca di comprendere e interpretare quanto sta accadendo oggi nell’economia dei media. A tale scopo analizza i diversi mercati che compongono l’industria dei contenuti: il mercato a monte ai prodotti premium del film e dello sport, ma anche, nel mercato a valle, l’evoluzione della radio, della televisione, in chiaro e a pagamento, e di internet. Vengono inoltre individuati i mercati rilevanti, la struttura economica dei diritti, l’industria dei talenti, i mercati a due versanti e la creative industry. La conclusione è che, in questo processo epocale, i contenuti non rappresentano più i fattori costitutivi di una industry, i media, ma del ‘mercato della convergenza’ in tutte le sue variegate componenti.
Augusto Preta è docente di Economia dei media all’Università di Sassari. Fondatore di ITMedia Consulting, società specializzata nella ricerca e consulenza sui media e contenuti digitali, da anni svolge la propria attività per alcune delle maggiori imprese del settore (Alcatel, Canal+, Fastweb, Havas, Mediaset, Rai, Telecom Italia, Time Warner, Vivendi-Universal, Wind). È autore de I media verso la convergenza (1998) e co-autore di Quella deficiente della TV (2002). È membro dell’Editorial Board di Intermedia, del Board of Directors dell’International Institute of Communications e di numerosi comitati tecnico-scientifici. Collabora con i maggiori quotidiani e riviste del settore.
Senza richiedere prerequisiti particolari, questo libro consente d'acquisire le conoscenze fondamentali di base dell'organizzazione e funzionamento dei sistemi di elaborazione dell'informazione.
L'ordine della presentazione è un'applicazione equilibrata della metodologia top-down: parte, quindi, da concetti generali introducendo successivi raffinamenti analitici, fino a far emergere i dettagli più fini. Il calcolatore è dapprima presentato come un sistema descritto a livello di unità funzionale. Dopo aver fornito le motivazioni essenziali alla struttura di un calcolatore, un approccio bottom-up sviluppa le tecniche necessarie alla progettazione di reti digitali, sia combinatorie sia sequenziali.
L'elaboratore presentato nel testo è una macchina «artificiale», che consente di raffigurarlo come un sistema in evoluzione. Al modello didattico è avvicinato in appendice il microprocessore Motorola MC680000.
Caratteristiche principali del volume sono:
- l'isolare efficacemente i principi di base dai dettagli ingegneristici;
- lo sforzo di superare la dicotomia hardware-software, mostrando che la loro interazione è un aspetto onnicomprensivo dell'esperienza di computazione ed è dettata da criteri economici;
- il fornire solide basi pratiche anche ai non specialisti d'informatica che desiderano avere una conoscenza non banale del calcolatore.
Franco P. Preparata, laureato in ingegneria all'Università di Roma, è professore di ingegneria elettrica e scienza computazionale all'University of Illinois, Urbana. Ha anche una vasta esperienza come consulente industriale, più recentemente con l'Ibm. E' «associate editor» del SIAM Journal on Computing e «editor» dell'Advances in Computing Research. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste specializzate ed è coautore con R. T. Yeh di Introduction to Discrete Structures. E' «fellow» della IEEE.
Indice
Rappresentazione dell'informazione
* Conversioni di base
* Problema 1. Conversione di interi
* Problema 2. Conversione di frazioni proprie
* Introduzione all'aritmetica binaria: addizione e sottrazione
* Notazione esadecimale ed ottale
* Altri codici importanti
* Decimali codificati in binario (BCD)
* Codice Gray
* Codici alfanumerici
* Codici per il controllo dell'errore
* Codici a controllo di parità e Codici 2-su-5
Introduzione alla organizzazione ed alla progettazione di un calcolatore
* Un calcolatore semplificato
* Il repertorio delle istruzioni del SEC (prima versione)
* Alcuni semplici programmi in linguaggio macchina
* Livelli di progettazione di un sistema digitale
TECNICHE GENERALI
Reti combinatorie e algebra di commutazione
* Introduzione alle funzioni binarie di variabili binarie
* Funzioni di commutazione di una e due variabili
* Reti ed espressioni
* Algebra di commutazione
* Espressioni booleane: forma normale e forma canonica
* I connettivi NAND e NOR e XOR
* Rassegna di esempi
Elementi di progettazione logica, reti e moduli combinatori
* Analisi e progettazione di reti combinatorie
* Tecniche di minimizzazione
* Tecniche di minimizzazione basate sulle mappe di Karnaugh
* Una procedura per ottenere un'espressione normale minimale
* Funzioni di commutazione con condizioni di «don't care»
* Una tecnica di minimizzazione tabulare * Progetto di reti combinatorie All-NAND
* Moduli combinatori (moduli MSI)
* Codificatori - Decodificatori
* Trascodificatori, memorie a sola lettura (ROM) e array logici programmabili (PLA)
* Multiplexer - Demultiplexer
Reti sequenziali
* Diagrammi temporali
* Feedback e memoria (latch)
* Reti sequenziali asincrone
* Gated latch (latch con porte sincronizzanti) e flip-flop
* Registri paralleli
* Reti sequenziali sincrone
* Analisi di reti sequenziali
* Sintesi di reti sequenziali
* Diagrammi di stato di una SM
* Diagrammi di stato di una SN
* Tavola degli stati successivi della SN
* Funzioni booleane della SN
* Una tecnica generale di progettazione basata sulle ROM e sulle PLA
ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA
L'aritmetica binaria e l'unità aritmetico-logica (ALU)
* L'addizione, la sottrazione e la rappresentazione dei numeri negativi
* Addizione e sottrazione di interi nella notazione in complemento a due
* La notazione in complemento a uno
* Cella addizionatrice (addizionatore completo)
* Sottosistemi addizionatori paralleli
* Unità aritmetico-logica (ALU)
Organizzazione del calcolatore: CPU e memoria
* Linguaggio di trasferimento tra registri
* Realizzazione di una microsequenza
* Organizzazione di base del processore SEC
* Miscrosequenze di FETCH ed EXECUTE
* Registri indice
* Sottoprogrammi
* Sottoprogrammi annidati. Pile
* Paginazione della memoria ed indirizzamento indiretto
* Una sinopsi delle modalità di indirizzamento del SEC
Ingresso-uscita
* Ingresso/uscita programmato
* Ingresso/uscita da interruzione
* Accesso diretto alla memoria (Data Break)
* La partenza a freddo del sistema
Unità di controllo: microprogrammazione
* Realizzazione del micropasso e segnali di controllo
* Unità di controllo microprogrammata
Appendice-Microprocessori
Grazie a oggetti che occupano poco più che il palmo di una mano, siamo in grado di gestire calendari, documenti e rapporti personali con una facilità tale che molti restano disorientati quando si trovano a dover eseguire queste operazioni senza l'ausilio dell'elettronica. Ci sono appelli allarmati di chi invoca una minore invasione della tecnologia a favore di un'interazione diretta, nel timore che un ricorso eccessivo all'intelligenza artificiale condizioni negativamente la nostra capacità di pensare. Prensky non la pensa così, egli dimostra che un uso intelligente della tecnologia potenzia la mente e le sue abilità, piuttosto che inibirle. L'autore illustra come una combinazione ragionata delle capacità del pensiero, come l'assunzione di decisioni o il ragionamento complesso, con le possibilità concesse dalla tecnologia porti indubbi benefici al nostro funzionamento cognitivo. Come fare in modo che mente e tecnologia estendano a vicenda i rispettivi potenziali? Ricercando la saggezza digitale, un'interconnessione tra umano e tecnologico che consenta all'homo sapiens di cogliere le maggiori sfide del XX secolo, affrontando con efficacia le prossime fasi dell'evoluzione cognitiva.
Da tempo, nel mondo dei servizi alla persona è emersa e si sta rafforzando l'esigenza di figure professionali capaci di assumere, all'interno delle organizzazioni, un ruolo fondamentale e insostituibile di "cerniera" tra la dimensione gestionale e la dimensione operativa del lavoro socioeducativo e di adottare, nell'assunzione di questo ruolo, uno sguardo pedagogico. Ma in che senso si può parlare di coordinamento pedagogico? A quali istanze può rispondere? Quali funzioni e quali compiti possono essergli assegnati? E ancora, quali iniziative strutturali può assumere un'organizzazione al fine di mettere i propri coordinatori nelle condizioni di adempiere alle funzioni connesse al proprio ruolo in modo sempre più efficace e positivo? Questi sono solo alcuni degli interrogativi ai quali gli sguardi plurali sul coordinamento pedagogico raccolti all'interno di questo volume cercano di proporre possibili risposte.
Il modo di fare giornalismo è cambiato. E cambierà in futuro. La stampa e il suo modello industriale sono entrati in profonda crisi; la rete, i dispositivi mobili e i social media hanno creato un'informazione multimediale, continuamente aggiornata, aperta al contributo dei cittadini. Nel raccontare le trasformazioni del giornalismo post-internet, il libro riflette sulle possibilità aperte dalle nuove tecnologie, si interroga sul ruolo del giornalista di oggi, mette a fuoco pratiche e regole della professione. Ne emerge un quadro caratterizzato da affascinanti prospettive di integrazione tra saperi, forme, linguaggi, media.
Il libro colloca la frase al centro della trattazione, integrando grammatica, tipologia e mutamento. Dopo la descrizione dell'interazione tra le strutture sintattiche della frase e un sistema indipendente di strutture concettuali nella costruzione dei significati complessi, la parte del volume dedicata alla grammatica mette a punto i criteri di identificazione delle classi di parole; quella dedicata al lessico ne evidenzia poi le strutture formali, i contenuti concettuali e la dimensione relazionale. L'analisi tipologica, integrata nella descrizione grammaticale, sposta l'attenzione dalle strutture specifiche di una lingua ai compiti funzionali comuni che rendono confrontabili soluzioni grammaticali diverse nelle lingue del mondo. Lo studio del mutamento inserisce queste prospettive nella dimensione della storia, mettendo in luce la necessità di considerare lo spazio della frase come il luogo potenziale di cambiamenti che coinvolgono diversi livelli di analisi del linguaggio e sottolineando le potenzialità connesse a questo approccio.
In che modo il web 2.0 e il cloud computing stanno rivoluzionando le opportunità di mercato e le logiche di gestione di un'azienda moderna? Quale nuova ondata di innovazioni tecnologiche aspettarci? E come le imprese vi si possono preparare, per non cadere semplicemente preda delle mode del momento? I principi che, nel recente passato, erano associati a Internet e al suo utilizzo con finalità di business - in genere associati ad alcune funzioni aziendali più esposte al mondo in questione (ad esempio, il marketing e l'eCommerce) - stanno ora pervadendo a 360 gradi le stesse strategie d'impresa toccando processi centrali quali l'innovazione e le operations. "Vantaggio competitivo in rete", testo che affonda le sue radici in "Marketing in rete", si propone tanto di spiegare agli studenti di management, quanto di supportare gli operatori aziendali a fare proprie le logiche di gestione del business in Rete, sia facendo leva sui nuovi strumenti che il mondo digitale mette a disposizione, sia sfruttando i nuovi principi con cui si realizza valore per il mercato.
Indipendentemente dalla strada che ci condurrà alla meta - un evento singolare in grado di trasformare tutto in un solo istante, piuttosto che un cambiamento non troppo differente da quelli che hanno segnato passaggi d'epoca nel passato -, il mondo che ci accoglierà nel 2050 sarà un luogo molto diverso da oggi, e senza una guida adeguata il rischio di perderci appare elevato. E non illudiamoci che sia possibile continuare a non pensarci: il futuro, con le sue straordinarie novità, le esperienze inattese, l'estrema complessità, le opportunità e le minacce che porta con sé, richiede di arrivarci attrezzati. Se dunque vogliamo scoprire almeno qualcosa di ciò che ci aspetta, questo è il libro giusto per farlo, evitando di lasciarci trasportare dal tempo. A quale clima dobbiamo prepararci e che cosa portare con noi? Che cosa si mangerà nel 2050? Come ci si vestirà? In che tipo di città vivranno le persone? Dove andranno a divertirsi i giovani? Quali saranno le esperienze da non perdere? Quali le lingue, le monete, le cure? Come sarà fare shopping e con quali mezzi ci sposteremo? In un pianeta abitato da robot, cyborg e specie animali che si credevano estinte, ogni aspetto sarà molto distante dalle nostre attuali abitudini ma le indicazioni contenute in queste pagine saranno di grande aiuto per tutti, viaggiatori abituali del futuro o neofiti della materia in procinto di affrontare il loro primo viaggio.