
Un manuale che si rivolge all'ampio e variegato pubblico degli operatori attivi in ambito sociale e culturale interessati ai finanziamenti e alla collaborazione con le fondazioni erogative. Si tratta di un libro fortemente orientato alla prassi, che introduce i lettori al mondo delle fondazioni attraverso capitoli articolati in modo sistematico. I lettori apprendono passo dopo passo che cosa sono le fondazioni erogative, come lavorano, quali sono le condizioni da osservare se si desidera ottenere e mantenere nel tempo la loro collaborazione nel sostenere un progetto, finanziandolo o diventandone partner. Ogni capitolo si chiude con tabelle riassuntive, numerose check-list ed esempi che presentano il tema in modo efficace e consentono un'immediata applicazione delle nozioni teoriche nell'operatività del lavoro. Una panoramica di alcuni dei principali attori di questo mondo in Italia, Germania, Svizzera, Austria e Liechtenstein, e un ampio indirizzario di fonti di informazione, ne fanno un manuale di immediata consultazione per tutti coloro che hanno interesse a questa specifica tematica. L'autrice, consulente di sponsoring e comunicazione, collabora da anni con fondazioni e responsabili di progetti culturali, e conosce il mondo delle fondazioni sia dal punto di vista di chi è alla ricerca di fondi, sia di chi li assegna.
Imparare a leggere in maniera adeguata è certamente il primo obiettivo che i bambini raggiungono dall'entrata nella scuola primaria. Il volume intende rispondere alle domande che gli insegnanti pongono, nei corsi di formazione, riguardo ai bambini che dimostrano difficoltà nell'apprendere a leggere, domande relative soprattutto al proprio ruolo, ovvero cosa può e deve fare un insegnante di fronte a questi casi. Nel libro sono contenuti strumenti, proposte didattiche e strategie.
La capacità di comunicare nella propria lingua madre è una "competenza-chiave" fondamentale da raggiungere per tutti i bambini e la scuola dell'infanzia rappresenta un ambiente privilegiato per offrire occasioni di esercizio di mezzi linguistici sempre più articolati e diversificati. Una didattica programmata in questo senso mirerà quindi a proporre e svolgere attività rivolte alla produzione e alla comprensione linguistica, con la finalità di portare i suoi alunni a un buon livello di consapevolezza e di espressione. Il libro mira a proporre riflessioni sulle componenti del linguaggio e contemporaneamente gli esercizi che possono divenire oggetto di attività didattica utile per tutti i bambini. In particolar modo per coloro che non hanno ancora raggiunto o consolidato alcuni risultati.
La nuova edizione è ricca di importanti novità. La nuova veste grafica, frutto di una riprogettazione sia della struttura del testo sia dell'aspetto estetico, migliora la fruibilità didattica del manuale. Al fine di preparare al meglio gli studenti per l'esame è stata ripensata la parte esercitativa: gli esercizi, raccolti nell'Eserciziario di fine volume, sono stati suddivisi in Esercizi avanzati ed Esercizi base, aggiunti ex novo per questa edizione per offrire agli studenti un percorso esercitativo graduale e didattico. Tutte le soluzioni sono disponibili sul sito internet dedicato al manuale: Il minuzioso lavoro di aggiornamento dei dati statistici e dei grafici, rende il testo attuale, requisito fondamentale per gli studenti delle scienze economiche e sociali. Altra importante novità è l'inserimento di riferimenti al software JMP di SAS, utilizzato in ambito sia accademico sia aziendale, che va a completare la rosa dei software già presentati e utilizzati (Excel, R e SPSS). Lo studente troverà i dati degli esempi e degli esercizi nei diversi formati, in modo da potersi esercitare autonomamente con ogni software.
Nell'esperienza del diventare genitori sono attivi aspetti non solo naturali ma anche fortemente culturali. Essere genitori significa infatti da un lato esercitare un ruolo sociale definito dal contesto culturale di appartenenza, dall'altro attingere a tipologie di comportamenti universali, trasversali a tutte le culture. Questo volume affronta l'argomento in chiave sia biologica sia culturale proponendo un modello di analisi e intervento di sostegno del ruolo genitoriale. Sono illustrate le attitudini alla pratica della genitorialità, con i fattori che la influenzano - caratteristiche dei figli, dei genitori e dell'ambiente - fino a una disamina delle basi biologiche delle differenze tra padre e madre.
Partendo da riflessioni sul ruolo della manualità e dell'espressività nella vita dell'uomo, ci si interroga su quanto la scuola sappia accogliere questo aspetto essenziale della cultura dell'umanità, per formare persone che sappiano gioire, crescere e apprendere attraverso l'esperienza delle loro mani. In appendice, si trova una proposta di trenta attività "da laboratorio" con coefficiente di difficoltà diverso, ma adeguate per bambini di 7, 8 anni. Tutte quante richiedono materiali ed attrezzature alla portata di un laboratorio scolastico e possono essere eseguite e completate in un'unica seduta così da consentire al bambino di veder concluso il suo oggetto alla fine di ciascun laboratorio.
Il volume propone la ricerca di convergenza e sintesi tra due filoni culturali diversi che si riferiscono allo stesso fenomeno: come far funzionare al meglio istituzioni le cui finalità sono di definire e perseguire l'interesse generale e orientare - tramite la funzione di regolazione - istituzioni private a operare nell'interesse comune. Il libro presenta quindi un progetto che, consolidando le conoscenze finora sviluppate nell'ambito dell'economia aziendale applicata al settore pubblico, potrà renderle sempre più solide sul piano teorico e al tempo stesso vicine al mondo reale. Si pone come un ponte tra comunità scientifica degli aziendalisti che si occupano di amministrazioni pubbliche e operatori (politici, dirigenti, ecc.) interessati a sistematizzare concettualmente le loro esperienze. L'auspicio è che questo libro possa suscitare l'interesse degli studenti verso futuri percorsi formativi, lauree magistrali in public management o policy, che sviluppano alte professionalità orientate alla promozione dell'interesse pubblico. L'edizione 2015 si caratterizza per la sostituzione dei capitoli 11 e 15. Il primo affronta il tema dell'etica e della corruzione, che continua ad avere una sua valenza d'attualità. Il capitolo 15 riguarda la gestione delle risorse umane e si focalizza sui temi chiave dell'attrazione dei talenti migliori e la costruzione di percorsi di sviluppo delle professionalità.
A dieci anni di distanza dalla prima edizione, Laura Borgogni ripropone questo volume in una versione aggiornata, affrontando la tematica della valutazione nelle organizzazioni da una prospettiva più ampia. Gli interrogativi di oggi appaiono più complessi e diversificati rispetto a quelli di ieri. Gli scenari organizzativi e di mercato si sono trasformati ed è cambiata la prospettiva con cui si guarda alla valutazione, sebbene alcuni nodi problematici restano molto attuali. La valutazione è oggi cruciale per il peso attribuito al capitale umano, e dunque al riconoscimento e alla valorizzazione dei talenti, ma assume significato solo se riconciliata con la gestione delle persone e capace di muoversi verso un processo di sviluppo scandito dalla dinamica delle relazioni nei contesti lavorativi. L'obiettivo del libro è duplice: da un lato, proporre un inquadramento generale sul tema, sottolineandone le implicazioni sul piano gestionale; e, dall'altro, presentare una rassegna dei più recenti strumenti e metodi di rilevazione, richiamando la necessità di un loro impiego consapevole e più attento alla validità. I temi innovativi del volume: l'aggiornamento sul goal setting, un sistema di gestione per obiettivi inteso come leva motivazionale, i modelli di competenze in un'ottica inedita, il coaching, il feedback a 360°, il "potenziale" riconsiderato, la ricerca empirica sugli strumenti e una rassegna sullo stato dell'arte a livello internazionale.
Oggi più di ieri la selezione rappresenta un processo complesso in cui è necessario: prestare attenzione a tre snodi essenziali: il contesto di mercato, l'organizzazione, l'individuo ed alle loro interrelazioni reciproche; avere una visione strategica dinamica; saper fare inferenze e previsioni a partire da "indizi". Per questo la scelta delle persone, oggi più di ieri, comporta una formazione psicologica specialistica. Il libro intende ripercorrere le fasi essenziali del processo di selezione (l'analisi del contesto, la job description, la definizione del profilo, il reclutamento); e presentare gli strumenti più diffusi (i test ed i questionari, il colloquio, l'assessment center). Con esso si vuole fornire una metodologia di selezione che prevede l'ancoraggio a modelli e teorie scientificamente fondati ponendo l'accento sull'analisi dell'ambiente professionale e le sue tensioni di sviluppo. È un approccio che enfatizza un impiego consapevole e non molecolare di tecniche, non disgiunto dalla lettura delle dinamiche relazionali che si attivano nel processo di selezione e che consentono di cogliere elementi determinanti ai fini della miglior integrazione individuo-contesto.
A ragione gli studiosi sostengono che non esiste una storia del cinema, ma tante storie. Tuttavia, in questo libro - destinato tanto a studenti universitari quanto ad appassionati - la storia del cinema non è presentata come un concentrato di tutto ciò che è stato detto o studiato sull'argomento. Gli autori pensano che scrivere la storia del cinema significhi porre una serie di domande e andare in cerca di prove per cercare di rispondere con argomentazioni puntuali.
In questo libro essi si sono concentrati su tre ordini di questioni: come sono cambiati gli usi del mezzo cinematografico nel corso del tempo? Come ha influito l'industria cinematografica (nelle sue ramificazioni di produzione, distribuzione ed esercizio) sugli usi del mezzo filmico? Infine, come hanno preso forma delle tendenze internazionali sia negli usi del mezzo sia nell'andamento del mercato cinematografico?
Il volume è aggiornato ai nostri giorni, in modo da rendere conto del dibattito più recente, come il mutamento conseguente all'introduzione del digitale.
In questa nuova edizione sono state aggiunte numerose schede di analisi di film e un'Appendice che tratta 10 parole-chiave del linguaggio dei film, per fornire agli studenti le conoscenze di base per poter analizzare un film in modo autonomo.