
La fede cristiana ha forgiato la cultura occidentale e in particolare la cultura italiana. Il nostro modo di parlare di Dio, del mondo e dell’uomo porta il segno dell’esperienza religiosa che si rifà a Gesù di Nazareth. Le nostre città sono state costruite attorno a chiese, santuari, monasteri. Se entriamo nell’universo dell’arte italiana ed europea, troviamo l’evidente influsso del cristianesimo: l’architettura, la scultura, la pittura, la musica… In Italia si può toccare con mano come esso ha saputo sintetizzare lungo i secoli il meglio della cultura classica con il genio artistico e religioso del popolo italiano. Per questo motivo, al di là dell’adesione o meno al cristianesimo, è necessario conoscere cosa sia, nei suoi tratti essenziali, questa proposta religiosa che si rifà a Gesù di Nazareth, quali siano i suoi principi, la sua visione di Dio, dell’uomo e del mondo, con la consapevolezza che quei principi e quella cosmovisione sono un patrimonio che riguarda ciascuno di noi, le persone che ci stanno attorno, le nostre strade e le nostre città, perfino la nostra economia e il nostro ordinamento giuridico. Conoscere il cristianesimo significa conoscere più profondamente noi stessi.
Marcelo Bravo Pereira (Santiago del Cile 1970) dal 2011 al 2016 è stato direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose collegato all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Laureato in filosofia teoretica e Dottore in teologia dogmatica, è professore aggregato di Teologia alla facoltà di teologia del medesimo Ateneo. Ha pubblicato, tra l’altro, Las religiones no cristianas a la luz de la revelación, APRA, Roma 2010, Pensiero filosofico su Dio e la religione, APRA, Roma 2008 (2a ed.), La ricerca di quello splendore, If Press, Roma 2011, Una libertà per amare, APRA 2017. e Cristianesimo e Religioni. Contesto, metodo e riflessione teologica, If Press, Roma 2018. Ha collaborato inoltre con le riviste Ecclesia e Alpha Omega con diversi articoli su temi di filosofia e teologia.
Le imprese sempre più spesso operano in settori caratterizzati da elevata competitività e instabilità, e sono chiamate ad adottare particolari strategie di marketing e ad osservare attentamente le abitudini di acquisto della clientela, la sua soddisfazione e la sua risposta ai messaggi pubblicitari. A tal fine, lo studio dei mercati si avvale di indagini sul campo svolte con gli strumenti metodologici della statistica e della statistica economica. Questo volume illustra le potenzialità dei metodi statistici nella formulazione delle strategie di marketing e nella valutazione degli effetti degli investimenti pubblicitari, facendo ricorso a concrete esperienze di indagine e all'esposizione di casi di studio.
Il libro, rivolto a tutti gli operatori sociali ed in particolare agli educatori, è diviso in una parte teorica e una pratica. Nella prima parte oltre ad analizzare il significato del lavorare per progetti sarà proposto un modello di costruzione di un progetto, prendendone in esame tutte le fasi. Nella seconda parte gli autori analizzeranno alcuni progetti scritti da educatori per esemplificare, con la pratica operativa, quanto teorizzato nella parte teorica. Il libro è rivolto sia a studenti del corso di laurea per educatori e di scienze della formazione, sia a operatori in servizio.
Che cosa significa "progettare in campo educativo"? Soprattutto, che cos'è concretamente un progetto in un servizio sociosanitario e come lo si realizza? Chi sono gli attori in gioco e quali le fasi del progetto? Il libro, rivolto a tutti gli operatori sociali e in particolare agli educatori, intende rispondere a queste domande. Nella prima parte, teorica, si propone un modello di costruzione di un progetto, prendendone in esame tutte le fasi. Nella seconda si analizzano alcuni progetti scritti e realizzati da educatori e operatori sociali per fornire delle esemplificazioni valide per la pratica operativa. Questa nuova edizione approfondisce il tema della progettazione anche in rapporto alle nuove complessità educative e alla realtà virtuale.
Il volume nasce da un'esperienza ventennale nei corsi universitari di Italiano per la comunicazione e affianca alla teoria vari esempi ed esercizi tratti da contesti lavorativi reali. La prima sezione affina le capacità di base: appunti, lettura veloce, riassunto, rielaborazione, riscrittura, correzione di bozze e stesura di liste. La seconda illustra i testi più comuni in ambito lavorativo: corrispondenza e altri testi brevi (lettera, curriculum vitae, e-mail); prosa divulgativa (dépliant e opuscolo), funzionale (abstract, report, relazione e verbale), giornalistica (giornali, radio, tv e Internet) e scientifica (saggio, tesina e tesi); materiali di un ufficio stampa (comunicato e cartella stampa); comunicazione per il web (ipertesto, sito istituzionale, newsletter, blog e principali social network). Corredato di prontuari pratici e di una ricca bibliografia, si rivolge a studenti universitari e professionisti desiderosi di migliorare la propria scrittura.
Il volume compie una rapida carrellata sui tribunali ecclesiastici, ponendo al centro l'inquisizione di fede, ma esaminando anche altre forme di giustizia penale "spirituale": quella di "foro interno" (la confessione sacra-mentale) e quella di "foro esterno" (i tribunali episcopali). La vicenda ha inizio coi tribunali dei vescovi d'età tardo-antica e con la giustizia volontaria dei monaci alto-medievali; il Basso Medioevo vede la persecuzione degli eretici passare dai vescovi ai frati, nuovi delegati papali. L'apparato cattolico è poi messo a confronto con ciò che ne conserva e ne sopprime la Riforma protestante, nei Concistori luterani e calvinisti.
Le comunità di famiglie appaiono come una forma interessante e possi-bile di coniugare l'esigenza di vivere insieme e condividere un progetto di vita comune con le irrinunciabili esigenze di libertà e di autonomia proprie della modernità. Esse, inoltre, dando vita a realtà aggregate, flessibili e agili, riescono a essere particolarmente capaci di rispondere, in un'ottica solidaristica, direttamente, senza mediazioni, a una molteplicità di bisogni propri e di coloro che incontrano. Queste famiglie mostrano che è possibile vivere secondo una distinzione direttrice che coniuga il familiare e il comunitario e consente di fare esperire anche ad altri - estranei - il codice del dono e della reciprocità. Il volume propone la prima ricerca a livello nazionale sulle comunità familiari, collocandole, dal punto di vista della riflessione sociologica, all'interno del processo di morfogenesi familiare in atto nel nostro Paese.
Le trasformazioni del libro e della lettura come aspetti essenziali della nascita della cultura moderna. Lodovica Braida insegna Storia della stampa e dell'editoria all'Università di Milano.