
Chi sono i potenziali consumatori di un prodotto? Quali i fattori che influenzano i comportamenti d'acquisto? Le ricerche di marketing hanno lo scopo di rispondere a queste domande e di fornire le informazioni necessarie per i processi decisionali di un'organizzazione. Il volume prende in esame le strategie e le tecniche di indagine più diffuse e costituisce una guida efficace per coloro che intendono avvicinare questi strumenti di ricerca.
Il volume, frutto comune della riflessione e delle ricerche di cinque studiosi, si presenta come un manuale introduttivo alla cultura pedagogica e si propone di discutere alcune questioni centrali nello studio dei processi educativi. In che senso si può oggi parlare di educabilità dell'uomo dopo la "decostruzione del fondamento". Quali sono le finalità dell'educazione, nelle società ad alta complessità e nell'epoca della frammentazione e dell'individualismo. Quali possono essere le strategie più efficaci e più rispettose delle inclinazioni personali per promuovere la crescita del carattere dell'uomo. Quali sono le competenze richieste agli educatori. Quali sono, infine, le sfide che attendono l'educazione nel prossimo futuro, segnato da nuove prospettive legate alla circolazione di pedagogie non soltanto occidentali.
Tra il XVI secolo e il primo Ottocento si compie un silenzioso e profondo fenomeno: quello di una crescente alfabetizzazione e scolarizzazione e, più generale, di una maggior sollecitudine nell'educazione dei figli. Nel frattempo, si perfeziona la cultura pedagogica, che assume la fisionomia di un sapere dalle caratteristiche e dai metodi propri. Attraverso le pagine del libro (corredato da una notevole sezione antologica) scorrono le vicende alla radice della nostra cultura educativa e scolastica. Scorrono altresì le biografie, le proposte e soprattutto le vicende di educatori, intellettuali, uomini di chiesa e politici che hanno legato il loro nome alla causa dell'educazione come Comenio, Calasanzio, Locke, La Salle, Rousseau, Filangieri, Pestalozzi, Fröbel, Aporti, don Bosco.
"Chi conosce il lettore, non fa più,nulla per il lettore". Questo souvenir dei miei studi liceali, tratto dal celeberrimo Così parlò Zarathustra di Nietzsche, mi è tornato in mente più volte nel curare la seconda edizione di questo manuale. Nei quasi quattro anni che sono trascorsi da quando è uscita la prima edizione ho avuto il privilegio e il piacere di conoscerli, i miei lettori. Il fatto che queste persone abbiano trovato il tempo di scrivermi e abbiano voluto condividere le loro opinioni è stato per me un graditissimo regalo, e in questa nuova edizione ho provato a fare qualcosa per i miei lettori cercando non solo di correggere le inesattezze, ma anche provando a rendere il testo più, snello sia nella scrittura, sia nell'organizzazione dei capitoli. Gli argomenti trattati sono gli stessi della prima edizione, ma sono organizzati in un numero maggiore di capitoli. Ho anche rivisto tutti i materiali supplementari, aggiungendo alcuni Approfondimenti e aggiornando gli Strumenti Informatici alla luce delle nuove funzioni delle ultime versioni di SPSS. La novità più importante sul piano del contenuto di questa seconda edizione è rappresentata dal capitolo sulla relazione fra le variabili (Capitolo 9). Per come l'argomento era trattato nella prima edizione, infatti, alcuni lettori avevano l'impressione che la relazione fra variabili potesse essere studiata solo attraverso gli indici di associazione, che non è vero, dato che anche tutti i test statistici per il confronto fra campioni di osservazioni, coinvolgendo due variabili, sono a pieno titolo test di associazione - anche se non producono come esito dell'analisi un coefficiente di associazione. Sempre nel Capitolo 9 ho ritenuto inoltre opportuno approfondire la questione della causalità di una relazione, che troppo spesso vedo fraintesa. In questo senso, mi sono anche impegnato, nei capitoli successivi, a discutere in breve la plausibilità dell'esistenza di una relazione causale fra le variabili implicate negli esempi, con la speranza che anche questo costituisca un miglioramento rispetto all'edizione precedente. Inoltre, ho aggiunto nuove formule per il calcolo della dimensione dell'effetto: visto che nella stesura di un articolo scientifico può capitare di riportare vari indici, ognuno con linee guida diverse per la sua interpretazione, ho inserito le formule per convertire qualunque indice di dimensione dell'effetto nella metrica di r, in modo da poter riportare sempre lo stesso indice, con le stesse linee guida per l'interpretazione, indipendentemente dal test statistico utilizzato.
Il testo si rivolge agli insegnamenti di Psicometria e Teoria dei Test dei corsi di laurea triennali in Scienze e Tecniche Psicologiche e magistrali in Psicologia. Lo scopo dell'opera è fornire le basi teoriche del processo di misu- razione delle variabili psicologiche e indicare i passi fondamentali da seguire per uno sviluppo adeguato di un test psicologico. Particolare attenzione viene dedicata alle tecniche di analisi statistica caratteristi- che della psicometria (analisi degli item, analisi fattoriale, modelli di Rasch, analisi di attendibilità e validità del test), che vengono presen- tate nei loro fondamenti teorici nella versione cartacea e approfondite in numerose schede disponibili online. In questa seconda edizione si sono mantenuti i punti di forza della prima, ossia l'uso di un linguaggio semplice, di un'esposizione step-by- step e di esempi applicativi in ambito psicologico, e si sono aggiornati e arricchiti i contenuti con l'introduzione dei più recenti sviluppi teorici della psicometria e di una vasta gamma di tutorial su come realizzare le analisi psicometriche con il software R.
Il testo si rivolge agli insegnamenti avanzati di psicometria, come teoria e tecnica piscometrica e teoria e tecniche dei test, presenti in molti corsi di laurea della facoltà di psicologia. Lo scopo dell'opera è fornire le basi teoriche del processo di misurazione delle variabili psicologiche e indicare i passi fondamentali da seguire per lo sviluppo di un test psicologico. Particolare attenzione viene dedicata alle tecniche di analisi statistica caratteristiche della psicometria (analisi degli item, analisi fattoriale esplorativa e confermativa, modelli di equazioni strutturali, modelli di Rasch), che vengono presentate nei loro fondamentali aspetti teorici nella versione cartacea e approfondite a livello di realizzazione mediante software dedicati nel materiale online. Punti di forza del testo sono un approccio molto concreto, grazie all'uso di un linguaggio semplice e di numerosi esempi applicativi di ambito psicologico, un grande numero di esercizi e il riferimento continuo all'uso di strumenti fondamentali come Excell, SPSS, MPLUS, Winsteps e FACTOR.
"Chi conosce il lettore, non fa più,nulla per il lettore". Questo souvenir dei miei studi liceali, tratto dal celeberrimo Così parlò Zarathustra di Nietzsche, mi è tornato in mente più volte nel curare la seconda edizione di questo manuale. Nei quasi quattro anni che sono trascorsi da quando è uscita la prima edizione ho avuto il privilegio e il piacere di conoscerli, i miei lettori. Il fatto che queste persone abbiano trovato il tempo di scrivermi e abbiano voluto condividere le loro opinioni è stato per me un graditissimo regalo, e in questa nuova edizione ho provato a fare qualcosa per i miei lettori cercando non solo di correggere le inesattezze, ma anche provando a rendere il testo più, snello sia nella scrittura, sia nell'organizzazione dei capitoli. Gli argomenti trattati sono gli stessi della prima edizione, ma sono organizzati in un numero maggiore di capitoli. Ho anche rivisto tutti i materiali supplementari, aggiungendo alcuni Approfondimenti e aggiornando gli Strumenti Informatici alla luce delle nuove funzioni delle ultime versioni di SPSS.
La novità più importante sul piano del contenuto di questa seconda edizione è rappresentata dal capitolo sulla relazione fra le variabili (Capitolo 9). Per come l'argomento era trattato nella prima edizione, infatti, alcuni lettori avevano l'impressione che la relazione fra variabili potesse essere studiata solo attraverso gli indici di associazione, che non è vero, dato che anche tutti i test statistici per il confronto fra campioni di osservazioni, coinvolgendo due variabili, sono a pieno titolo test di associazione - anche se non producono come esito dell'analisi un coefficiente di associazione.
Sempre nel Capitolo 9 ho ritenuto inoltre opportuno approfondire la questione della causalità di una relazione, che troppo spesso vedo fraintesa. In questo senso, mi sono anche impegnato, nei capitoli successivi, a discutere in breve la plausibilità dell'esistenza di una relazione causale fra le variabili implicate negli esempi, con la speranza che anche questo costituisca un miglioramento rispetto all'edizione precedente. Inoltre, ho aggiunto nuove formule per il calcolo della dimensione dell'effetto: visto che nella stesura di un articolo scientifico può capitare di riportare vari indici, ognuno con linee guida diverse per la sua interpretazione, ho inserito le formule per convertire qualunque indice di dimensione dell'effetto nella metrica di r, in modo da poter riportare sempre lo stesso indice, con le stesse linee guida per l'interpretazione, indipendentemente dal test statistico utilizzato. (l'Autore)
Gli interrogativi suscitati dall’antropologia culturale, con lo studio delle culture, sono ancor più evidenti in un mondo globalizzato. Come la teologia morale può rispondere alla domanda posta dalla molteplicità delle culture? Si tratta solo di aggiornare il lessico della natura oppure il nuovo contesto chiede di pensare insieme l’istanza posta dalla specificità umana e dalla pluralità delle culture, che sono le forme storiche di un umano che non esiste se non nella forma di un universale concreto?
Giuseppe Chinnici. Docente di Economia della Comunicazione e di Organizzazione ed Economia dello Spettacolo, opera da oltre trent'anni nella vasta area delle comunicazioni. Autore di numerose pubblicazioni, Giuseppe Chinnici è stato Direttore delle Relazioni esterne di multinazionali. Svolge attività di consulenza in Italia e all'estero ed è impegnato in organizzazioni di volontariato.

