
Destinatari di questo Corso di storia dell’educazione, della scuola e della pedagogia sono gli Studenti di Scienze dell’educazione e della formazione, senza escludere chiunque voglia utilizzarlo per una conoscenza più approfondita dei problemi educativi e pedagogici lungo la storia. Destinatari privilegiati sono anche i Professori,che hanno il compito di essere guide esperte per indicare la strada da seguire per giungere alla meta.
L’opera è articolata in due volumi: 1. Dall’educazione antica al secolo del metodo, 2. Dall’Illuminismo all’era della globalizzazione. Ognuno di essi è diviso in ampie unità tematiche, che si riferiscono a momenti o tappe fondamentali della storia dell’educazione. All’interno di ciascuna unità tematica vengono proposti problemi, esperienze educative, teorie e autori il cui studio è finalizzato a comprendere la dinamicità intrinseca alla storia e la complessità degli eventi umani. Lo scopo dei numerosi testi inseriti è quello di accostare il lettore ai documenti (fonti) con gradualità e mentalità critica, così da capire il testo in un’ottica giusta e secondo un’interpretazione la più oggettiva possibile.
Nella trattazione si dà rilievo, senza forzature o enfatizzazioni indebite, ad alcuni temi privilegiati che non sempre hanno avuto la giusta attenzione: la formazione professionale, l’educazione della donna, le esperienze di pedagogia cristiana nella storia. Inoltre, si è cercato di mettere in risalto elementi caratteristici dello specifico della cultura europea colta alle radici e lungo il suo evolversi.
Nella attuale temperie di «emergenza educativa», il Corso aiuterà a comprendere che l’arte dell’educazione è sempre stata e rimarrà un’arte difficile, ma di eccezionale importanza, poiché «di fronte alle molteplici sfide del futuro, l’educazione appare come una carta vincente indispensabile per permettere all’umanità di progredire verso gli ideali della pace, della libertà e della giustizia sociale» (Comm. Internaz. dell’Unesco sull’educazione per il XXI secolo).
Destinatari di questo Corso di storia dell’educazione, della scuola e della pedagogia sono gli Studenti di Scienze dell’educazione e della formazione, senza escludere chiunque voglia utilizzarlo per una conoscenza più approfondita dei problemi educativi e pedagogici lungo la storia. Destinatari privilegiati sono anche i Professori,che hanno il compito di essere guide esperte per indicare la strada da seguire per giungere alla meta.
L’opera è articolata in due volumi: 1. Dall’educazione antica al secolo del metodo, 2. Dall’Illuminismo all’era della globalizzazione. Ognuno di essi è diviso in ampie unità tematiche, che si riferiscono a momenti o tappe fondamentali della storia dell’educazione. All’interno di ciascuna unità tematica vengono proposti problemi, esperienze educative, teorie e autori il cui studio è finalizzato a comprendere la dinamicità intrinseca alla storia e la complessità degli eventi umani. Lo scopo dei numerosi testi inseriti è quello di accostare il lettore ai documenti (fonti) con gradualità e mentalità critica, così da capire il testo in un’ottica giusta e secondo un’interpretazione la più oggettiva possibile.
Nella trattazione si dà rilievo, senza forzature o enfatizzazioni indebite, ad alcuni temi privilegiati che non sempre hanno avuto la giusta attenzione: la formazione professionale, l’educazione della donna, le esperienze di pedagogia cristiana nella storia. Inoltre, si è cercato di mettere in risalto elementi caratteristici dello specifico della cultura europea colta alle radici e lungo il suo evolversi.
Nella attuale temperie di «emergenza educativa», il Corso aiuterà a comprendere che l’arte dell’educazione è sempre stata e rimarrà un’arte difficile, ma di eccezionale importanza, poiché «di fronte alle molteplici sfide del futuro, l’educazione appare come una carta vincente indispensabile per permettere all’umanità di progredire verso gli ideali della pace, della libertà e della giustizia sociale» (Comm. Internaz. dell’Unesco sull’educazione per il XXI secolo).
Destinatari di questo Corso di storia dell’educazione, della scuola e della pedagogia sono gli Studenti di Scienze dell’educazione e della formazione, senza escludere chiunque voglia utilizzarlo per una conoscenza più approfondita dei problemi educativi e pedagogici lungo la storia. Destinatari privilegiati sono anche i Professori, che hanno il compito di essere guide esperte per indicare la strada da seguire per giungere alla meta. L’opera è articolata in due volumi: 1. Dall’educazione antica al secolo del metodo, 2. Dall’Illuminismo all’era della globalizzazione. Ognuno di essi è diviso in ampie unità tematiche, che si riferiscono a momenti o tappe fondamentali della storia dell’educazione. All’interno di ciascuna unità tematica vengono proposti problemi, esperienze educative, teorie e autori il cui studio è finalizzato a comprendere la dinamicità intrinseca alla storia e la complessità degli eventi umani. Lo scopo dei numerosi testi inseriti è quello di accostare il lettore ai documenti (fonti) con gradualità e mentalità critica, così da capire il testo in un’ottica giusta e secondo un’interpretazione la più oggettiva possibile. Nella trattazione si dà rilievo, senza forzature o enfatizzazioni indebite, ad alcuni temi privilegiati che non sempre hanno avuto la giusta attenzione: la formazione professionale, l’educazione della donna, le esperienze di pedagogia cristiana nella storia. Inoltre, si è cercato di mettere in risalto elementi caratteristici dello specifico della cultura europea colta alle radici e lungo il suo evolversi. Nella attuale temperie di «emergenza educativa», il Corso aiuterà a comprendere che l’arte dell’educazione è sempre stata e rimarrà un’arte difficile, ma di eccezionale importanza, poiché «di fronte alle molteplici sfide del futuro, l’educazione appare come una carta vincente indispensabile per permettere all’umanità di progredire verso gli ideali della pace, della libertà e della giustizia sociale» (Comm. Internaz. dell’Unesco sull’educazione per il XXI secolo).
Il volume intende sottolineare, da un lato, l'importanza che la scrittura, intesa in tutte le sue forme (dagli appunti alle note, dalle osservazioni alle riflessioni), assume durante il "viaggio del dottorato". Dall'altro, invece, vuole leggere e scoprire l'esperienza della "formazione alla ricerca" proprio attraverso le testimonianze che i giovani dottori offrono attraverso il racconto scritto.
Gli autori si soffermano inizialmente sulla nascita dell'Economia come professione e sulle questioni metodologiche. La loro analisi storica parte dagli scolastici, i primi a sollevare questioni riguardanti l'equità e la giustizia del sistema economico, per passare rapidamente ai mercantilisti e ai fisiocratici. Largo spazio è dedicato al pensiero di Smith, Ricardo, J.S. Mill e Marx, punti di riferimento fondamentali della teoria economica classica. L'analisi marginalista, l'economia neoclassica, la moderna teoria microeconomica e macroeconomica vengono illustrate negli scopi, nei metodi e nelle implicazioni di politica e nell'impatto sui successivi sviluppi teorici.
<br />
<font size='1'><table class='xdebug-error xe-warning' dir='ltr' border='1' cellspacing='0' cellpadding='1'>
<tr><th align='left' bgcolor='#f57900' colspan="5"><span style='background-color: #cc0000; color: #fce94f; font-size: x-large;'>( ! )</span> Warning: mysqli_error() expects exactly 1 parameter, 0 given in C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php on line <i>264</i></th></tr>
<tr><th align='left' bgcolor='#e9b96e' colspan='5'>Call Stack</th></tr>
<tr><th align='center' bgcolor='#eeeeec'>#</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Time</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Memory</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Function</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Location</th></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>1</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0002</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>247816</td><td bgcolor='#eeeeec'>{main}( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>0</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>2</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0041</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>333832</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->connect( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>36</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>3</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>21.0500</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>334952</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->oops( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>83</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>4</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>21.0500</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>335000</td><td bgcolor='#eeeeec'><a href='http://www.php.net/function.mysqli-error' target='_new'>mysqli_error</a>
( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>264</td></tr>
</table></font>
<table align="center" border="1" cellspacing="0" style="background:white;color:black;width:80%;">
<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not connect to server: <b>5.135.208.142</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Monday, May 9, 2022 at 10:38:59 AM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/demo/obtain_abstract.php?codice=978885900781">/demo/obtain_abstract.php?codice=978885900781</a></td></tr> </table>
<br />
<font size='1'><table class='xdebug-error xe-warning' dir='ltr' border='1' cellspacing='0' cellpadding='1'>
<tr><th align='left' bgcolor='#f57900' colspan="5"><span style='background-color: #cc0000; color: #fce94f; font-size: x-large;'>( ! )</span> Warning: mysqli_error() expects exactly 1 parameter, 0 given in C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php on line <i>264</i></th></tr>
<tr><th align='left' bgcolor='#e9b96e' colspan='5'>Call Stack</th></tr>
<tr><th align='center' bgcolor='#eeeeec'>#</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Time</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Memory</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Function</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Location</th></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>1</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0002</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>247816</td><td bgcolor='#eeeeec'>{main}( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>0</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>2</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0041</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>333832</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->connect( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>36</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>3</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>21.0519</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>335040</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->oops( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>87</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>4</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>21.0519</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>335088</td><td bgcolor='#eeeeec'><a href='http://www.php.net/function.mysqli-error' target='_new'>mysqli_error</a>
( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>264</td></tr>
</table></font>
<table align="center" border="1" cellspacing="0" style="background:white;color:black;width:80%;">
<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not open database: <b>libreriacoletti</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Monday, May 9, 2022 at 10:38:59 AM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/demo/obtain_abstract.php?codice=978885900781">/demo/obtain_abstract.php?codice=978885900781</a></td></tr> </table>
Scritto all'età di ventotto anni, "L'io diviso", originariamente concepito come il primo di una serie di studi di psicologia e di psichiatria esistenziale che non avrebbe in realtà avuto seguito, rimane, oltre che la più nota, l'opera più originale, profonda ed equilibrata di Ronald Laing. L'analisi della lacerazione interiore che caratterizza l'io diviso dello schizofrenico si colloca a buon diritto tra le pagine esemplari della tradizione fenomenologico-esistenziale in psichiatria, facendo dell'Io diviso, al di là del contesto storico e politico in cui è nato e si è diffuso, un vero e proprio classico del pensiero psichiatrico. Nella sua opera d'esordio, infatti, il giovane psichiatra scozzese riesce a dire qualcosa di accessibile e comprensibile sull'incomprensibilità schizofrenica, portando il mondo della psicosi a contatto con emozioni e stati mentali nei quali è possibile riconoscersi. Tramite il ricorso a un linguaggio vicino all'esperienza, le pagine di Laing non lasciano nella mente del lettore la rappresentazione di un mondo inerte, congelato dalla follia, ma piuttosto quella di un mondo in evoluzione nel quale la psicosi schizofrenica rappresenta una possibile, ma non necessaria, evoluzione del rapporto che un individuo ontologicamente insicuro è riuscito a stabilire con se stesso. Prefazione di Mario Rossi Monti.
I giovani senza lavoro, i giovani senza ambizioni, i giovani senza valori, i giovani senza futuro. Sono davvero così le nuove generazioni? Stefano Laffi pensa di no e intende spostare il fuoco dell'analisi da come sono e come stanno i giovani a come sono e come stanno gli adulti riflettendo sul mondo che hanno creato per i loro figli. Sono gli adulti i responsabili della condizione dei giovani: dalla culla alla scuola, dall'università all'interminabile precariato lavorativo, il mondo degli adulti progetta e produce le nuove generazioni per soddisfare i propri bisogni e le proprie aspirazioni. Prima bambini capaci di saziare il narcisismo dei padri, poi adolescenti consumatori di esperienze e prodotti suggeriti da un marketing onnipresente, infine stagisti da reclutare e dismettere a seconda dei volubili trend del mercato. E al primo malessere, una pletora di esperti. Perché l'eterno limbo in cui oggi sopravvivono molti giovani garantisce lo status degli adulti, la loro economia schiavistica, la loro psicologia egocentrica, in una parola il loro potere: la condizione giovanile è il risultato di una vera e propria congiura. Stefano Laffi capovolge una lettura tradizionale e colpevolizzante del disagio giovanile e denuncia le cause che hanno portato a questo disagio, svelando le logiche che lo governano, gli interessi che lo rafforzano, i meccanismi che lo perpetuano. E suggerisce la via d'uscita, che libera tutti, adulti compresi, da una società sterile, mortifera.
Il volume è qui presentato in una edizione aggiornata alle più recenti acquisizioni delle neuroscienze cognitive e affettive. I vari argomenti della neuropsicologia sono trattati seguendo una impostazione teorica e metodologica intermedia tra gli approcci più tradizionali, che privilegiano gli studi condotti su ampie casistiche e sulla localizzazione anatomica delle lesioni responsabili del deficit cognitivo, e gli approcci "ultra-cognitivi", che tendono a enfatizzare i meccanismi sottostanti le funzioni prescindendo dalle basi neurobiologiche.
Il volume è qui presentato in una edizione aggiornata alle più recenti acquisizioni delle neuroscienze cognitive e affettive. I vari argomenti della neuropsicologia sono trattati seguendo una impostazione teorica e metodologica intermedia tra gli approcci più tradizionali, basati sulla localizzazione anatomica delle lesioni responsabili del deficit cognitivo, e gli approcci «ultra-cognitivi», che privilegiano i meccanismi sottostanti le funzioni prescindendo dalle basi neurobiologiche.