
Il testo, giunto ormai alla terza edizione, vuole proporre un percorso logico di analisi degli strumenti finanziari e creditizi seguendo il principio guida per cui tali strumenti, come qualsiasi altro prodotto, nascono per soddisfare bisogni. Sia i privati sia le imprese, per svolgere la loro attività e raggiungere i loro obiettivi, incontrano infatti problemi da risolvere e i prodotti (beni e servizi) presenti sul mercato vanno interpretati come soluzioni e valutati in base alla loro capacità di svolgere questo ruolo. Pertanto, chi voglia fornire un quadro concettuale di riferimento per assumere decisioni in materia di strumenti finanziari e creditizi deve partire dall'individuazione dei bisogni che tali prodotti sono destinati a soddisfare e riconoscere le caratteristiche del service concept la cui declinazione differenzia i vari contratti in modo da renderli adatti alle diverse modalità con cui il bisogno è percepito. Un vero contributo formativo in questa materia non sta quindi, nel contesto attuale, nel descrivere i contratti esistenti, ma nell'abituare il lettore a comprendere le caratteristiche che li qualificano alla base, rappresentandone la componente stabile, e nell'individuare i bisogni che tali caratteristiche, declinate in modo diverso, sono in grado di soddisfare. In questo modo si forniscono le chiavi di lettura necessarie per valutare sia i prodotti esistenti sia quelli futuri e il testo con finalità più metodologiche che descrittive vuole offrire questa prospettiva di analisi.
Questo libro comincia con poche, semplici, domande. Come si può coinvolgere e impegnare il cliente che finge, nega e minimizza gli effetti del proprio crudele passato? Come si può aiutare un individuo che non riesce ad ammettere le proprie vulnerabilità? Come si può lavorare con la vittima che non sa se vuole essere aiutata? Per il clinico che sta cercando di instaurare una relazione terapeutica, che cerca di impegnare il cliente, non vi è dubbio che una persona del genere sia difficile da trattare. (...) Oggetto del libro è la terapia del trauma. Le esperienze traumatiche che hanno a che fare con l´attaccamento, l´abuso o la trascuratezza all´interno della famiglia, e i lutti traumatici sono i principali fattori di stress che prenderemo in considerazione.
In un unico testo, tutti i trattati che formano la materia della Dogmatica: Gnoseologia, Creazione, Cristologia, Pneumatologia, Trinità , Mariologia, Escatologia, Ecclesiologia, Sacramenti, Grazia.
L'autore, titolare della cattedra di Dogmatica all'Università di Monaco di Baviera, presenta una dogmatica cattolica per lo studio e la prassi della teologia che persegue un orientamento aggiornato e soddisfa il bisogno di un accertamento sull'origine, la direzione di marcia e il futuro della fede cristiana. Completano il volume una serie di indici e una bibliografia pressoché completa, appositamente aggiornata per l'edizione italiana.
Destinato a studenti delle facoltà teologiche e Istituti Superiori di scienze religiose e professori.
Un manuale dovrebbe abitualmente prospettare un sistema compiuto, in cui magari alcuni istituti sono in via di evoluzione, ma che nel compendio riesca a fornire anche solo l'impressione di un insieme organico. Cosi evidentemente non può essere per il diritto tributario italiano, per molteplici fattori. Anzitutto, la copertura delle crescenti esigenze della spesa pubblica influisce su interventi anche disordinati sulle imposte, al fine appunto di reperire nuovo gettito. Ancora, esiste una innegabile ritrosia del legislatore a riformare la disciplina procedimentale dei tributi, in primo luogo provvedendo finalmente alla stesura di un'unica legge sul procedimento amministrativo tributario, molto probabilmente perché il riconoscimento di garanzie, che ne sarebbe il primo effetto, pone dei lacci e laccioli all' Amministrazione; tali vincoli non sono fisiologicamente graditi al gruppo che in un certo momento storico riesce a conseguire la maggioranza. Tenendo conto di ciò, quasi meraviglia che negli anni settanta del secolo scorso sia stato possibile effettuare una seria riforma del fisco. Di converso, importanti influssi sulla materia intervengono ad opera della legislazione e della giurisprudenza comunitaria, così come pure per mano della giurisprudenza nazionale. (Dalla Prefazione).
L’allusione sessuale è ovunque, il corpo è visto sempre più come oggetto sessuale,la pornografia è facilmente accessibile. Su internet, tv, cellulari, riviste e pubblicità, la sessualità inscenata è trasgressiva, svincolata dal rapporto d’amore, inappropriata per il pubblico dei più vulnerabili, soprattutto dei minori. Quali e quanti sono i pericoli nascosti nell’ipersessualizzazione proveniente dalla cultura dominante? Depressioni e ansia, sessismo, impoverimento delle risorse personali e della qualità delle relazioni, nuove dipendenze, assunzione irresponsabile di farmaci, brutalità e perversioni, fino all’abuso sui minori. La cultura diffusa riconosce la posizione centrale della sessualità nella formazione e nelle dinamiche dello psichismo umano. Perché, allora, chi si occupa di educazione, salute personale e sicurezza sociale non si preoccupa quasi per niente, o almeno non esercita alcun potere, per prevenire, limitare, contenere e gestire l’iperstimolazione sessuale e l’oggettificazione della persona? Perché l’intera industria mediatica sembra inondare indisturbata il mondo dei bambini e la società tutta con quel genere di materiale? Un libro che pone quesiti e tenta di elaborare risposte adeguate.
Destinatari
Genitori, educatori e insegnanti. Box di testo che aiutano a comprendere e approfondire particolari tematiche saranno particolarmente utili nell'intento educativo.
Gli autori
Daniele Mugnaini, psicologo dello sviluppo e dell’educazione, svolge attività clinica e si occupa di formazione; è stato docente di psicologia per il corso universitario del LdM/Marist College a Firenze. È referente per la Toscana dell’Associazione Psicologi e Psichiatri Cattolici (AIPPC).
Tonino Cantelmi è psichiatra, psicoterapeuta, docente universitario e direttore della scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo-interpersonale. Tra i suoi libri: L’immaginario prigioniero (con Maria Rita Parsi, Mondadori, 2009), Il tradimento online (con Valeria Carpino, Franco Angeli, 2007) e Avatar (con Maria Beatrice Toro e Massimo Talli, Magi, 2010).
Emiliano Lambiase, psicologo, psicoterapeuta, docente di sessuologia clinica per master post laurea, dirige il CEDIS (Centro italiano per lo studio e la cura delle dipendenze comportamentali) ed è autore di La dipendenza sessuale (LAS edizioni, 2009).
Stefano Lassi, psichiatra, psicoterapeuta, docente universitario in corsi post laurea, ha scritto, insieme a Daniele Mugnaini, Metapsicologia cattolica (Edizioni Dehoniane, 2009).
L'autrice propone un metodo integrato per la cura dei disturbi gravi di personalità e dei disturbi narcisistici, ponendo l'accento sulla disregolazione affettiva che è alla base dei vari tratti disfunzionali e dei sintomi corporei di queste patologie. Ogni capitolo presenta un caso particolare illustrato dall'inizio alla fine del trattamento e mostra in dettaglio come lavorare con gli specifici problemi e sintomi che sorgono in questi pazienti e che attaccano il corpo, dalla bulimia all'autolesionismo, dalla diffusione di identità sessuale alla reazione psicosomatica. Si propone innanzitutto una revisione dell'eziopatogenesi dei disturbi di personalità, illustrando come alla base delle dinamiche patologiche vi siano traumi interpersonali a partire dai primi anni di vita. Il corpo riceve ampia attenzione nel trattamento, nelle sue complesse interazioni di corpo-mente-cervello, ed è visto come il principale tramite dello sviluppo relazionale disfunzionale.
Nell'esperienza umana la dimensione dell'influenza sociale costituisce un ambito di primario e crescente rilievo (basti pensare allo straripante ruolo assunto dai mass media nella vita quotidiana delle società contemporanee). Il complesso sistema delle modalità con cui l'ambiente sociale esercita la propria influenza sull'individuo rappresenta dunque uno dei principali settori di competenza degli psicologi sociali, nonché di molteplici figure di professionisti e operatori interessati da vicino a un fenomeno di così vasta portata. Ad essi si propone il presente volume, che esamina quei processi di natura sociale che, in modi più o meno espliciti e diretti, giungono a modificare opinioni, scelte e comportamenti degli individui.
Questa edizione si presenta come una guida per gli studenti di medicina, i quali, durante il percorso accademico, hanno come priorità le strutture macroscopiche e microscopiche del sistema nervoso e la loro vasta gamma di funzioni. In questo senso, un forte stimolo alla comprensione delle strutture e delle normali attività funzionali è rappresentato dagli esempi clinici che illustrano le conseguenze di alterazioni di vario tipo. La struttura del testo propone infatti una integrazione verticale, ossia usa la sequenza descrittiva "struttura-funzione-disfunzione".
Il problema teorico e pratico della traduzione ha un'importanza straordinaria nel mondo contemporaneo. Nella vasta opera di ricerca che su tali problemi vede impegnati, oltre ai traduttori stessi, linguisti, logici e matematici si sentiva l'esigenza di uno studio che, sintetizzando i risultati di discipline diverse, offrisse un quadro della comunicazione interlinguistica. Con questo suo libro Georges Mounin tratta in modo sistematico i problemi della traduzione: dopo alcuni precisi cenni storici e un panorama delle più importanti teorie moderne della traduzione, l'autore esamina gli aspetti linguistici generali di semantica, stilistica, etnografia e teoria della comunicazione. E infine, dopo uno studio sulle varie forme di traduzione (la traduzione letteraria, poetica, teatrale, tecnica, ecc.; il lavoro dell'interprete; le macchine per tradurre), viene indagato lo status giuridico, professionale e culturale del traduttore. Il libro rivela cosí una particolare capacità di illuminare il problema concreto del tradurre con le più moderne e fondate teorie scientifiche.
L'Autore propone una antologia di lettere, nelle quali l'esperienza del dolore, vissuto in prima persona, partecipato o condiviso, fa da filo conduttore del libro.
"Rivoluzione personalista e comunitaria" illustra l'originale costruzione filosofica del personalismo comunitario, che rifiuta sia l'individualismo di stampo liberale e capitalista, sia il collettivismo materialista e totalitario.