
Come accade per molti oggetti del passato, quasi nessuno di questi materiali era pensato per arrivare fino a noi, ed è per questo che ciascuno di essi permette di vedere molto di più del testo che tramanda: non solo le incertezze, i dubbi, le idee alla base della scrittura ma anche l'epoca da cui provengono, i modi di condivisione della letteratura, l'evoluzione della lingua. Scopriremo così manoscritti molto diversi tra loro: alcuni arrivati fino a noi in modo lineare, altri invece attraverso le vicende più avventurose; in alcuni casi noti da subito come di mano dei rispettivi autori, più spesso riconosciuto solo dopo molto tempo. E, viaggiando di biblioteca in biblioteca, ci sembrerà di essere alle spalle di questi grandi, e di poterli osservare al lavoro, chini su uno scrittoio, a scrivere a mano quei fogli che li renderanno immortali.
Chiunque abbia a che fare con la parola scritta sta attraversando una vera e propria mutazione genetica: la rivoluzione digitale ha scompaginato i palinsesti, sconfessato il marketing tradizionale e travolto i vecchi paradigmi dell'informazione, della pubblicità, della narrazione politica e d'impresa. È come se il nostro scrivere avesse perso la capacità di fissarsi, e una volta in rete le nostre parole smarrissero i propri riferimenti, volassero via, ormai prive di contesto, e si trasformassero in altro. Scrivere bene sembra non bastare più; oggi è fondamentale cambiare l'atteggiamento progettuale, e la grammatica dei social network può insegnarci una nuova sintassi. Con "Scripta volant" Paolo Iabichino ha creato un nuovo abbecedario della comunicazione, per imparare a scrivere una pubblicità migliore per tutti, a prescindere dai media che la ospitano.
Il nuovo testo, curato da Francesco Giavazzi e Alessia Amighini, si basa sulla quarta edizione americana. Oltre ad aver aggiornato i dati e rivisto alcuni punti specifici, Blanchard ha riconsiderato un po' tutta l'esposizione della materia. Questo primo volume, per il corso di macroeconomia del triennio, mantiene il carattere introduttivo e comprende 18 capitoli così organizzati: i "basics" (capitoli 1-15) e gli "assaggi" di questioni un po' più complesse (capitoli 16-18). Nella riedizione italiana si è tenuto conto dei risultati di un sondaggio svolto presso gli adottatori, finalizzato a conoscere i punti ritenuti poco chiari e le eventuali carenze riscontrate. Olivier Blanchard insegna Macroeconomia al Massachusetts Institute of Technology.
Scoprire significa vedere qualcosa che c'è ma che fino a quel momento non si vedeva. Associamo di solito questa parola alle grandi conquiste di conoscenza compiute dall'umanità: il fuoco, l'America, la gravità. Se ci pensiamo un momento, arrivare a comprendere e a usare la propria lingua materna e poi a riflettere su di essa fino a svelare i segreti dei complessi meccanismi che la regolano, non è altro che una straordinaria scoperta. Un viaggio affascinante che ci coinvolge e ci attrae fin da bambini, ma che ha bisogno di guide che scelgano le tappe del cammino adatte alle forze del gruppo, che aiutino a trovare le soluzioni di fronte agli ostacoli, che siano consapevoli della potenza dello strumento linguistico e riescano a trasmettere l'entusiasmo della ricerca. In questo manualetto di linguistica italiana la materia è stata scelta e proposta tenendo conto dei bisogni degli insegnanti di scuola dell'infanzia e primaria, in modo che i futuri insegnanti sappiano aprire varchi, illuminare passaggi oscuri, stimolare i propri allievi allo smontaggio e riassemblaggio dei pezzi che compongono la lingua, facendo così emergere in superficie tutto quello che i bambini sanno e sanno fare senza averne consapevolezza.
Frutto di un poderoso lavoro di ricerca, "La scoperta dell'inconscio" chiarisce e documenta le origini, l'evoluzione e il significato culturale delle diverse scuole di psichiatria dinamica. L'opera si propone due risultati fondamentali. Da un lato, dimostra come le attuali concezioni rappresentino la formulazione di un'antica aspirazione terapeutica che si manifestò nel magnetismo e nell'ipnotismo trovando poi, fra Ottocento e Novecento, le sue più organiche definizioni nei sistemi di Janet, Freud, Adler e Jung. D'altro lato, ricostruendo l'ambiente culturale in cui vissero i padri della psichiatria dinamica, Ellenberger mostra come e in che misura nella loro opera siano presenti le grandi linee che attraversarono tutta la cultura europea.
Quali sono le grandi civiltà che stanno entrando in conflitto nello scenario globale? Da un lato c'è naturalmente il modello americano. Ma quali sono gli altri protagonisti? Qual è il peso della potenza militare e quale quello della potenza economica in questa partita per la supremazia mondiale? Che ruolo può avere l'Europa? Quale sarà il peso dell'Asia e delle economie emergenti? Il libro rappresenta un saggio di ampio respiro sugli scenari della politica e della cultura mondiali.
Il volume, qui presentato in una nuova edizione aggiornata, offre una panoramica completa delle tematiche costitutive della scienza politica. I primi capitoli propongono una definizione della disciplina, delineandone l'oggetto, il metodo e le linee evolutive. Sono poi analizzati le grandi architetture della politica, i regimi, la loro successione storica, e ancora i repertori e gli attori della partecipazione politica. Si passa quindi a descrivere le principali istituzioni della democrazia rappresentativa e ad esaminare il versante della implementazione delle politiche pubbliche. Infine, si dà conto della dimensione tipica dello stato nazionale e delle sue interazioni con l'esterno.
Il manuale raccoglie i contributi di alcuni fra i più illustri studiosi della scienza politica internazionale. L'intento è offrire un'introduzione aggiornata e sistematica alla disciplina, la cui portata si estende a un gran numero di paesi, offrendo così una vasta panoramica riguardo ai vari sistemi politici nazionali. La qualità dei contenuti e l'estensione dell'analisi mettono a disposizione degli studenti uno strumento prezioso per avviarsi allo studio dei fenomeni politici in una prospettiva di ampio respiro, in grado di stimolare le capacità interpretative rispetto alla complessità dell'oggetto di studio. Il volume agevola una lettura della politica nel mondo globale in grado di apprezzare analogie e differenze tra paesi, non perdendo mai di vista la complessità della politica stessa. Il testo è corredato da un'ampia gamma di dati e materiali, alcuni dei quali disponibili online, che consentono agli studenti di seguire percorsi di approfondimento mirati.
Scopo di questo libro è offrire una trattazione della scienza e della tecnologia dei materiali adatta ai programmi universitari della laurea triennale della facoltà di Ingegneria, sia nel caso in cui lo studio dei materiali venga affrontato in un unico corso, sia nel caso costituisca un insegnamento di base approfondito successivamente durante la laurea magistrale. Partendo dalla struttura atomica della materia, il testo presenta una panoramica completa delle principali classi di materiali utilizzati, senza limitarsi a quelle classi tradizionali ed esaminandone le proprietà elettriche, ottiche, magnetiche e termiche. Vengono descritti, inoltre, i materiali per l'elettronica, i superconduttori, i materiali magnetici, quelli nanostrutturati e i biomateriali. Ampio spazio è dato, infine, alle tecnologie di lavorazione delle differenti classi di materiali, mettendo in evidenza gli aspetti applicativi attraverso numerosi esempi. Rispetto alla precedente edizione sono stati inseriti numerosi aggiornamenti, in particolare sui materiali polimerici. Il volume include un Eserciziario con 1000 esercizi, di cui 750 con soluzione nell'eserciziario stesso. Sul sito del libro sono disponibili le 250 soluzioni rimanenti, nonché 500 esercizi aggiuntivi con soluzione.

