
Giunto all’ottava edizione, il “Diritto processuale penale” di Mario Chiavario accentua le sue caratteristiche di strumento di apprendimento e di informazione “multilivello”, evidenziate anche da una doppia grafica: a un robusto e consolidato impianto di tematiche e di nozioni utili per un primo approccio alla materia si associa così un sempre più ricco corredo di approfondimenti, costruiti in larga parte sugli orientamenti della giurisprudenza (europea, oltreché costituzionale e ordinaria).
Ulteriormente rafforzata anche l’attenzione all’ormai più che cospicua normativa di fonte internazionale e sovranazionale.
Il testo è stato aggiornato con riferimento, in radice, a tutte le principali novità intervenute fino alla primavera del 2019, comprese quelle comportate dalla cosiddetta “legge spazzacorrotti” (l. 3/2019) e dal ritorno all’esclusione del giudizio abbreviato per i reati puniti con l’ergastolo (l. 33/2019). Un’appendice integrativa ha poi esteso l’aggiornamento al 10 agosto 2019, dandosi conto, tra l’altro, delle innovazioni recate dal d.l. 53/2019 (c.d. decreto “sicurezza-bis”), conv. in l. 77/2019, e dalla l. 69/2019 (di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, c.d. “codice rosso”).
In questa nuova edizione il consueto aggiornamento, normativo e giurisprudenziale, è arricchito dall'integrazione con tre importanti appendici, una delle quali dà conto della legislazione emergenziale emanata a causa della pandemia da covid-19, mentre le altre due riguardano recentissime normative "a regime", intervenute quando la composizione del volume era già stata ultimata: quella della legge 134 del 2021 (contenente la cosiddetta "riforma Cartabia" della giustizia penale) e quella del decreto legislativo 188 del 2021, di attuazione della direttiva dell'Unione europea sulla presunzione d'innocenza.
Questo volume di «elementi maior», attraverso un’agile e completa panoramica dei fondamentali argomenti di diritto processuale penale, consente, grazie al linguaggio semplice e all’esposizione sintetica, una visione d’insieme del programma istituzionale.
Nel testo, tra i provvedimenti normativi intervenuti in materia, si segnalano il D.L. 26-6-2014, n. 92, conv. in L. 11-8-2014, n. 117 sui rimedi risarcitori di sovraffollamento carcerario e sui limiti della custodia cautelare in carcere, il D.Lgs. 1-7-2014, n. 101 sul diritto all’informazione nei procedimenti penali e la L. 28-4-2014, n. 67 in materia di messa alla prova.
Il lavoro riporta, per ogni capitolo, un utile glossario, con le definizioni delle parole più tecniche, indispensabili per facilitare la comprensione del lessico giuridico e le più frequenti questions per mettere in evidenza gli aspetti più problematici della disciplina.
La decima edizione del volume "Diritto processuale penale" - aggiornata con particolare cura per le profonde innovazioni normative apportate dalla "riforma Cartabia", ma anche per le più significative tra quelle successive - si basa su un impianto ampiamente collaudato, giovandosi anche di una scelta grafica voluta non per segnare una rigida distinzione tra argomenti più o meno importanti, ma piuttosto per fornire un'indicazione di tipo didattico, sia pur flessibile in relazione alle esigenze e alle valutazioni del singolo docente. Quanto composto in "corpo" di dimensione maggiore è infatti stato concepito come base tendenzialmente autosufficiente per un apprendimento di livello "istituzionale", ossia finalizzato alla preparazione di un esame universitario di primo approccio; con ciò che si presenta invece in "corpo" di dimensioni ridotte, si mira a offrire un più vasto materiale informativo utilizzabile dagli stessi studenti per integrazioni di conoscenze e per confronti seminariali ma altresì da un pubblico più vasto e più qualificato per spunti di approfondimento ulteriore. Donde, in particolare, la scelta di proporre un ricco apparato di richiami giurisprudenziali, comprensivo di molteplici riferimenti alla produzione della Corte costituzionale e della Corte di cassazione nonché a quella delle giurisdizioni di matrice europea.
"Rispetto alle precedenti questa nuova edizione del "Diritto processuale penale" si caratterizza più nettamente del solito sotto parecchi aspetti. Quanto ad aggiornamento legislativo, un’incidenza fuori dal comune ha avuto quella "riforma Cartabia" che, pur programmaticamente immune dall’ambizione di presentarsi come riscrittura globale della normativa in argomento, non poteva non indurre, per la sua estensione e la sua penetratività, a rimettere completamente a fuoco buona parte delle tematiche, non senza qualche riflesso nell’impianto generale e nella struttura di più di un capitolo (posso aggiungere che per tener conto anche dei principali tra gli ultimi interventi normativi ho poi predisposto un’appendice di ulteriore aggiornamento al 15 novembre 2023)? L’inusuale acuirsi della gravosità del lavoro divulgativo che quella riforma comportava ha d’altronde rafforzato in me una consapevolezza che già stava maturando con l’avanzare dell’età: quella di non potere più affrontare da solo la fatica dell’aggiornamento e della rielaborazione. Essenziale è dunque stato il [...] soccorso da parte di amici, allievi e colleghi, che hanno formato un gruppo particolarmente qualificato per fusione di rigore giuridico, di capacità didattiche e di esperienze giudiziarie e forensi." Contributi di: Perduca Alberto; Galgani Benedetta; Quattrocolo Serena; Scomparin Laura; Spagnolo Paola; Marzaduri Enrico; Fidelbo Giorgio; Mantovani Giulia; Bronzo Pasquale; Fumu Giacomo; Manzione Domenico.
Questo Manuale che giunge alla decima edizione nasce dall'esperienza dell'Autore e dalla sua intenzione di trasmettere qualcosa. Lo scopo che l'Autore si è prefisso, sinteticamente è individuabile nella convinzione che un corso istituzionale di diritto processuale civile deve fornire alcune nozioni fondamentali: poche, ma spiegate approfonditamente. In quest'ottica, gli esempi - di cui nel testo si fa largo uso - assumono un ruolo speculare e non meno essenziale della spiegazione generalizzante.
Questo Manuale che giunge alla decima edizione nasce dall'esperienza dell'Autore e dalla sua intenzione di trasmettere qualcosa. Lo scopo che l'Autore si è prefisso, sinteticamente è individuabile nella convinzione che un corso istituzionale di diritto processuale civile deve fornire alcune nozioni fondamentali: poche, ma spiegate approfonditamente. In quest'ottica, gli esempi - di cui nel testo si fa largo uso - assumono un ruolo speculare e non meno essenziale della spiegazione generalizzante.
Questo Manuale che giunge alla decima edizione nasce dall'esperienza dell'Autore e dalla sua intenzione di trasmettere qualcosa. Lo scopo che l'Autore si è prefisso, sinteticamente è individuabile nella convinzione che un corso istituzionale di diritto processuale civile deve fornire alcune nozioni fondamentali: poche, ma spiegate approfonditamente. In quest'ottica, gli esempi - di cui nel testo si fa largo uso - assumono un ruolo speculare e non meno essenziale della spiegazione generalizzante.
Il manuale, suddiviso in tre volumi, offre una trattazione completa del diritto processuale civile, elaborata sia alla luce della recente riforma della giustizia civile sia dell'esperienza del processo civile telematico. L'opera nasce dall'esigenza, non soltanto didattica, di offrire al lettore una ricostruzione sistematica della materia. È il sistema, infatti, che consente di ordinare e analizzare la legislazione. Dalla comprensione dello stesso non può prescindere né il giurista che voglia interpretare il significato dei testi normativi né il legislatore che voglia modificarli.
Questo Manuale che giunge alla decima edizione nasce dall'esperienza dell'Autore e dalla sua intenzione di trasmettere qualcosa. Lo scopo che l'Autore si è prefisso, sinteticamente è individuabile nella convinzione che un corso istituzionale di diritto processuale civile deve fornire alcune nozioni fondamentali: poche, ma spiegate approfonditamente. In quest'ottica, gli esempi - di cui nel testo si fa largo uso - assumono un ruolo speculare e non meno essenziale della spiegazione generalizzante.

