
All'interno delle relazioni tra le persone sta avvenendo un cambiamento radicale di prospettive, contenuti, rapporti; una mutazione antropologica epocale che ridefinisce in termini inediti identità, appartenenze, interdipendenza, reciprocità. Dopo un ampio esame teorico dei concetto di identità, analizzato in rapporto al concetto di cultura, questo libro si sofferma su alcune aree di indagine antropologica di particolare interesse e attualità: i rapporti donna-uomo, che vivono un rivoluzionario processo di ridefinizione delle loro identità culturali; il recupero, se non addirittura l'invenzione, di tradizioni popolari come esigenza di riappropriazione delle proprie radici e definizioni di specificità culturali; l'affermarsi, infine, di identità planetarie conseguenti alla dilatazione degli scenari di riferimento, dove si trovano a convivere, non senza conflitti e apparenti contraddizioni, risorgenti e nuovi localisuri e tensioni verso la mondialità.
Genere, generi. Diventare donne e uomini. Cosa si intende con genere? Quale relazione esiste tra sesso e genere? Le differenze tra mascolinità e femminilità sono naturali, universali e immodificabili oppure si tratta di una costruzione sociale? Questo libro risponde a tali domande prendendo in esame una importante dimensione della socializzazione: la trasformazione del corredo biologico femminile e maschile in donne e uomini capaci di rispondere ai modelli di comportamento socialmente attesi. Il testo si sofferma anche nel trattare alcuni fenomeni di disuguaglianze legate all'appartenenza di genere.
Quale ruolo ha effettivamente svolto il servizio sociale nei vari ambiti e contesti in cui si è esplicata la sua attività? Che tipo di risposte ha saputo o potuto dare ai molteplici bisogni cui di volta in volta è stato chiamato a rispondere? E quale contributo ha fornito alla costruzione del nuovo welfare che la Repubblica, non senza difficoltà, veniva definendo dopo il secondo conflitto mondiale? Partendo dai dati emersi nel corso del VI incontro di studio Sostoss, tenutosi a Roma il 28 maggio 2013, arricchiti da ulteriori riflessioni, fonti e analisi, i testi raccolti in questo volume provano a tracciare un quadro critico della presenza e del ruolo del servizio sociale nel nostro paese. In particolare, è descritto e analizzato l'impegno della professione nei programmi sociali a carattere comunitario a favore di comunità territoriali, nelle periferie urbane e nelle aree rurali di vecchio e nuovo insediamenti, nel periodo compreso tra la fine della guerra e gli anni Settanta.
Avvalendosi dei contributi di studiosi provenienti da varie aree geografiche e culturali del paese, il volume analizza le categorie culturali dell'idealismo e dell'anti-idealismo per suggerire una ulteriore ricognizione sulla cultura filosofica italiana del Ventesimo secolo. Ancora una volta l'idealismo rappresenta un modello speculativo che si riconosce nella metafisica, mentre l'anti-idealismo incarna un modello speculativo che intende dialogare con le scienze naturali; si tratta, comunque, nell'uno e nell'altro caso, di un progetto ambizioso finalizzato all'elaborazione di una visione generale del mondo sul duplice versante della cultura umanistica e della cultura scientifica.
La costruzione dell'Unione Europea è l'unica rivoluzione vittoriosa che il secolo breve lascia in eredità a quello che gli succede, l'unica utopia realizzata tra le tante che lo hanno attraversato. L'unica rivoluzione che non ha avuto come oggetto la conquista del potere, bensì la creazione di un potere nuovo. L'integrazione europea è stata e sarà anche in futuro il precipitato di circostanze che premono dall'esterno del vecchio continente e lo costringono ad una presa di coscienza, ieri la guerra fredda, la fine del mondo bipolare, la globalizzazione, oggi l'emergere di nuove potenze autocratiche, la crisi dei mercati finanziari e del modello di capitalismo che essi hanno rappresentato. Sono i fattori che hanno condizionato il confronto permanente intorno alle forme dell'Europa, secondo il codice interpretativo suggerito in questo saggio, che vede la luce nell'ambito del programma di studi promosso dall'Istituto di ricerche sul negoziato dell'ateneo di Gorizia.
L'ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute) è il nuovo strumento elaborato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per descrivere e misurare la salute e la disabilità della popolazione. Esso rappresenta la versione definitiva e approvata a livello mondiale della Classificazione Internazionale delle Menomazioni, delle Disabilità e degli Handicap (ICIDH). L'ICF consente di cogliere, descrivere e classificare ciò che può verificarsi in associazione a una condizione di salute, cioè le "compromissioni" della persona, cioè il suo "funzionamento". Non è una classificazione che riguarda soltanto le condizioni di persone affette da particolari anomalie fisiche o mentali, ma è applicabile a qualsiasi persona, dove vi sia la necessità di valutarne lo stato a livello corporeo, personale o sociale. Si tratta di una rivoluzione della concettualizzazione della disabilità, che tiene conto di fattori contestuali e ambientali. L'ICF è uno strumento importante per i professionisti del campo sanitario e dei settori della sicurezza sociale, delle assicurazioni, dell'istruzione, dell'economia, del lavoro, in ambito politico e legislativo, e può essere utilizzato: come strumento educativo; come strumento clinico; come strumento di politica sociale; come strumento di ricerca; come strumento di raccolta e registrazione di dati.
«Big data», «blockchain», «brain computer interface», «digital learning», «internet of things», «machine learning», «robotica» sono solo alcuni esempi di termini che ormai giornalmente ci capita di incontrare navigando su internet o semplicemente guardando la televisione. L'Intelligenza Artificiale è alla base della cosiddetta «quarta rivoluzione industriale», caratterizzata dallo sviluppo di nuove tecnologie ibride in grado di combinare sfera biologica, fisica e digitale. L'effetto di questa contaminazione sarà una forte e crescente pervasività dell'Intelligenza Artificiale nelle nostre vite, che produrrà grandi opportunità, ma porterà inevitabilmente anche a pericoli da gestire. Questo volume ci introduce nel complesso mondo dell'Intelligenza Artificiale e ci mostra sia le meraviglie e le enormi potenzialità sia i rischi. Al tempo stesso fornisce una bussola per fronteggiare e governare quanto il futuro qui alle porte ci offre.
Le imposte sono un tema di grande rilievo, nella vita dei cittadini così come nel dibattito politico, ma conoscere e comprendere i meccanismi dei tributi non è semplice. La normativa è complessa e in continua trasformazione. Il volume, aggiornato alle disposizioni più recenti, dopo un ampio excursus sull'evoluzione del sistema tributario italiano, fornisce una chiara esposizione delle imposte esistenti nel nostro paese, interpretate alla luce dei principi dell'efficienza e dell'equità.