
Il manuale, in questa seconda edizione ampliata e riveduta, rappresenta un'introduzione alla riflessione scientifica sulla lingua tedesca nei suoi principali livelli di analisi: fonetica/fonologia, morfologia, sintassi, semantica, pragmatica, testo. Nuovi sono un capitolo sulla variazione (socio)linguistica e una guida di avviamento al lavoro scientifico. Gli esercizi sono ora corredati di soluzioni e la bibliografia è stata arricchita e aggiornata. Il manuale non presuppone approfondite conoscenze del tedesco né particolari nozioni di linguistica. Destinato agli studenti universitari principianti e progrediti, il volume è concepito principalmente per lo studio a livello di laurea triennale. In più, offre strumenti utili per approfondimenti in sede di laurea specialistica.
Questo libro illustra le nozioni di base della linguistica, presentandone di pari passo l'utilità nei vari campi di applicazione. La materia è organizzata non tanto secondo i tradizionali livelli di analisi, quanto secondo gli ambiti dell'agire umano nei quali conoscere la linguistica rappresenta un vantaggio. Una esposizione chiara e articolata, che si avvale di numerose esemplificazioni, ne fa uno strumento ottimale per chi si avvicina allo studio del linguaggio e della comunicazione.
La seconda edizione di Linguistica generale, si propone come strumento didattico che accompagni gli insegnamenti introduttivi alla linguistica e alla glottologia nei corsi delle ex Facoltà di Lettere e Filosofia, Lingue e letterature straniere, Scienze della Formazione e Psicologia, Scienze della comunicazione et al.
Il manuale, dal taglio chiaro e completo, offre una panoramica delle strutture della lingua, di morfemi, fonemi, elementi di sintassi. La seconda parte del manuale approfondisce invece le variazioni linguistiche, le classificazioni delle lingue e introduce un capitolo completamente nuovo sull'italiano e le sue varietà.
Il testo si completa con domande di riepilogo per l'autovalutazione degli studenti, box di approfondimento tematico, glosse e numerose tabelle e figure.
Il manuale fornisce un'introduzione generale alla linguistica, rivolta principalmente agli studenti universitari ma anche a chiunque si accosti per la prima volta a questa complessa disciplina. Pensato anzitutto come strumento di formazione, il volume mira a offrire una descrizione puntuale ma accessibile dei concetti e dei metodi utilizzati per l'analisi del linguaggio verbale e delle lingue. I fenomeni esaminati sono presentati attraverso esempi tratti sia dall'italiano sia da un'ampia varietà di altre lingue. Riquadri di approfondimento sono dedicati a nozioni o fenomeni particolari. Il volume si apre con due capitoli introduttivi, il primo dedicato a una panoramica delle lingue del mondo e ai criteri per la loro classificazione, il secondo volto a inquadrare la linguistica nell'ambito della semiotica chiarendo nozioni fondamentali come quelle di lingua, linguaggio, segno. I sei capitoli successivi affrontano in dettaglio i livelli tradizionali dell'analisi linguistica: fonetica, fonologia, morfologia, lessico, semantica, sintassi. Chiudono il volume due capitoli dedicati alla pragmatica e alla sociolinguistica.
La riedizione di questo testo nella collana "Manuali" conserva la struttura del libro ma con un rafforzamento dell'apparato didattico per studenti che si stanno avviando a un primo esame di linguistica, glottologia, didattica delle lingue moderne. Le integrazioni riguardano in particolare: le carte geografico-linguistiche; l'integrazione di una breve appendice di indicazioni per la trascrizione fonetica; l'aggiunta di domande di verifica e riflessione; l'inserimento dell'apparato di test nel sito internet della casa editrice accompagnato da prove finali di esame, con punteggi indicativi.
In questo libro si esplorano da una parte la nozione di linguaggio come capacità umana, dall'altra quella di lingua nei suoi molteplici aspetti: funzionamento, articolazioni, divenire. Quali sono le proprietà che distinguono il linguaggio umano da altri "linguaggi"? Quali sono le caratteristiche essenziali della nozione tecnica di "lingua"? In base a quali criteri si possono raggruppare le varie lingue del mondo? Dopo aver affrontato tali interrogativi, gli autori introducono gli strumenti fondamentali per l'analisi dei suoni del linguaggio, della struttura delle parole, della combinazione delle parole e del significato.
Fondamentale è individuare prima dei tre anni le eventuali difficoltà di linguaggio del bambino. A volte, sono gli stessi genitori a chiedersi (o a chiedere) se il proprio figlio di 18-24 mesi stia iniziando a parlare in modo adeguato e/o se possono fare qualcosa per aiutarlo. Anche se la diagnosi di "difficoltà di linguaggio" si può fare dopo i tre anni, ciò non vuol dire che non si possano potenziare le abilità linguistiche e cognitive precoci. Purtroppo a volte la politica dell'"aspettare e vedere", suggerita per i bambini che parlano male ma sono intelligenti e vivaci, non è sempre la scelta giusta e comporta dei rischi le cui conseguenze si osservano più tardi. Un intervento preventivo può attutire l'iniziale difficoltà e/o interrompere processi a catena, mediante attività specifiche che il bambino potrà svolgere a casa o con lo specialista. Questo testo, pensato e scritto per psicologi dello sviluppo, neuropsichiatri infantili, logopedisti e clinici, non solo approfondisce gli aspetti teorici relativi al primo sviluppo comunicativo-linguistico, ai correlati socio-cognitivi e al ruolo degli indici predittivi per l'emergere delle prime abilità verbali. Ma accompagna anche il lettore, in modo semplice e esaustivo, nei necessari passi applicativi.
Come comunicano le persone sorde? Come acquisiscono una lingua dei segni? In che modo riescono ad imparare una lingua parlata a cui sono esposti in modo parziale? Questo volume fornisce gli strumenti per comprendere basi e meccanismi della comunicazione nell'ambito della sordità. Un testo che costituirà un ausilio prezioso sia per chi è coinvolto nell'insegnamento della Lingua dei Segni Italiana (LIS), sia per chi, a diverso titolo (operatori, insegnanti, responsabili di servizi sociali ecc.), si occupa dei temi relativi all'apprendimento e all'uso del linguaggio in rapporto alla sordità.