
Mai come a partire dall'ultimo decennio le imprese hanno dovuto affrontare una fase di profondo cambiamento nei loro rapporti con il mercato e con l'ambiente esterno. Questo volume offre una lettura integrata ed evolutiva dell'impresa nella complessità del contesto economico globale odierno. Il testo colloca il cambiamento dell'impresa industriale moderna all'interno di una dimensione storica, spaziale e settoriale, e analizza le trasformazioni più recenti indotte dalla crescente rilevanza della ricerca scientifica e tecnologica, dalla globalizzazione e dalla terziarizzazione dell'economia. Il manuale fornisce non solo le chiavi descrittive o interpretative dei fenomeni economici e aziendali, ma anche i possibili strumenti per affrontare il cambiamento e per gestire alcuni processi chiave indispensabili per perseguire traguardi di crescente competitività. Si fa riferimento alla strumentazione di analisi e gestione strategica delle imprese, con particolare attenzione alle dinamiche della crescita e ai processi di produzione, di marketing, di internazionalizzazione. Integrato da un sito web hoeplieditore.it/economia-management-imprese di ausilio per l'attività didattica con risorse online a supporto del docente e degli studenti, il volume è scaricabile anche in versione digitale, da leggere, sottolineare e annotare su tablet e su computer.
La letteratura esistente in tema di cambiamento organizzativo è vastissima e molto diversificata in termini di approcci e prospettive: dai contributi fortemente teorici e di modellizzazione a quelli di taglio manageriale che spesso si limitano a fornire soluzioni e ricette preconfezionate. W. Warner Burke riesce in questo testo a coniugare l'intrinseca multidisciplinarietà della prospettiva teorica con i numerosi modelli operativi utilizzabili concretamente nelle varie fasi del processo di cambiamento organizzativo. È, quindi, un manuale che, rivelando la complessità del cambiamento, guida il lettore attraverso il governo e le pratiche del processo di change management. Ma "Il cambiamento organizzativo" è anche un testo utilizzabile nei corsi di organizzazione aziendale, valutazione e sviluppo delle risorse umane, business administration e comportamento organizzativo, con particolare riferimento a quegli studenti interessati allo studio del ruolo della leadership nei processi di evoluzione organizzativa. L'introduzione che apre l'edizione italiana del testo chiarisce e rilancia alcune chiavi di lettura critiche del testo ed approfondisce alcune dimensioni di analisi - ed intervento - che legano il cambiamento alla metafora biologica come sistema di interpretazione e semplificazione dei modelli di cambiamento proposti da Burke.
Nel nuovo e tanto atteso concorso a cattedre 2016, i candidati, com’è noto, dovranno cimentarsi con una prova scritta particolarmente articolata, finalizzata a testarne le
competenze disciplinari oltre che didattiche, pedagogiche e digitali. Ciò avverrà con una tipologia di verifiche alquanto nuova, ovvero con la somministrazione di 8 quesiti di cui 2 in lingua straniera.
Il candidato affronterà pertanto una batteria di quesiti nella quale, in 150 minuti, dovrà fornire le risposte adeguate a dimostrare non solo le competenze scientifiche e professionali, ma anche un’appropriata capacità di sintesi.
La prova orale, poi, consisterà in una lezione simulata, della durata di 35 minuti, e in un colloquio immediatamente successivo, nel corso del quale saranno approfonditi i contenuti, nonché le scelte metodologiche e didattiche della lezione stessa.
Le prove di questo concorso si annunciano, quindi, particolarmente impegnative anche per il poco tempo che i candidati avranno a disposizione per prepararsi.
Per venire incontro alle esigenze degli aspiranti docenti abbiamo, perciò, realizzato questo volume, indirizzato alla classe di concorso A46 Scienze giuridiche ed economiche (ex A019 Discipline giuridiche ed economiche), che, lungi dall’essere il solito manuale teorico, utile per il ripasso delle nozioni fondamentali, si presenta come un’autentica e completa «palestra d’esame», fornendo al concorsista tutti gli strumenti necessari per un risultato d’eccellenza.
Il testo è strutturato come segue:
— Parte I – Fondamenti delle discipline di insegnamento, che ripercorre per punti e snodi essenziali l’intero programma d’esame così come specificato nel bando di concorso,ma in un numero comunque contenuto di pagine, in modo da permetterne lo studio nei ristretti tempi del concorso;
— Parte II – Competenze e strumenti pedagogico-didattici delle discipline di riferimento ed elementi della psicologia dello sviluppo e dell’educazione, con particolare attenzione ai Bisogni Educativi Speciali. Particolare attenzione è stata dedicata alle metodologie didattiche per l’insegnamento del diritto e dell’economia;
— Parte III – La prova scritta, ovvero un’ampia sezione in cui sono proposte varie tipologie di quesiti , con soluzioni adeguatamente svolte, per consentire al candidato di cimentarsi con tale prova. Si segnala che alcuni esempi di quesiti in lingua, di contenuto disciplinare, sono disponibili come Espansione Web;
— Parte IV: La lezione simulata, ossia un ricco approfondimento su come impostare, appunto, una lezione simulata in vista della prova orale, corredato di importanti spunti pratici e di una lezione svolta.
Il lavoro si completa con numerose Espansioni Web, accessibili tramite il QR Code in calce al volume, tra cui vari approfondimenti e integrazioni, una serie di quesiti in lingua, le Indicazioni nazionali e le Linee guida relative alle discipline oggetto d’insegnamento della classe A46.
Ricordiamo infine ai candidati che, oltre alle competenze disciplinari proprie di ciascuna classe di concorso, le prove si svolgeranno anche sulle cosiddette Avvertenze generali. A tale delicata parte del programma d’esame (comprendente argomenti di didattica, psicologia dell’età evolutiva, normativa scolastica etc.) la nostra Casa Editrice ha dedicato un apposito volume dal titolo Avvertenze generali per il concorso a cattedra 2016 (codice 526/B).
MyLab, il laboratorio per l'apprendimento personalizzato della statistica e della matematici Self-study e autovalutazione; Esercizi algoritmici e interattivi, organizzati per capitolo; Esercitazioni e test; Esercizi e test creati dal docente; Libro digitale; La versione digitale del manuale con tre capitoli aggiuntivi; Soluzioni e svolgimenti in Excel; Soluzioni degli esercizi di fine capitolo; Dataset in Excel e R, File e listati organizzati per capitolo e argomento.
Nell'era della globalizzazione le scelte di politica economica assumono un ruolo sempre più essenziale nelle strategie aziendali, per effetto dell'integrazione finanziaria e reale, in primis nell'ambito dell'UE. Al tempo stesso, le strategie delle grandi aziende, specialmente di quelle multinazionali, e gli andamenti dei mercati, in particolare di quelli finanziari, condizionano le scelte pubbliche. Il libro indaga su questi temi e discute i maggiori problemi correnti alla luce dei principi fondamentali delle scelte pubbliche e della logica della politica economica. Questa settima edizione ha introdotto modifiche significative: sono stati aggiornati i dati statistici presentati e le innovazioni istituzionali e concettuali rilevanti; sono stati semplificati numerosi punti o risvolti di minore importanza pratica (teorema del secondo ottimo, antitrust, dettagli istituzionali della BCE) o di importanza soltanto storica (alcune teorie sulla disoccupazione involontaria, il sistema aureo e lo SME); è stata data enfasi ai problemi di ristagno o riguardanti il funzionamento effettivo dell'UME.
Il volume offre un’analisi ampia e rigorosa della finanza pubblica, considerata luogo di indagine di saperi disciplinari che troppo spesso comunicano poco tra loro (economia pubblica, scienza delle finanze, diritto finanziario e tributario, ragioneria e contabilità pubblica).
Curatori e Autori hanno inteso orientare la propria indagine sul complesso degli atti economici e giuridici che lo Stato e gli altri enti territoriali politici pongono in essere in ordine all’acquisizione, all’amministrazione ed all’erogazione di mezzi finanziari ai fini del perseguimento dei loro fini ed obiettivi (sia sul versante dell’entrata che della spesa).
L’opera, per le riflessioni scientifiche contenute, appare particolarmente preziosa per studenti e studiosi, per l’esperienza professionale dei decisori politici e degli amministratori pubblici e per i dirigenti e funzionari di uffici finanziari, oltre che per coloro i quali si avvicinano alle diverse discipline coinvolte, in vista di prove concorsuali (magistratura contabile, amministrazioni finanziarie, enti locali).
Nell'era della globalizzazione le scelte di politica economica assumono un ruolo sempre più essenziale nelle strategie aziendali, proprio per effetto dell'integrazione finanziaria e reale, in primis nell'ambito dell'UE. Al tempo stesso, le strategie delle grandi aziende, specialmente di quelle multinazionali, e gli andamenti dei mercati (in particolare di quelli finanziari) condizionano le scelte pubbliche. Il libro indaga su questi temi e discute i maggiori problemi correnti alla luce dei principi fondamentali delle scelte pubbliche e della logica della politica economica. Le modifiche più importanti introdotte in questa edizione riguardano: l'aggiornamento di quasi tutti i dati statistici presentati e delle innovazioni istituzionali e concettuali rilevanti per i temi trattati; una più diffusa trattazione del funzionamento dei mercati finanziari e degli strumenti di politica economica, anche innovativi, in materia di politica prudenziale, in relazione alle crisi sistemiche, e di forme non convenzionali di politica monetaria, come quantitative easing eforward guidance, l'applicazione dei concetti già presenti nel testo ai problemi posti dalla recente crisi finanziaria ed economica; le innovazioni negli accordi internazionali, ad esempio in materia di clima, e nelle politiche dell'UE, principalmente con l'introduzione dell'Unione bancaria.
L'azione umana può essere considerata la maggiore opera di Ludwig von Mises. È stata scritta negli Stati Uniti d'America, dove l'autore, in fuga dal nazismo, è stato accolto come esule politico. Costituisce il momento culminante di una lunga riflessione, tramite cui viene data risposta ai più rilevanti problemi della vita sociale. A Mises è toccato vivere contro il proprio tempo. Ha dovuto affermare le ragioni della libertà in un contesto storico-sociale in cui le correnti ideologiche dominanti hanno portato al comunismo, al nazismo e all'aggressione dello Stato di diritto mediante un diffuso interventismo politico. Mises ha avuto sempre chiara l'idea che la cooperazione sociale si può svolgere in forma volontaria o in forma coercitiva. Anche se promettono il contrario, i programmi politici che impongono la cooperazione coercitiva restringono o sopprimono la libertà individuale di scelta. Il potere totale non produce la libertà totale; genera il dominio totale. Il totalitarismo comunista si basa sul monopolio della conoscenza e su quello delle risorse. E parimenti fa il nazismo. In questo caso, non c'è la formale abolizione della proprietà privata. Ma essa viene di fatto soppressa. È lo Stato a determinare ciò che si deve produrre e quel che si deve consumare, a stabilire i prezzi, i saggi salariali e i tassi d'interesse. Il che non solo impedisce la libertà individuale di scelta. Conduce anche, non diversamente dall'economia pianificata, alla più completa inefficienza. Prefazione di Lorenzo Infantino.
Tra gli argomenti presenti nel volume: Economia politica e politica economica, la New Economy, globalizzazione, povertà, ambiente; La gestione dell'azienda e il marketing nell'era di Internet, Reti, e-commerce, piccola e media impresa, non profit; Banca, borsa, finanza, assicurazioni, strumenti finanziari e derivati; Nozioni di diritto societario, del lavoro e previdenziale, le trasformazioni del welfare; Statistica e demografia, matematica finanziaria e attuariale; L'Italia nella UE e nell'Eurosistema; L'informazione economica on-line.
Il testo, giunto ormai alla terza edizione, vuole proporre un percorso logico di analisi degli strumenti finanziari e creditizi seguendo il principio guida per cui tali strumenti, come qualsiasi altro prodotto, nascono per soddisfare bisogni. Sia i privati sia le imprese, per svolgere la loro attività e raggiungere i loro obiettivi, incontrano infatti problemi da risolvere e i prodotti (beni e servizi) presenti sul mercato vanno interpretati come soluzioni e valutati in base alla loro capacità di svolgere questo ruolo. Pertanto, chi voglia fornire un quadro concettuale di riferimento per assumere decisioni in materia di strumenti finanziari e creditizi deve partire dall'individuazione dei bisogni che tali prodotti sono destinati a soddisfare e riconoscere le caratteristiche del service concept la cui declinazione differenzia i vari contratti in modo da renderli adatti alle diverse modalità con cui il bisogno è percepito.
Un vero contributo formativo in questa materia non sta quindi, nel contesto attuale, nel descrivere i contratti esistenti, ma nell'abituare il lettore a comprendere le caratteristiche che li qualificano alla base, rappresentandone la componente stabile, e nell'individuare i bisogni che tali caratteristiche, declinate in modo diverso, sono in grado di soddisfare. In questo modo si forniscono le chiavi di lettura necessarie per valutare sia i prodotti esistenti sia quelli futuri e il testo, con finalità più metodologiche che descrittive, vuole offrire questa prospettiva di analisi attraverso una panoramica di riferimento degli strumenti disponibili, dei bisogni da soddisfare e delle soluzioni proposte.
INDICE -------------------------------------------------------------------------------------------------
Parte 1 - Gli strumenti di pagamento
Cap. 1 - La moneta e i bisogni di pagamento
Cap. 2 - Gli strumenti di pagamento
Cap. 3 - Gli strumenti di pagamento nel commercio internazionale
Parte 2 - I bisogni e gli strumenti di investimento e finanziamento
Cap. 4 - I bisogni di investimento e gli obiettivi delle unità in surplus finanziario
Cap. 5 - I bisogni di finanziamento e la domanda di strumenti finanziari da parte delle imprese
Cap. 6 - I depositi bancari e postali
Cap. 7 - I Titoli di Stato italiani
Cap. 8 - Le obbligazioni societarie
Cap. 9 - I titoli azionari
Cap. 10 - I fondi comuni di investimento e le Sicav
Cap. 11 - Gli strumenti creditizi di finanziamento a breve termine
Cap. 12 - Il factoring
Cap. 13 - I crediti di firma e gli strumenti diretti d'indebitamento a breve da parte delle imprese
Cap. 14 - Il finanziamento dei fabbisogni a medio-lungo termine
Cap. 15 - Il credito al consumo
Parte 3 - I bisogni e gli strumenti di gestione dei rischi
Cap. 16 - I rischi speculativi e i relativi problemi di copertura e gestione
Cap. 17 - Gli strumenti derivati
Cap. 18 - I rischi puri e gli strumenti assicurativi