
Questo libro coltiva l'ambizione di spiegare le origini dell'otto per mille, l'uso che ne viene fatto, i valori ecclesiali e civili di un sistema - il primo caso di democrazia diretta applicata al sistema fiscale - che rende liberi sia la Chiesa sia lo Stato, rimettendo tutto in mano alla volontà dei cittadini.
I beni culturali e la "tutela": un patrimonio di arte, storia, paesaggi tra i più importanti della storia e il bisogno di tutelare, salvaguardare e far conoscere questo patrimonio. II convegno organizzato dall'Accademia del Notariato del quale in questo libro vengono proposte le relazioni, mette in luce non la storia dei beni culturali, bensì ciò che in essa cerca di resistere al mutamento. Da un lato è messa in luce la ricerca di beni dotati di intima coerenza, dall'altro si evidenzia la loro storia e il bisogno di tutela da contrapporre al moderno "smarrimento" degli operatori stessi costretti ad agire all'interno del disordinato dibattito in corso. In tale quadro questo convegno fa emergere il ruolo "civile" del patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico che caratterizza il territorio italiano. Ed appare, allora, un ruolo "civile" che si colloca tra la salvaguardia della memoria e il nuovo, con un invito al "recupero" di una rappresentatività tesa a valorizzare il "grande museo" costituito dalla città storica, dai suoi valori, dalle emergenze paesaggistiche. Gran parte degli interventi di questo volume mostra come ogni "bene culturale" tenta di resistere dentro la sua origine e tutti i relatori evitano l'apologia del presente e cercano di fare storie accordando alle azioni di "tutela" i medesimi diritti delle resistenze, dei ritardi, delle tante trascuratezze.
In questa monografia si affrontano due tematiche: la propensione ad infliggere la pena di morte ad un tiranno (in due alternative: al potere o dopo averlo deposto); l'adesione all'esecuzione capitale per crimini di estrema gravita'.
Appare ora in lingua italiana questa mia presentazione sistematica delle fonti del Diritto canonico che poco fa è stata pubblicata in lingua tedesca per i tipi della Casa editrice Peter Lang di Francoforte. Questo testo è il frutto di anni di insegnamento delle fonti del Diritto della Chiesa nei corsi ordinari per la Licenza in Diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Sono, dunque, particolarmente lieto che il mio lavoro sia adesso accessibile anche agli studenti di Diritto Canonico di lingua italiana, paese in cui a più riprese ho sviluppato organicamente i contenuti che il libro propone. Il presente manuale segue sostanzialmente l'opera edita in lingua tedesca con alcuni aggiornamenti bibliografici. La sola rilevante novità riguarda la struttura del libro: sei i capitoli della presente edizione. Introduzione, Le fonti del diritto canonico; Capitolo I. Il periodo dello ius antiquum (fino al 1140); Capitolo II. Il periodo dello ius antiquum (fino al 1140); Capitolo III. Il periodo dello ius antiquum (fino al 1140); III. La riforma carolingia; Capitolo IV. Il periodo del diritto canonico classico (1140-1563); Capitolo V. Il periodo del diritto canonico tridentino (1563-1917); Capitolo VI. Il periodo della codificazione (dal 1917).
La situazione dei fedeli orientali che vivono fuori dal territorio della propria Chiesa di appartenenza. Le Chiese orientali cattoliche stanno sperimentando dei profondi cambiamenti nel loro stile di vita ecclesiale, in modo particolare, a causa dei continui flussi migratori, i quali ridisegnano la geografia religiosa. Attraverso questi cambiamenti, le Chiese orientali gradualmente prendono coscienza di una loro nuova fisionomia. Questa situazione rivela il bisogno di provvedere all'assistenza pastorale dei fedeli orientali in diaspora nei modi più adeguati possibili, anche attraverso la creazione eventuale di nuove strutture ecclesiali.
In questo volume sono raccolti, tradotti per la prima volta in italiano, i piu' rilevanti scritti di Morsdorf Klaus, che affrontano questioni fondamentali del diritto canonico.
“Il principio della salus animarum influenza in maniera determinante l’applicazione del Diritto nella Chiesa. La dottrina canonistica ha riconosciuto nella salus animarum la condizione di regola fondante del particolare ordine giuridico della Chiesa, ritenendola come la ratio ultima rinchiusa in modo latente all’interno delle sue diverse espressioni normative in grado di rivelare una dimensione più profonda, della giuridicità e della giustizia. L’intera problematica è stata esaminata in forma di seminario di studio nei giorni 3-4 maggio 2007 nell’Istituto di Diritto Canonico San Pio X di Venezia. Il presente volume raccoglie ordinatamente i vari interventi.
Studi: Il diritto missionario nel CIC: la dialettica tra universale e particolare (Vincenzo Mosca)Il rispetto dei riti orientali nell'evangelizzazione delle genti: attualità dell'enciclica Allatae sunt di Benedetto XIV (Lorenzo Lorusso) La dimensione ecumenica ed interreligiosa dell'attività missionaria nella Chiesa (Dimitrios Salachas) La circolare ai Nunzi comunica la fondazione di Propaganda Fide, 15 gennaio 1622 (Eutimio Sastre Santos) Lo scioglimento del matrimonio in favorem fidei. Aspetti storico-dottrinali e giuridici (Erasmo Napolitano). Note: L'Archivio Storico di Propaganda Fide: fonti per la storia delle missioni e per il diritto missionario (Luis Manuel Cuña Ramos) La prassi amministrativa della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli come fonte del diritto particolare (Joseph Koonamparampil) Communicatio in sacris: understanding can. 844 (Elias Frank). Documenti: Le Facoltà speciali della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli (Andrea D'Auria) Le convenzioni per il servizio pastorale in Italia dei presbiteri provenienti dai territori di missione e la convenzione per il servizio in missione dei fedeli laici (Mauro Rivella). Tesi: di dottorato in diritto missionario. Recensioni a cura di Andrea D'Auria.