
Anche la seconda edizione di questo manuale vuol essere, oltre che un contributo scientifico alla comprensione degli istituti portanti del lavoro "depubblicizzato" presso la p.a., un basilare e aggiornato strumento di lavoro, di approfondimento e di consultazione per studiosi, operatori giudiziari e funzionari pubblici per prevenire errori ed avere aggiornati referenti dottrinali e giurisprudenziali a supporto delle scelte gestionali o giudiziarie da effettuare. Alla luce dei contratti collettivi 2006-2009, della riforma Brunetta (d.lgs. n. 150/2009) del collegato al lavoro (l. n.183/2010) ed il milleproroghe (l. n. 10/2011), per ogni istituto si è cercato di offrire, con linguaggio chiaro e sfrondato dall'inutile "giuridichese", un aggiornato e ragionato panorama dei principali problemi emersi in sede applicativa, prospettando equilibrate soluzioni, talvolta anche in chiave dubitativa o critica, sulla scorta dei più consolidati indirizzi della Corte di Cassazione, della miglior giurisprudenza di merito e della più attenta dottrina. Il testo, oltre che a studiosi, magistrati e avvocati, si dirige inoltre ai numerosi studenti universitari che debbano sostenere l'esame di diritto del lavoro pubblico, insegnamento ormai istituito in molte Facoltà in considerazione del frequente sbocco professionale di molti studenti nelle molteplici pubbliche amministrazioni.
"Ogni persona ha diritto che la sua causa sia esaminata imparzialmente, pubblicamente e in un termine ragionevole" (art.6, par.1, Convenzione Europea sui Diritti dell'Uomo e delle libertà fondamentali). Questo saggio di Christian Crocetta ripercorre il senso del diritto a un processo in tempi ragionevoli, soffermandosi sugli aspetti procedimentali relativi alla riparazione del danno prodotto dal suo mancato rispetto, alla luce delle disposizioni previste dalla legge n.89/2001 (legge Pinto) e dei recenti sviluppi in materia.
"Questo piccolo libro di Davide Bellomo... identifica tanto i concetti che le pratiche da svolgere nella negoziazione con terroristi come un manuale per quelli che vogliono capire come agire. La sua presentazione è semplice e diretta, però il risultato lega insieme gli elementi della situazione complicata e fornisce una carta per navigare nella sua complessità." (Dalla prefazione di I. William Zartman)
La legge è malata, e in modo grave. Di più: questa malattia ha ormai messo in crisi il rapporto fra le istituzioni e i cittadini, alimentando un sentimento di diffidenza e di ripulsa verso tutto ciò che è pubblico, di tutti. Mentre la crisi della giustizia si acuisce, mentre entra in crisi lo stesso sentimento della legalità, Michele Ainis fa il punto sulla qualità e la quantità delle leggi italiane.
L’opera complessiva si propone come uno strumento pensato per fornireuna conoscenza analitica, ampia e aggiornata, delle regole che disciplinano irapporti tra privati e dei sistemi concettuali in cui esse si organizzano secondola tradizione; svolgendo una trattazione che già nella sua organizzazione e nellemodalità dell’esposizione tende a facilitare la comprensione dell’insieme,fornendo una chiara indicazione del metodo proposto e dei percorsi logici necessariper individuare la normativa applicabile al caso concreto.
Con questo volume Pietro Zanchi riesce a fare tornare nella percezione comune la consapevolezza che l'avvocato è un professionista che svolge un servizio di elevata utilità sociale, ed al tempo stesso ribadisce agli stessi legali, che per fare questo "mestiere", occorre essere animati da una autentica vocazione.