
L'opera, giunta alla XIX edizione, è prevalentemente destinata agli studenti universitari di diritto della previdenza o della sicurezza sociale, diritto del lavoro, legislazione sociale o del lavoro. Fornisce i concetti e le nozioni della previdenza sociale con frequenti rinvii alla legislazione.
Anche la nuova edizione 2020 del manuale di Maurizio Cinelli, “Diritto della previdenza sociale” (la quindicesima edizione) è caratterizzata da capillare revisione e aggiornamento dell'intera materia, alla luce delle più recenti novità legislative e giurisprudenziali. Ed è per questo che in detta nuova edizione si fa particolare riferimento, tra l'altro, a quei provvedimenti di grande impatto pratico e sistematico, che sono rappresentati, da un lato, dalla forma di pensionamento anticipato, correntemente denominata "pensione a quota 100", e, da un altro lato, dal reddito e dalla pensione di cittadinanza: nuovi istituti che, per un verso, colmano una risalente lacuna del nostro ordinamento, e, per altro verso, mirano a stemperare i rigori della riforma Fornero delle pensioni.
Nell'opera di aggiornamento si fa anche ampio riferimento agli apporti della giurisprudenza della Corte costituzionale, così come alle più significative pronunce della Corte di cassazione. Come già in precedenza, pertanto, l'Autore si prefigge anche in questa nuova edizione di soddisfare le esigenze di puntuale conoscenza dello stato della materia da parte, sia, in generale, di cultori e studenti, sia, più specificamente, da parte di chi, giudice o avvocato o amministratore, della materia si occupa per ragioni professionali.
In ogni caso (e come già nelle precedenti occasioni), l'opera di aggiornamento si accompagna alla riflessione sulle vicende del processo evolutivo della complessiva materia della sicurezza sociale: un processo, come ben sappiamo, carico di implicazioni sistematiche e concettuali, anche in ragione della progressiva, ingravescente contrazione, ad opera del decisore politico, delle risorse finanziarie da destinare alla tutela dei diritti sociali, e, dunque, inevitabilmente destinato ad incidere significativamente su stato e andamenti del complessivo sistema di welfare nel nostro Paese.
Il manuale "Diritto della sicurezza sociale" oltre all'esposizione dei principi generali del sistema previdenziale e assistenziale ispirati all'idea della sicurezza sociale e della tendenza alla completa attuazione di quest'ultima, riferisce la disciplina legislativa delle varie forme di tutela previdenziale e la relativa problematica tenendo conto delle soluzioni date dalla giurisprudenza costituzionale e ordinaria. Il manuale, dunque, tiene conto, da un lato, della tendenza alla universalizzazione della tutela destinata a realizzare, in attuazione del principio costituzionale di solidarietà (secondo comma dell'art. 3 Cost.), la liberazione dal bisogno anche per chi non è lavoratore al fine di garantire lo sviluppo della persona umana e l'effettivo godimento dei diritti civili e politici. D'altro lato, il manuale si caratterizza per essere opera destinata agli studenti, utile però anche agli operatori del diritto, ma non si limita a rendere conto della disciplina legislativa nella sua costante evoluzione e della giurisprudenza. Ed infatti, propone anche una ricostruzione concettuale dei singoli istituti nel tentativo di superare la farraginosa complessità della legislazione per fornire quelli che potrebbero essere strumenti utili alla sua interpretazione. A ciò si aggiunga che il manuale è arricchito da riferimenti bibliografici utili non solo agli studenti che hanno interesse ad un approfondimento critico di istituti particolari, ma anche per quanti sono impegnati nella redazione di tesi e di tesine.
Il manuale "Diritto della sicurezza sociale" oltre all'esposizione dei principi generali del sistema previdenziale e assistenziale ispirati all'idea della sicurezza sociale e della tendenza alla completa attuazione di quest'ultima, riferisce la disciplina legislativa delle varie forme di tutela previdenziale e la relativa problematica tenendo conto delle soluzioni date dalla giurisprudenza costituzionale e ordinaria. Il manuale, dunque, tiene conto, da un lato, della tendenza alla universalizzazione della tutela destinata a realizzare, in attuazione del principio costituzionale di solidarietà (secondo comma dell'art. 3 Cost.), la liberazione dal bisogno anche per chi non è lavoratore al fine di garantire lo sviluppo della persona umana e l'effettivo godimento dei diritti civili e politici. D'altro lato, il manuale si caratterizza per essere opera destinata agli studenti, utile però anche agli operatori del diritto, ma non si limita a rendere conto della disciplina legislativa nella sua costante evoluzione e della giurisprudenza. Ed infatti, propone anche una ricostruzione concettuale dei singoli istituti nel tentativo di superare la farraginosa complessità della legislazione per fornire quelli che potrebbero essere strumenti utili alla sua interpretazione. A ciò si aggiunga che il manuale è arricchito da riferimenti bibliografici utili non solo agli studenti che hanno interesse ad un approfondimento critico di istituti particolari, ma anche per quanti sono impegnati nella redazione di tesi e di tesine. Edizione interamente riveduta e aggiornata, anche alla luce delle novità del d.lgs. 21 dicembre 2021, n. 230 e della legge di Bilancio 2022 (l. 30 dicembre 2021, n. 234).
Il manuale di diritto della sicurezza sociale rappresenta l'evoluzione di quello pubblicato la prima volta nel 1965 e che vede ora la sua terza edizione da quando è stato inserito nella collana Scuola di giurisprudenza diretta dal prof. Enrico Gabrielli. La terza edizione è stata curata anche dal prof. Michel Martone che mi è vicino per tante ragioni e che già ha dato notevoli contributi allo studio del diritto del lavoro. Resta che il manuale continua a caratterizzarsi per la sua funzione di opera destinata agli studenti, utile però anche agli operatori del diritto, in quanto, da un lato, tiene conto della costante evoluzione della legislazione e della giurisprudenza e, d'altro lato, propone una ricostruzione concettuale dei singoli istituti nel tentativo di superare la farraginosa complessità della legislazione fornendo quelli che potrebbero essere strumenti utili alla sua interpretazione. A ciò si aggiunga che il manuale continua ad essere arricchito da riferimenti bibliografici utili non solo agli studenti che hanno interesse ad un approfondimento critico di istituti particolari, ma anche per quanti sono impegnati nella redazione di tesi e di tesine. Anche la copertina di questa terza edizione riproduce un dipinto rappresentante le tre età dell'uomo. Quel dipinto è stato scelto non solo perché molto suggestivo, ma anche perché, a ben vedere, esprime il senso del nostro sistema di previdenza sociale. Sistema, infatti, che coinvolge non solo chi, raggiunta oramai una certa età, gode di una pensione, ma anche chi, da adulto, concorre con il suo lavoro al finanziamento di quella pensione e, se non altro per questo, ha diritto a vedersi garantita analoga tutela per quando sarà vecchio. Chi lavora, però, ha anche interesse a che quella tutela sia ancora prevista per i suoi figli quando, a loro volta, lavoreranno. È questo il senso di quella solidarietà anche intergenerazionale che è la cifra determinante di un sistema di tutela previdenziale e assistenziale ispirato alla realizzazione dei principi accolti nella nostra Costituzione.
Se la stessa umanità abbia o non abbia oggi un diritto proprio, in ragione del fatto che il diritto internazionale giunga o meno a esserlo, rappresenta ancora un'incognita. L'identità del diritto internazionale (la definizione venne coniata nel secolo scorso) non è dunque un problema solamente accademico. L'autore intende qui analizzare le premesse storiche e le problematiche attuali di questa attualissima disciplina.
Il volume pone particolare attenzione al processo matrimoniale canonico, esaminato in se stesso ed a confronto con l'ordinamento italiano, anche per le note problematiche concordatarie, e quelle delle Corti di giustizia europee. Il volume puo essere idealmente suddiviso in tre parti: la prima, di carattere generale, contiene due saggi che prendono in considerazione i fondamenti del diritto di difesa e la storia dell'istituto, con particolare attenzione al decreto di Graziano; una seconda parte riguarda la disciplina della tutela del diritto di difesa nell'ordinamento canonico; la terza parte si occupa dei problemi concordatari e comparatistici.
Il volume "Diritto di famiglia" è giunto alla quinta edizione della nuova serie, iniziata a partire dal 2011. Esso è aggiornato alla luce della normativa vigente e degli indirizzi più recenti della giurisprudenza interna e della Corte EDU.
Il volume si divide in due parti. Nella prima sono esposte le nozioni fondamentali del diritto in generale e del diritto privato in particolare (persone, diritti, beni, proprietà e diritti reali, contratti, fatti illeciti e successioni a causa di morte). Nella seconda è esposto l'intero diritto di famiglia (matrimonio, regime patrimoniale della famiglia, separazione e divorzio, unione libera, filiazione, responsabilità dei genitori e suo controllo giudiziale, affidamento dei figli in seguito alla rottura della convivenza dei genitori, adozione e affidamento) e gli strumenti di protezione dei soggetti deboli adulti (amministrazione di sostegno e interdizione). Il volume - aggiornato alla legge sull'unione civile e la convivenza di fatto e alle più recenti pronunce della corte costituzionale e della corte europea dei diritti dell'uomo - è specificamente pensato per l'insegnamento del diritto di famiglia nei corsi di laurea di servizio sociale e per la preparazione della materia in vista dell'esame di stato di assistente sociale, come pure per l'aggiornamento e la formazione dei professionisti che già operano in ambito sociale, quali assistenti sociali ed educatori. Per questa ragione le parti del diritto di famiglia di maggiore interesse per l'attività dei servizi sociali - dunque soprattutto quelle che riguardano i minorenni e i soggetti adulti deboli - sono trattate in modo analitico e approfondito, attento anche agli aspetti pratici e applicativi.

