
Il titolo di questo libro fa il verso alla Ricchezza delle nazioni in cui nel 1776 Adamo Smith spiegava al mondo la semplice, appena scoperta, ricetta per portare sviluppo economico e benessere in qualsiasi paese. Il materiale che presenteremo è diviso in due parti. Nella prima esamineremo cinque casi per i quali la logica dell’autodistruzione produttiva permette spiegazioni persuasive: la caduta dell’impero romano; la crisi della fine dell’Età del Bronzo nel vicino Oriente; la crisi della fine dell’Età del Bronzo nella Grecia micenea; la scomparsa dei “Maya classici” dalle città sull’altopiano; la “crisi generale del Seicento” in Europa. Nella seconda parte, dato nell’andamento della crisi del Seicento europeo compare una vistosa divergenza tra il meridione europeo che decade, e Olanda e Inghilterra che al contrario si sviluppano vistosamente, ne cercheremo le ragioni. E questo ci porterà alla conclusione, in sé piuttosto banale, ma in contrasto con le idee “politicamente corrette” oggi correnti, che tra le popolazioni del globo ci sono permanenti differenze di carattere, capaci di produrre dinamiche sociali ed economiche differenti.