Il volume presenta il testo completo dell'enciclica con introduzione e commento del Prof. Mons. Ettore Malnati. Profondo conoscitore del Magistero di Paolo VI, al quale Benedetto XVI dà molto spazio nei primi capitoli della sua Enciclica Sociale, Ettore Malnati commenta Caritas in Veritate evidenziando proprio come questo documento completi il concetto di sviluppo" definito da Paolo VI. "
Dopo le venti Catechesi dedicate a San Paolo, Benedetto XVI riprende in questo quarto volume della collana il percorso del suo magistero, proponendo delle riflessioni sui grandi maestri della Chiesa d'Oriente e d'Occidente del tempo medioevale. In particolare parte da Giovanni detto Climaco fino ad arrivare ai Santi Cirillo e Metodio.
Il testo contiene la riflessione di Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, sulle radici della liturgia. Con due importanti saggi inediti.
Lettera enciclica 'Caritas in Veritate' in lingua latina.
Tutti i discorsi del Santo Padre durante il viaggio in Giordania, Israele e Territori palestinesi dall'8 al 15 maggio, compresa l'intervista concessa ai giornalisti durante il volo in Terra Santa. Uno dei viaggi più importanti ed impegnativi sinora compiuti da Benedetto XVI. Un pellegrinaggio da lui definito un grande dono per il successore di Pietro e per tutta la Chiesa". "
Nel titolo della Caritas in veritate appaiono i due termini fondamentali del magistero di Benedetto XVI, appunto la Carita' e la Verita'. Questi due termini hanno segnato tutto il suo magistero in questi anni di pontificato, in quanto rappresentano l'essenza stessa della Rivelazione cristiana. Essi, nella loro connessione, sono il motivo fondamentale della dimensione storica e pubblica del cristianesimo, sono all'origine quindi della Dottrina sociale della Chiesa.
Lettera Enciclica 'Caritas in Veritate' in lingua francese.
Edizione rilegata della terza enciclica di Benedetto XVI.
"La Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende minimamente d'intromettersi nella politica degli Stati. Ha però una missione di verità da compiere, in ogni tempo ed evenienza, per una società a misura dell'uomo, della sua dignità, della sua vocazione. Senza verità si cade in una visione empiristica e scettica della vita, incapace di elevarsi sulla prassi, perché non interessata a cogliere i valori - talora nemmeno i significati - con cui giudicarla e orientarla. La fedeltà all'uomo esige la fedeltà alla verità che, sola, è garanzia di libertà e della possibilità di uno sviluppo umano integrale. Per questo la Chiesa la ricerca, l'annunzia instancabilmente e la riconosce ovunque essa si palesi. Questa missione di verità è per la Chiesa irrinunciabile. La sua dottrina sociale è momento singolare di questo annuncio: essa è servizio alla verità che libera. Aperta alla verità, da qualsiasi sapere provenga, la dottrina sociale della Chiesa l'accoglie, compone in unità i frammenti in cui spesso la ritrova, e la media nel vissuto sempre nuovo della società degli uomini e dei popoli". (Dall'Introduzione)
"La Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende minimamente d'intromettersi nella politica degli Stati. Ha però una missione di verità da compiere, in ogni tempo ed evenienza, per una società a misura dell'uomo, della sua dignità, della sua vocazione. Senza verità si cade in una visione empiristica e scettica della vita, incapace di elevarsi sulla prassi, perché non interessata a cogliere i valori - talora nemmeno i significati - con cui giudicarla e orientarla. La fedeltà all'uomo esige la fedeltà alla verità che, sola, è garanzia di libertà e della possibilità di uno sviluppo umano integrale. Per questo la Chiesa la ricerca, l'annunzia instancabilmente e la riconosce ovunque essa si palesi. Questa missione di verità è per la Chiesa irrinunciabile. La sua dottrina sociale è momento singolare di questo annuncio: essa è servizio alla verità che libera. Aperta alla verità, da qualsiasi sapere provenga, la dottrina sociale della Chiesa l'accoglie, compone in unità i frammenti in cui spesso la ritrova, e la media nel vissuto sempre nuovo della società degli uomini e dei popoli". (Dall'Introduzione)