Questo libro analizza la crisi dei fondamenti del diritto penale espressa dal profondo divario tra il sistema normativo delle garanzie e il funzionamento effettivo delle istituzioni punitive. Ne rintraccia le radici nella fragilità teorica del modello garantista tramandato dalla tradizione illuministica e nella concorrenza ad esso opposta, fin dal secolo scorso, dal continuo riemergere di archetipi penali premoderni e di mai spente tentazioni autoritarie. Illustra le forme molteplici d'illegittimità e d'ingiustizia prodotte dall'inadeguatezza o dalle lesioni delle singole garanzie. E propone, di fronte alla crisi del modello, una sua rifondazione filosofica e politica nel quadro di una teoria generale del garantismo. La prefazione è a cura di Norberto Bobbio.
Diviso tra professione e missione, a partire dal 1870 il clero italiano (ora inneggiante al nuovo Stato Nazionale, ora condannandolo; ora compensato anche venalmente dai governi, ora colpito nei suoi tradizionali privilegi) ha comunque contribuito come pochi altri protagonisti della società italiana alle trasformazioni storiche di questi cento anni.