
Con il presente lavoro vogliamo mettere in risalto le implicanze morali e sociali della complessa e sempre attuale problematica della frode. La frode è una piaga antica e sempre nuova, in continua evoluzione, che per raggiungere il proprio fine si serve dell'inganno e dell'astuzia. È a motivo dell'utilizzo di queste due particolari "armi" che per il frodato è quasi sempre impossibile difendersi dalle funeste intenzioni del frodatore di turno. Certi che la verità dell'uomo è dalla verità di Dio e dalla Sua Parola, partendo da quest'ultima vogliamo provare a fare un po' di chiarezza sulla tematica della frode che minaccia non solo il corpo dell'uomo ma anche il suo spirito.
«L'uomo moderno si affatica per l'esteriorità, ma poco cerca o guarda all'interno. Pretende grandi cambiamenti, ma ha difficoltà a riconoscere che la vera trasformazione può venire solo se realmente si riconosce amato e ama. L'umiltà è la chiave dell'amore. Non ama chi non si fa veramente piccolo, chi non si mette all'ultimo posto per servire. La nostra storia ha la sua radice nell'umiltà». (Dalla Postfazione di Lázaro Jesús Aguilar Ortíz). Il compito di questo saggio è portare alla riflessione, da singoli e come società, nessuno escluso. Scommettiamo sul convivere, sulla fraternità, sul dialogo. Un dialogo che non nega la propria identità, ma che permetta l'incontro, pur ospitando la diversità dell'altro. L'uomo globale, fra le sue occupazioni e preoccupazioni è chiamato a spogliarsi della pseudo-umiltà, un vestito apparentemente elegante, ma che una volta indossato opprime chi lo porta nel cammino della vita. Le maschere, la finta simpatia e la pseudo-umiltà vanno estirpate dalla nostra società. Si profila una svolta...
Il rapporto della fede cristiana con gli scritti apocrifi è stato da sempre controverso. Gli apocrifi della Risurrezione confermano l'essenza del credere dei cristiani in Gesù figlio di Dio. I testi proposti in questo libro ci fanno conoscere personaggi che sono entrati nella tradizione della devozione popolare e nell'arte cristiana: la Veronica, il ladrone buono san Disma, il centurione santo Longino, Pilato e Claudia Procula (santi per la chiesa copta), l'apparizione di Gesù risorto alla Madre, e infine la discesa agli inferi di Gesù che tanto ha influito per la formazione del simbolo apostolico.
L'ascesi cristiana descritta attraverso gli apoftegmi dei Padri del deserto ha un'eco tale che non cessa di raggiungerci ancora oggi. Così, la Parola di Dio, attraverso la voce di questi santi anacoreti, ci illumina e ci colpisce inaspettatamente con una verità profonda e stringente. Detti e sentenze che sono scaturite dall'esperienza spirituale e umana della pratica ascetica dei santi padri del deserto, per confortare un'umanità sofferente.
È ancora possibile credere in Dio in epoca postmoderna? Fino a qualche decennio fa è prevalsa l'idea che le credenze religiose sarebbero state superate al punto di diventare irrilevanti. Ciononostante, le religioni non sono scomparse, anzi, sembra riemergere a livello mondiale un attivismo religioso, forme di spiritualità individuali a-teistiche e un rinnovato interesse accademico per le ricerche in ambito biblico-teologico. Le religioni continuano a lasciare le loro tracce di Sapienza, permettendo di interrogarsi sul senso della vita, di capire in profondità gli orientamenti del mondo e di ricercare un'autentica spiritualità a servizio della pace individuale e collettiva.
Diverse ingiustizie hanno scosso la vita della Chiesa. Alcune hanno colpito fortemente l'opinione pubblica, come gli abusi sui minori e la gestione impropria dei beni ecclesiastici. Altre sollevano ancora accese discussioni su argomenti come la Comunione ai divorziati risposati o le nullità dei matrimoni. Tuttavia, molti cristiani rifiutano il diritto canonico perché ritengono che le leggi siano una questione più umana che divina e, quindi, contrarie alla misericordia di Gesù. L'autore spiega perché, secondo il vangelo, il diritto nella Chiesa resta irrinunciabile. Egli associa il diritto a ciò che è giusto e ritiene che, per questo motivo, le leggi debbano rinnovarsi sempre per garantire la giustizia e facilitare la vita cristiana alle persone.
L'avvento dell'era digitale ha interessato sempre più il settore di ricerca delle scienze della comunicazione con notevoli ricadute anche in campo catechetico. Questo libro prova a rispondere all'esigenza di formare una nuova figura di catechista chiamato ad interagire con i "soggetti digitali" che, in misura sempre più significativa, vanno emergendo dall'attuale contesto sociale e culturale. Il testo esamina i cambiamenti in atto e tenta di descrivere gli influssi che stanno generando sulle nuove generazioni. Infatti, sono proprio i media digitali ad aver condotto ad un inarrestabile mutamento delle dimensioni cognitive, affettive,
L'autore è convinto che la Sindone sia autentica in quanto, confrontando quello che è scritto nei Vangeli sulla sepoltura e sulla resurrezione di Gesù e i suoi esperimenti, constata che c'è perfetta corrispondenza fra quello che è scritto e i risultati da lui ottenuti. Tutto comincia dall'interpretazione dei dati forniti dai quattro Evangelisti, che non sono affatto in contraddizione fra loro. V'è, in essi, la presenza certa di un lenzuolo funebre, detto in greco sindòn, di una quantità esorbitante di migma (che vuol dire mistura) di mirra e aloe, di un sudario e di una o più bende. Ebbene, se questi furono gli elementi fisici usati, adoperandoli noi oggi, potremmo ottenere, per ipotesi, quella particolarissima immagine corporea che noi vediamo sulla Sindone. È quello che di fatti avviene. Il migma di mirra e aloe, in presenza di umidità, diventa resina. La resina, così ottenuta, si attacca al tessuto. Il tessuto, in presenza di questa resina, si modifica chimicamente, colorandosi di ambra. La presenza del sangue sulla Sindone è dovuta ugualmente alla presenza di mirra e aloe, le quali riescono a rendere di nuovo liquide le numerose croste presenti sul corpo, facendo penetrare così il sangue in profondità nelle fibre, fino alla parte opposto del lino. L'aspetto più difficile da decifrare di quest'immagine è la sua tridimensionalità sul piano. L'autore riesce a spiegarla mediante la sua scoperta di quello che lui chiama "rilievo di carne di tipo gotico". Il corpo di Gesù, infatti, all'interno della Sindone, era talmente coperto di mirra e aloe, avanti, indietro e soprattutto di lato, che emergevano fuori dal migma solo la parti anteriori e posteriori del corpo. Queste parti soltanto riuscirono a riprodursi sul lino.
Quando il Cardinale Ratzinger divenne Papa Benedetto XVI dovette imparare a farsi amare, ad aprirsi al pubblico, a dialogare col mondo. La prova non fu deludente. La sua timidezza piacque. Durante il suo pontificato ha dato tesori di teologia, di spiritualità, di santità. Ci sono state anche scelte infelici: uomini e tempistiche non sempre indovinate. Come Mosè giungerà al fiume Giordano e non entrerà nella terra promessa, guardando dal monte Nebo la terra santa, così Benedetto XVI, illuminato dalla grazia di Dio, lascerà il pontificato che, non può definirsi un fallimento ma un'«Incompiuta».
"Sono venute da me tante persone preoccupate perché il coniuge aveva abbandonato il tetto coniugale poiché vittima, probabilmente, di un maleficio amatorio. Questa opinione è ancor più avvalorata se, prima di giungere a me, sono andati da qualche mago che - unicamente per soldi - ha detto loro ciò che volevano sentirsi dire. Il mago non dice mai niente sulla libera responsabilità del soggetto: è più facile dire che il marito (o la moglie) ha tradito perché è stato costretto dall'influsso straordinario del diavolo piuttosto che affermare che dietro quel tradimento c'è la scelta libera dell'individuo. Nessun maleficio ha il potere di sopprimere la libertà umana". Una missiva semplice e chiarissima rivolta ai fedeli, agli esorcizzandi e a tutti coloro che hanno a che fare, per un motivo o per l'altro, con l'azione straordinaria del demonio. Un testo ricco di contenuti spirituali e con un interessante orizzonte mistico. Contiene in appendice le preghiere di liberazione offerte dal magistero della chiesa e una invocazione a San Michele Arcangelo.
Chi sono i profeti? Cosa significa dire che noi sposi siamo profeti dell'amore di Dio? Siamo profeti quando riusciamo a mostrare nel nostro amore qualcosa dell'amore di Dio. Siamo profeti nel vivere la nostra relazione alla luce della relazione con Dio. Siamo profeti quando attraverso la perseveranza nelle difficoltà e la condivisione delle gioie possiamo. Siamo profeti quando in un mondo assetato di gratuità, di bellezza, di senso, di fedeltà e di amore siamo capaci di essere una piccola goccia d'acqua che insieme a tante altre può dissetare e rigenerare.
Più che una riflessione sulla preghiera, queste pagine sono un invito alla preghiera. Nascono dalla convinzione che la preghiera è il primo desiderio del cuore e il primo impegno del cristiano. Il respiro della preghiera permette di portare frutti di vita nuova per mezzo dello Spirito, animando l'impegno di evangelizzazione della comunità cristiana. L'arte della preghiera è un'opera propria del cuore umano abitato dallo Spirito, un'arte che rende vivo ogni cristiano in Cristo. Vogliamo offrire queste pagine come un sentiero da percorrere, accompagnati dalla testimonianza dei Padri e dei Santi, per apprendere l'arte della preghiera attraverso cui poter vivere pienamente la vita in Cristo. La preghiera diventa così il respiro della fede, col cuore che ama Cristo e desidera sempre più vivere in lui e per lui.
In vista della ricorrenza dell'VIII centenario Francescano, che s'inaugura nel territorio della Valle Reatina con la memoria del miracolo di Greccio da cui prende vita la tradizione del presepe, una ricca documentazione consente di ripercorrere le tappe segnate negli anni Venti del Novecento dai protagonisti del tempo: utilizzando come guida i testi di Johannes Jorgensen e Venanzio Varano della Vergiliana, si colgono le trasformazioni del paesaggio, la persistenza di tradizioni antiche, il clima di un singolare momento di passaggio quando il territorio di Rieti veniva scorporato dall'Umbria per entrare a far parte dell'entroterra di Roma ed acquisire nel 1927 il rango di capoluogo di provincia, sullo sfondo delle trasformazioni che culmineranno nella firma dei Patti Lateranensi.
«Il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio»: Francesco ha pronunciato questa frase nel suo noto discorso del 17 ottobre 2015, commemorando il cinquantesimo anniversario dell'istituzione del Sinodo dei vescovi ad opera di Paolo VI. Si tratta di un'affermazione programmatica che si articola nella sua chiamata alla riforma della Chiesa attraverso una conversione pastorale e un'uscita missionaria. La presente opera offre saggi e riflessioni sulla riforma della Chiesa in chiave missionaria, così come è pensata da Francesco, una riforma della Chiesa e nella Chiesa che può realizzarsi solo attraverso l'avvio di processi sinodali.
Il tema principale di questo volume è dare risposte efficaci sulla rivelazione degli angeli e dei demoni all'interno della Sacra Scrittura cristiana e nelle altre religioni. Una sezione del libro è dedicata alla trattazione degli angeli decaduti, del loro peccato e del potere malefico che i demoni esercitano sul creato. Quest'opera cerca di salvaguardare il patrimonio della fede sulle creature celesti, trasversale su molte religioni, con lo scopo di aiutare l'essere umano del XXI° secolo a ricercare con maggior fiducia la presenza dell'angelo per una rinnovata spiritualità. La consapevolezza dell'uomo viene guidata attraverso domande come: "Di quale sostanza sono fatti gli angeli? Come sono organizzati e qual è la loro funzione cosmologica?", "Perché Dio utilizza messaggeri?" con risposte dedotte dalle Sacre Scritture e dai padri della chiesa. Finalmente un'opera magna che affronta temi come Angeli, Arcangeli e Demoni rispettando la tradizione e adottando una chiave di lettura moderna legata alle scienze umane.
Quali ideologie si celano dietro le moderne battaglie per i diritti individuali? Il prof. Umberto Spiniello, attraverso un linguaggio semplice e ben documentato, affronta temi attualissimi quali l'aborto, il divorzio, le unioni civili, l'eutanasia, considerati spesso dall'opinione pubblica come segno del progresso dei tempi, ma che presentano gravi ripercussioni etiche. Ponendo a confronto questi moderni "diritti" con il Magistero della Chiesa, e vagliando le ripercussioni di queste "conquiste di civiltà" attraverso indagini sociologiche e studi scientifici, si palesa una violenta offensiva ideologica contro l'Occidente cristiano. I popoli occidentali affondano le proprie radici nella cultura giudaico cristiana e nel sistema di valori morali ad essa ispirato perciò le moderne battaglie condotte per affermare supposti diritti individuali, che di civile hanno ben poco, presentano invece i connotati di una rivoluzione antropologia avversa ai principi cristiani. Le ideologie ispiratrici di tali diritti affermano, più o meno esplicitamente, il ripudio dei cardini identitari ed etici in cui si riconoscono i popoli occidentali, ma l'uomo, privato della propria identità culturale, smarrisce il senso ultimo della esistenza.
In ogni atto creativo si nasconde una nostalgia d'eternità. Assecondare quella voglia, quel desiderio di totalità, di assoluto, potrebbe salvarci più di quanto crediamo; Lasciarsi amare dal Signore non è per niente scontato: il nostro cuore fa resistenza, non crede spontaneamente all'amore di Dio, non crede veramente di meritare amore, ascolto, perdono. In noi abita una menzogna autodistruttiva, che convive però con un desiderio innato di bene. Di quella scintilla si innamora il cuore di Cristo.
Quello che avete tra le mani è un manuale di spiritualità che vuole umilmente aiutare gli uomini e le donne di oggi a trovare la loro felicità nell'incontro e nella conoscenza dell'amore di Cristo. Tramite la via tracciata da san Francesco di Paola e da san Francesco di Sales, quest'ultimo tra i più grandi devoti del santo paolano e patrono del Terz'Ordine dei Minimi, si giunge fino alla dimensione pedagogica indicata dal santo educatore dei giovani per eccellenza: san Giovanni Bosco. Un libro per chi desidera addentrarsi nel cuore della spiritualità minima e salesiana: una spiritualità che ricerca e nutre l'amicizia con Cristo.
Un piccolo saggio sulla figura del vicario parrocchiale, affinché i sacerdoti novelli vivano questo periodo della vita presbiterale in modo pieno, intenso e gioioso. Quella del viceparroco è, infatti, una nomina che spesso alcuni vivono come una pausa, prima di essere indirizzati a un compito di più spessore. L'intesa con il parroco e i collaboratori parrocchiali non è scontata. Il rischio è che si affronti questa fase con fatica e poco entusiasmo. Al contrario, è occasione di crescita e maturazione di quel senso ecclesiale e fraterno su cui tutta la Chiesa si appoggia. Un testo che si legge davvero facilmente e che invita ad una riflessione profonda e gioiosa.
Tutti vorremmo un mondo più giusto. Ma secondo quali aspettative o idee di giustizia? Il modello evangelico è un sistema di convivenza da costruire creativamente. Il suo obiettivo non è un egualitarismo livellante, ma il soddisfacimento del "bisogno di vita" di tutti secondo le peculiarità di ciascuno. Questo è l'unico modello che può offrirci davvero le prospettive più alte per una giustizia possibile.