
Si tratta di un inventario di pani, focacce, grissini, pizze di tradizione prodotti in Italia. Vengono elencati oltre 200 tipologie con relativa storia e tecnica di lavorazione, oltre alla segnalazione dei forni artigianali. La guida presenta un'ampia sezione introduttiva che ripercorre la storia e l'evoluzione dell'arte bianca con i criteri per riconoscere i pregi e i difetti dell'alimento quotidiano per eccellenza.
Un libro dedicato a sughi, creme, salse e a tutto ciò che rende unici i piatti e dona loro carattere; un inno alle mille sfumature di sapori e gusti che la cucina vegana sa proporre. Una parte introduttiva su condimenti, addensanti, accostamenti di sapori e la scuola di cucina, che spiega passo dopo passo come si preparano le basi sia salate che dolci. 50 ricette suddivise tra antipasti, primi, secondi, piatti etnici e dolci: ogni preparazione è corredata di consigli preziosi e nuove idee per abbinare il sugo, la crema o la salsa. Il manifesto di una cucina sana con piatti ricchi di sapori e di consistenze! Bruschette con crema di barbabietola allo zenzero, rigatoni al pesto di fave e cipolle, bocconcini di soia con crema ai cannellini, fajitas con tofu, verdure e salsa chimichurri, crema di pere alla birra con frutta secca croccante...
"Di Voi, Signore e Signorine, molte sanno suonare bene il pianoforte o cantare con grazia squisita, molte altre hanno ambitissimi titoli di studi superiori, conoscono le lingue moderne, sono piacevoli letterate o fini pittrici, ed altre ancora sono esperte nel tennis o nel golf, o guidano con salda mano il volante di una lussuosa automobile. Ma, ahimè, non certo tutte, facendo un piccolo esame di coscienza, potreste affermare di saper cuocere alla perfezione due uova al guscio." Ada Boni così iniziava, quasi settanta anni or sono, la dedica alle lettrici in una delle prime edizioni de "Il Talismano della Felicità" manuale di cucina, che raccoglieva in maniera ordinata e sistematica tutte le ricette da lei pubblicate, sin dal 1915.
Slow Food da trent'anni difende la cucina di tradizione e il cibo buono, pulito e giusto. Le Osterie d'Italia sono un approdo sicuro per assaggiare i piatti di territorio più autentici. La guida vi racconta 1.700 locali, tra conferme e novità: il meglio della cultura gastronomica italiana.
Osterie d'Italia 2021 racconta anche quest'anno il meglio della cucina di territorio e di tradizione: saranno tanti i nuovi ingressi tra le pagine della guida, perché il mondo delle osterie ha dimostrato di potersi adattare e di sapersi rinnovare anche in un momento tutt'altro che semplice. L'edizione 2021 sarà ricca di novità: accanto alle informazioni che da sempre si trovano in guida troverete anche piatti simbolo di ciascun locale, per sapere subito cosa non perdere. Una nuovissima integrazione online, gratuita e riservata a chi acquisterà la versione cartacea, accompagnerà l'uscita in libreria: qui i dati che pensiamo siano passibili di cambiamento nel corso dell'anno (si pensi ad esempio al numero di coperti, alla presenza di nuovi dehors, agli orari) saranno costantemente aggiornati. per offrire un servizio sempre più puntuale a chi ci dà fiducia e per sostenere un meraviglioso patrimonio italiano che non possiamo perdere. Scoprite l'italia con Osterie d'Italia!
Tutti i segreti per preparare presto e bene le ricette tradizionali e per utilizzare i prodotti tipici di una terra ricca di sapori e tradizioni. La cucina tradizionale può continuare ad esistere anche nel terzo millennio? Donne sempre di corsa e divise tra casa e lavoro, giovani cui è mancata la trasmissione diretta del sapere culinario da parte di mamme e nonne, uomini che si cimentano (per diletto o per forza) ai fornelli, quanti possono per davvero preparare i piatti cari alla loro memoria? Il proposito di questo libro è di mettere in grado gli aspiranti cuochi di preparare le ricette tradizionali della cucina umbra usando tutti i trucchi, le scorciatoie, gli utensili e le tecniche che oggi abbiamo a disposizione per fare prima e bene.
«Ho sempre pensato che preparare un dolce fosse un gesto d'amore verso se stessi, ma soprattutto verso gli altri. Si rende felice qualcuno con pochi e semplici ingredienti, gli si dona un po' del proprio tempo, indipendentemente dal risultato o dal grado di esperienza. E regalare piccoli istanti di felicità è stato uno dei miei obiettivi fin da quando ho aperto il blog Ho Voglia di Dolce cinque anni fa. In questo libro c'è parte del mio mondo: ogni dolce racconta una storia, emozioni ed esperienze vissute... dai biscotti che mio nonno mi comprava da piccola, e che preparo quando ho bisogno di rilassarmi, alle colazioni amorevoli con cornetti e graffe della mia mamma. Ci sono i pomeriggi passati a preparare dolci per mia sorella e altri trascorsi con la nonna a sfogliare libri di cucina. Ci sono giorni intensi di studio e notti insonni di lavoro con mio marito Luca per dare vita a quello che oggi è un grande progetto, il mio, il nostro... e un po' anche il vostro. Ci sono i luoghi del cuore, i profumi della mia terra, i tanti viaggi che mi hanno arricchito l'anima e la cultura culinaria. Ci sono l'affetto e il supporto di tutte le persone a me più care e di quelle che hanno creduto in me. Ma ci siete anche voi, che mi scegliete ogni giorno, che mi spronate a dare il meglio e mi permettete di entrare nelle vostre case anche solo con un dolce, contribuendo a un piccolo momento di felicità. E adesso... mani in pasta, golosi! Pronti a seguirmi in questo dolcissimo viaggio?» (Valentina)
Da una scuola di cucina della Firenze di primo novecento un'inedita selezione di ricette completate con le decorazioni floreali della tavola per ogni occasione.
I saraceni di Sicilia e la granita, Mazzini e le trenette al pesto, gli anarchici livornesi e il caciucco, il ghetto di Roma e i carciofi... Non è il risultato di una solenne indigestione notturna, ma lo stile brillante e curioso che un valente viaggiatore, scrittore e gastronomo britannico ha scelto per raccontare il suo straordinario "viaggio in Italia". Perché al contrario di Goethe e di tanti altri estimatori del Bel Paese che lo hanno preceduto, William Black non cerca ispirazione nei "fori cadenti" ma si affida alle sapienti e antiche ricette di una nazione che ha fatto della sua cucina "l'ottava meraviglia del mondo".
Ottanta ricette illustrate passo a passo. Sei capitoli specifici: i classici, pasta e riso, carne, pesce, verdure, dessert.