
L'obiettivo del libro è quello di cogliere i cambiamenti e le differenze negli strumenti e nelle procedure di trasformazione dell'assetto insediativo: un grande mosaico costruito per tasselli che compongono il quadro delle trasformazioni in corso nelle più importanti città d'Europa. Attraverso casi esemplari o innovativi si viene delineando non una storia "evolutiva", ma una visione d'insieme di come si modifica il paesaggio urbano.
Un libro e una videocassetta che documentano la carriera artistica della famosa coppia comica costituita da Totò e Peppino De Filippo. Il libro "Totò e Peppino, fratelli d'Italia", a cura di Alberto Anile, partendo dalla vita e dalle affinità dei due attori, indaga per la prima volta la storia e i meccanismi della "coppia comica" Totò e Peppino. Nel video, in un montaggio d'autore, sono presentate le scene diventate leggendarie da "Totò e le donne", "Signori si nasce", "La banda degli onesti", "Totò, Peppino e la dolce vita", "Totò, Peppino e la malafemmina", "Letto a tre piazze", "La cambiale", "Totò e Peppino divisi a Berlino", "Totò, Peppino e i fuorilegge", "Totò, Peppino e le fanatiche".
Gli studi sull'arte dell'antico Egitto sono in costante evoluzione anche e soprattutto grazie alle scoperte che si susseguono senza interruzione. Questo volume propone al lettore i capolavori più noti dell'arte egizia accanto alle ultime scoperte e alle teorie più recenti. Le immagini sono corredate di testi che descrivono dettagliatamente le opere e ne tracciano la storia. Si sorvola il panorama artistico dell'Egitto antico, dalle sue radici, passando per la nascita delle piramidi, il "mistero" artistico e storico della sfinge, le statue e i volti dei faraoni e dei nobili o della gente umile; e i tesori del Nuovo Regno, Akhenaton, Tutankhamon, Ramses II, fino alle sue manifestazioni finali, apparse presso i Greci e i Romani.
Si tratta del catalogo della mostra di Venezia (Isola di San Giorgio Maggiore, 1 ottobre 2001 - 6 gennaio 2002). I saggi presenti in questo volume ricostruiscono, attraverso metodologie e finalità diverse e complementari, la biografia e la carriera dell'attrice, consentendo di coglierne sia la specificità artistica, sia l'ambito storico e la rete delle relazioni personali. Compaiono così i nomi di Gabriele D'Annunzio, Arrigo Boito, Luigi Pirandello, Edward Gordon Craig, Mariano Fortuny, Sarah Bernhardt e di molti illustri personaggi dell'epoca.
Ispirandosi alla logica che aveva guidato Palladio nel "Secondo" dei suoi "Quattro libri dell'Architettura", in questo volume i curatori hanno voluto la parola scritta ridotta all'essenziale, per lasciare spazio alle oltre 250 fotografie scattate da Pino Guidolotti. Un vero e proprio ritratto dell'opera palladiana allo scadere del secolo, attraverso il quale sono state censite tutte le 66 opere autografe, o presunte tali da una tradizione consolidata.
Nel 1851 la Great Exhibition di Londra raccolse per la prima volta, sotto le modernissime volte in vetro e ferro del Crystal Palace, "i prodotti dell'industria di tutte le nazioni". La sterminata famiglia degli oggetti d'uso, dagli arredi alle macchine, dalle suppellettili agli utensili, entrò così nella storia della nostra cultura, reclamando per essi un progetto formale (il design) che in un secolo e mezzo ha dato vita a una professione, a un campo culturale e a una vera e propria disciplina universitaria. Questo libro racconta la storia del design come storia del laborioso equilibrio ogni volta raggiunto fra le componenti artistiche e tecniche. Al suo centro, però, resta l'oggetto d'uso.
Quest'opera include in un solo volume tutti i periodi della lunga e versatile carriera di Picasso, con riproduzione di molti dei lavori che ha creato. Brigitte Léal illustra gli anni della formazione di Picasso dal 1881 fino al 1916, periodo che include l'invenzione, insieme a Georges Braque, del Cubismo. Christine Piot esplora il periodo dal 1917 al 1952. Marie-Laure Bernadac tratta il vigore sfrontato degli ultimi anni dell'artista, dal 1953 alla morte nel 1973.
Finalmente un libro di storia e di riflessione sull’arte cristiana. L’intera evoluzione stilistica delle opere plastiche nel mondo occidentale, dal III secolo a oggi, attraverso le opere e il profilo dei più insigni artisti; un percorso storico che studia i diversi significati da attribuire alle opere d’arte d’ispirazione cristiana di ogni epoca; la ricerca sulla ragion d’essere dell’arte cristiana, con i dissidi interni e le crisi dogmatiche e morali interne alla Chiesa cattolica; la spiegazione puntuale del significato delle opere d’arte. Un opera di alto livello che apre la collana dei Complementi di Storia della Chiesa iniziata da A. Fliche e V. Martin.
Un volume per specialisti, studenti, cultori dell’arte, architetti e storici. Un’opera immancabile nelle biblioteche e nei centri studi.
Juan Plazaola Artola (San Sebastián 1919) è entrato a far parte della Compagnia di Gesù nel 1936 in Belgio. Ha conseguito la laurea in lettere a Parigi e in filosofia all’Università Complutense. È stato rettore del Centro umanistico della Compagnia di Gesù a Salamanca, professore di estetica all’Università di Deusto (San Sebastián), ordinario di storia dell’arte all’Università di Guipúzcoa (San Sebastián), e successivamente rettore di quest’ultimo istituto e vicecancelliere dell’Università di Deusto, della quale è attualmente professore emerito. È tra i fondatori delle riviste «Reseña» e «Mundaiz», nonché collaboratore di numerose altre. Tra i suoi libri e le sue collaborazioni più importanti ricordiamo: Iconografía de San Ignacio de Loyola, fundador de la Compañía de Jesús (Madrid 1991); El arte sagrado.
Maria Antonietta Crippa (Milano 1946), architetto e storico dell’arte, è professore di prima fascia di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Un’architettura sacra. Il santuario della Madonna della Vena a Cesenatico (Milano 1998), Gaudí. L’uomo e l’opera (Milano 1999). Fa parte della redazione italiana di Communio.
36 diapositive sulle scene della cappella Redemptoris Mater in Vaticano realizzata dall’atelier del Centro Aletti che si snodano come un itinerario per immagini della storia della salvezza. Accompagna le diapositive un libretto in 4 lingue (italiano, inglese, sloveno, spagnolo) che illustra le scene, suggerendo alcuni dati biblici, teologici e spirituali per l’approfondimento. Uno strumento per la catechesi o per incontri di spiritualità e di preghiera.
La forma delle diapositive, piuttosto che un altro mezzo in sé più concluso, è voluta perché chi ne fa uso abbia una maggiore libertà nell’utilizzo dello strumento.