
Un dossier dedicato alle origini dell'Impressionismo. Nel sommario:"Gli avvenimenti"; "La pittura di storia"; "La natura morta"; "I precedenti"; "Gli artisti, i soggetti, i luoghi"; "I protagonisti". Come tutte le monografie della collana "Dossier d'art", una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
Un dossier dedicato alle origini e ai modelli di Caravaggio. In sommario: "Caravaggio e il modello antico"; "Caravaggio e i modelli contemporanei"; "Caravaggio e Michelangelo". Come tutte le monografie della collana "Dossier d'art", una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
L'emblema della potenza, ricchezza e cultura della famiglia de' Medici fu la collezione di pietre dure, di antichità e di opere intarsiate. Viene presentata la storia della raccolta, dal tempo di Cosimo il Vecchio a quello di Ferdinando I. Ghiberti, Donatello, Michelangelo, Cellini, Buontalenti: ecco alcuni degli artisti che contribuirono alla formazione della più famosa collezione del Rinascimento.
La presente pubblicazione è dedicata a Vincent Van Gogh. La vita, il suo percorso e la sua produzione artistica: genio e follia di un grande maestro tra impressionismo ed espressionismo.
Nella presente pubblicazione viene esaminata la storia del pittore rivoluzionario che espresse un'arte legata alla creatività fabulistica di un popolo: Marc Chagall. Uno dei grandi protagonisti dell'arte contemporanea: da Vitebsk a Parigi, dalla Russia della Rivoluzione all'America, portò la sua visione poetica e lirica di ebreo errante dall'anima russa.
La natura morta è un genere assolutamente originale della mentalità europea fra Manierismo e Barocco, diffuso in diversi centri, nei Paesi Bassi, in Germania, in Francia, in Italia, in Spagna. In questa pubblicazione viene presentata una sintesi ricca e originale del fenomeno, un universo complesso sospeso tra resa realistica e rimandi simbolici. L'analisi spazia dagli antecedenti italiani trecenteschi ai soggetti dominanti tra il Cinquecento e il Seicento: le cucine e le tavole imbandite, i dipinti floreali, le nature morte allegoriche.
La presente pubblicazione è dedicata a Claude Monet, caposcuola del movimento che rivoluzionò la pittura europea della fine dell'Ottocento. Dalle prime prove, al Salon, alla storica esposizione del gruppo impressionista nel 1874, dalla scoperta della pittura en plein air, all'estrema avventura della Ninfee, l'itinerario di Monet è ricostruito passo per passo anche con l'aiuto dei documenti dell'epoca e dei ricordi del pittore.
La presente pubblicazione è dedicata a Rembrandt Harmenszoon van Rijn che nacque a Leida nel 1606. Iniziò a dipingere nelle botteghe di pittori famosi all'epoca. Trasse la sua prima ispirazione dalla pittura italiana, soprattutto caravaggesca; in seguito maturò uno stile proprio e una tendenza alle complesse scene d'insieme, oltre a una spiccata predilezione per il ritratto. A partire dagli anni Trenta il suo successo fu straordinario: declinò solo molto più tardi.
La presente pubblicazione è dedicata al disegno di Leonardo da Vinci (Vinci 1452 - Amboise 1519), che inizia la sua attività di pittore alla bottega del Verrocchio. Lavora a Firenze e poi a Milano, alla corte degli Sforza dove ottiene alcune delle sue commissioni più importanti: Cenacolo, affreschi nel Castello sforzesco, apparati per feste. Dal 1499 inizia a viaggiare fra Mantova, Venezia, Firenze Milano, Roma e poi approda in Francia, alla corte di Francesco I. La vocazione pittorica di Leonardo passa attraverso il disegno, scoperto nell'adolescenza trascorsa in ambito appartato rispetto ai grandi centri d'arte. E un'impeccabile impostazione disegnativa rimarrà a fondamento di tutti i suoi dipinti, da quelli che, non finiti, rivelano il disegno preliminare, come l'Adorazione dei Magi, alla Gioconda.
La presente pubblicazione è dedicata a Paul Cézanne (1839-1906) e alla sua pittura che è alla base dell'arte moderna. Di agiata famiglia provenzale, compie studi regolari durante i quali si lega d'amicizia con Emile Zola. Abbandona poi gli studi di diritto per dedicarsi alla pittura e si reca a Parigi. Frequenta l'ambiente degli impressionisti e nel 1874 Pissarro lo convince a partecipare alla prima mostra del gruppo. Col passare del tempo la sua ricerca si fa sempre più solitaria: rompe con Zola, si ritira in campagna ad elaborare un suo stile personale: un'indagine rigorosa sui rapporti fra colore e volumi, nutrita di concretezza, ispirata alla natura della Provenza e attenta alle strutture compositive della natura morta.
Nella presente pubblicazione si ricostruisce la figura del pioniere dell'arte contemporanea, iniziatore dell'astrattismo, ma anche teorico del linguaggio artistico: Vasilij Kandinskij (1866-1944). Si formò all'Accademia di belle arti di Monaco. Nei primi nel Novecento pose le basi teoriche e sperimentali di una pittura "non oggettiva", liberata dalla figurazione con l'esposizione del suo primo acquerello astratto e il suo saggio Lo spirituale nell'arte.
La presente pubblicazione è dedicata a Pierre-Auguste Renoir (1841-1919). Cominciò come decoratore di ceramica, ma poi, trasferitosi a Parigi, entrò in contatto con gli impressionisti esponendo nelle principali mostre del gruppo. Amico di Monet e Sisley, come loro si appassionò alla pittura "en plein air", ma predilesse soggetti di vita quotidiana, vivaci scene di gruppo e il nudo.

