
Il volume affronta quella che può essere definita la svolta più importante nella storia della pittura contemporanea dal 1960 a oggi: l'uso e la traduzione dell'immagine fotografica. Si ricostruisce l'evoluzione di questa tendenza nell'arte internazionale degli ultimi 45 anni, a partire dalle opere rilevanti create negli anni Sessanta da pittori come Gerhard Richter, Vija Celmins, Andy Warhol e Malcolm Morley, i quali si erano ispirati a immagini fotografiche. Con un ricco corredo di illustrazioni di oltre 100 dipinti di 22 artisti, che nel loro lavoro attingono a fonti fotografiche disparate istantanee amatoriali, foto di cronaca di giornali, illustrazioni da riviste il testo analizza come un'immagine cambi drammaticamente significato e contenuto a seconda del mezzo espressivo adoperato.
Uno sguardo al percorso artistico di uno dei grand maestri della seconda metà del XX secolo, capace di raggiungere la sensibilità più recondita dell'individuo con immagini emblematiche della violenza e dell'angoscia caratteristiche della nostra epoca. La sua opera, dai piccoli intensissimi ritratti ai monumentali trittici, risulta contraddistinta da valenze simboliche del tutto personali, ricche di allusioni cinematografiche, letterarie e religiose, ed è sostenuta da un'eccezionale perizia esecutiva e da una profonda partecipazione emotiva.
na panoramica sulla straordinaria avventura artistica e intellettuale, lunga più di settant'anni, di Michelangelo Buonarroti (1475-1564), protagonista assoluto del Rinascimento italiano. Michelangelo nelle sue opere di pittura e scultura (da quelle della giovinezza, a quelle della tarda maturità, fino a quelle dell'estrema vecchiaia) condivide e traduce in maniera mirabile tutte le tensioni spirituali, le utopie, le speranze e i drammi del XVI secolo.
Come dipingevano gli impressionisti? Quale tecnica pittorica impiegavano? Come riuscivano a rendere la qualità della luce nelle diverse ore del giorno? Quali erano i soggetti preferiti dei loro dipinti? Una panoramica completa sulla celebre corrente artistica francese della seconda metà dell'Ottocento e sui suoi protagonisti (Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Alfred Sisley, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne) che decisero si sottarrsi alle regole ufficiali del sistema artistico per dipingere in modo libero e non accademico.
Un temporale provoca una temporanea sospensione di luce elettrica durante una visita del regista Luciano Emmer alla Collezione di via dell'Anima a Roma. Vittorio Sgarbi, che a quella collezione ha dato vita, accompagna Emmer nel buio attraverso le stanze del palazzo. E tutto fonda oscurità, solo l'occhio luminoso di una torcia fa strada, come in una inedita rèverie nocturne. La macchina da presa si identifica nella torcia, e ci fa vedere "di più" rispetto all'occhio naturale. Si tratta anche di un'occasione unica per rileggere da un inedito punto di vista le opere d'arte della collezione, salvatesi miracolosamente dopo un incendio verificatosi due anni fa. Ed ecco allora, fra gli altri, sfilare capolavori come il Cristo benedicente di Jacopo da Valenza, Ester e Assuero di Pietro Liberi, Minerva e le Muse di Ignazio Stern, Santa Cecilia con le teste di Tiburzio e Valeriana di Alessandro Tiarini. Un omaggio a Luciano Emmer, dunque, già autore di "Bella di notte", un viaggio nella Galleria Borghese da lui visitata in una notte e qui da lui "risognata" mentre racconta e si racconta al critico. E un omaggio alla grande arte, reinterpretata dalla visionarietà del cinema, che segna i contorni del profondo rapporto che lega il cinema alla pittura.
Le pagine della Sacra Scrittura rilette attraverso una selezione di capolavori d'arte.
Il volume prende in esame gli immensi depositi dei Musei Vaticani, dove grazie all'illuminata disponibilità del direttore, Antonio Paolucci, e all'iniziativa di Tommaso Strinati, sono tornati sotto i riflettori e con gli onori di una monografia strutturata i dipinti murali staccati alla metà del XIX secolo dalla basilica di Sant'Agnese fuori le mura sulla via Nomentana, raffiguranti storie della vita di santa Caterina e di san Benedetto e datati a cavallo tra il XIII e il XIV secolo. Sono undici pezzi, di autori diversi, di qualità discontinua arrivati fino a noi in condizioni precarie, lacunosi e frammentari in più punti, e quindi restaurati e collocati su nuovi supporti. Questo volume per la prima volta riunisce tutti assieme i frammenti dei cicli di Sant'Agnese attraverso una campagna fotografica che, grazie a numerosi particolari realizzati ex novo, ne restituisce una visione ravvicinata finora possibile solo soggiornando a lungo nei depositi dei Musei Vaticani.
L'iconografia della Natività dalle origini ad oggi.
La monografia, catalogo dell'antologica romana (Complesso del Vittoriano, 11 marzo - 19 giugno 2005), documenta l'attività pittorica e grafica di Munch dai suoi esordi naturalistici ai viaggi europei, dall'esperienza simbolista fino alle opere che preludono alla nascita della moderna pittura espressionista - attraverso oltre cento capolavori comprendenti una sessantina di olii, una cinquantina di acquaforti, litografie, xilografie oltre a un piccolo nucleo di fotografie provenienti dai più noti musei internazionali; opere che parlano di un'arte che affonda le sue radici nel romanticismo nordico ma che assorbe anche le suggestioni dei drammi di Ibsen e Strindberg, dell'esistenzialismo di Kierkegaard, della psicanalisi di Sigmund Freud.
Il volume è il catalogo della mostra di Reggio Emilia (Palazzo Magnani e Gualtieri, Palazzo Bentivoglio, 27 maggio - 18 settembre 2005). La mostra, con oltre cento dipinti, novanta tra disegni e incisioni originali (nella tiratura firmata dall'artista) e quasi settanta terrecotte e sculture in bronzo documenta in modo esaustivo l'intero percorso creativo di Antonio Ligabue facendo emergere la figura artista completo, padrone della tecnica e incredibilmente abile nel proiettare sulla tela i suoi stati d'animo.
Il volume è il catalogo della mostra di Tolmezzo (Casa delle Esposizioni, 30 aprile - 30 settembre 2005). Mysterium presenta un centinaio di opere d'arte tavole lignee dipinte, sculture lignee, tele, ori, codici dal V al XX secolo di artisti quali Raffaello, Rubens, Rembrandt, Tiepolo, Dürer, Signorelli, Bellini, Carpaccio e altri straordinari protagonisti della storia dell'arte di tutti i tempi, riuniti grazie ai prestiti dei più importanti musei europei (dai Musei Vaticani alla National Gallery di Londra, dagli Uffizi alla Galleria Nazionale di Praga e al Museo Pushkin di Mosca), di chiese e monasteri di tutta Europa.