
Contenuto: Il fascicolo musicale contiene i testi dei canti e gli spartiti per voci e organo I 14 canti di questa Messa solenne, realizzati con orchestra e coro, celebrano il glorioso mistero della Chiesa, corpo di Cristo e speranza del mondo. Il celebre autore e compositore Marco Frisina ha voluto sottolineare in quest'opera il legame spirituale tra l'edificio sacro e il mistero della Chiesa stessa. Il canto che la comunità cristiana innalza al Signore, manifesta l'amore della Chiesa per il suo Sposo e celebra la comunione con lui, l'appartenenza all'unico mistico Corpo del Risorto che nel sacramento dell'eucaristia si realizza. È incluso in questa proposta liturgica l'inno "Chiesa di Roma", scritto in occasione della celebrazione del 1700° anno della Dedicazione della Basilica di S. Giovanni in Laterano, Cattedrale di Roma. Brani: Tempio di Dio - Kyrie eleison - Gloria - Un fiume rallegra la città di Dio - Alleluia - Salga a te questa offerta - Santo - Dossologia - Tuo è il regno - Agnello di Dio - Frumento di Dio - In nomine Jesu - Chiesa santa di Dio - Salmo 150.
Il Padre nostro è l'unica preghiera che Gesù ha insegnato ai suoi discepoli. Ogni frase, nel testo, esprime sia richieste materiali e spirituali, sostegno per la sopravvivenza, perdono dei peccati, salvezza, sia l'impegno del cristiano a vivere secondo la volontà di Dio: con la testimonianza, la fedeltà, l'amore. Con questo progetto musicale, l'autore Daniele Ricci compie, attraverso otto canti, un percorso spirituale di ricerca, di meditazione e preghiera, scomponendo il Padre nostro nei diversi momenti invocativi e dedicando a ognuno un brano, per soffermarsi sulle singole espressioni, sviluppandole, riflettendo sui contenuti, vestendole di suoni, armonie, voci e ritmi. Una proposta musicale originale e profondamente spirituale, particolarmente significativa nell'anno 2024, dedicato da Papa Francesco alla preghiera e a questa nello specifico, anche in preparazione all'anno giubilare della Chiesa 2025. Brani: Tu Padre nostro – Santifichi il tuo nome – Che venga il regno – La tua volontà – Signore dacci il pane – Nel perdono che tu ci regali – Padre non ci lascerai – Libera dal male.
I canti di questo fascicolo sono incisi nel CD Padre Nostro.
Nella speranza, noi "camminiamo cantando" la bellezza del Vangelo con la nostra vita, divenendo per il mondo autentici testimoni del Signore. In questa nuova raccolta pensata per l'Anno Giubilare, l'autore Marco Frisina ha voluto esprimere e cantare l'amore a Cristo, speranza del mondo, la cui misericordia è salvezza donata a tutti i popoli; l'amore alla Chiesa, che splende come la sposa amata, madre dei credenti e pellegrina di speranza; l'amore per alcuni santi antichi e moderni, la cui testimonianza splende ancora oggi per noi. L'album contiene anche i brani Christ is my hope, l'inno del giubileo dei giovani, e Siamo noi, l'inno della prima Giornata mondiale dei bambini. Spartiti per Voci e Organo e testi dei canti. Brani: Cristo nostra speranza - Gioisci o Madre Chiesa - Tardi t'amai - Rivestiti di luce - Trinità che adoro - Verso l'alto - Custode del Signore - Alzati e va' - Ti farò mia sposa - Giovane luce - O Maria nostra speranza - Christ is my hope - Siamo noi - Fuga sul tema Jesus Christ you are my life
Nel processo e nella dinamica che impegna sul versante educativo, un’occasione è rappresentata dall’esperienza dell’attività teatrale che - se per le parrocchie si tratta di una storica esperienza da riprendere e rinnovare -, nella scuola fatica a essere assunta nel quadro globale della proposta formativa.
Proprio nella consapevolezza che il teatro è eminente forma d’espressione culturale, di trasmissione delle tradizioni e della dimensione religiosa della vita, l’Autore rilegge la proposta dell’attività teatrale inserita in ambito scolastico, ripercorrendo le origini del teatro sociale italiano e internazionale, e il suo ingresso nella dimensione scolastica come integrazione dell’offerta formativa.
Il libro vuole inoltre riflettere sul teatro come pratica pastorale, in grado di promuovere guadagni comunicativi e partecipativi per i giovani.
«... in un’epoca d’individualismo e di difficoltà a crescere [...] il teatro può fornire al mondo odierno importanti elementi di socializzazione, di riflessione, anche religiosa, contribuendo alla maturazione di una diffusa capacità
espressiva tra i giovani».
(CEI, Comunicazione e missione)
Autori
Tadeusz Lewicki, sacerdote salesiano, è nato in Polonia, dove ha completo gli studi filosofico-teologici con il master in teologia (specializzazione Storia della Chiesa alla Università Cattolica di Lublino, nel 1986). Successivamente ha studiato pedagogia all’Università Pontificia Salesiana, dove si è laureato in Scienze dell’Educazione specializzandosi, nel 1990, in Storia e Teoria dell’Educazione. Attualmente insegna alla Università Pontificia Salesiana e tiene corsi di storia e di teoria del teatro/spettacolo e di semiotica generale. È consulente per i gruppi di teatro in educazione e di diversi centri formativi di educazione teatrale in Polonia e in Italia. È inoltre membro di associazioni scientifiche e artistiche del teatro educativo e della comunicazione sociale.
Si tratta di un libro-intervista, dedicato a una star della lirica internazionale. Daniela Dessì, nata a Genova nel 1957, è uno dei soprani più importanti a livello internazionale e il soprano italiano più famoso nel mondo. È interprete di riferimento per il repertorio verdiano, pucciniano e verista. Voce splendida, tecnica impeccabile e istinto drammatico, ha al suo attivo oltre 70 titoli operistici. Ha ricevuto nel 2008 il Premio Abbiati, riconoscimento della critica musicale italiana, nel 2011 il prestigioso Premio Belcanto "Celletti" come "soprano assoluto" e nel 2013 l'International Opera Award (Oscar della lirica). Ha collaborato con direttori come Karajan, Giulini, Maazel, Levine, Muti, Abbado, Chailly, Metha, e con registi come Ronconi, Strehler e Zeffirelli. Ha cantato con nomi famosi, tra cui Domingo, Pavarotti. Vive a Gussago (Brescia). I cinque capitoli, corredati da una biografia e una discografia aggiornata, ripercorrono l'infanzia e la scoperta della vocazione alla lirica; la nascita del suo repertorio attraverso l'incontro con i grandi musicisti e la sua affermazione sulla scena lirica, attraverso la collaborazione con celebri cantanti, direttori e registi; e, da ultimo, la sua vita familiare e il suo percorso spirituale. Il taglio è divulgativo, volutamente discorsivo e tra i temi trattati vi sono le nuove leve della lirica, l'arte dell'interpretazione e il rapporto con il pubblico.
Oggi si assiste a un crescente interesse per l'arte e a una parallela scarsa conoscenza della Bibbia. Il volume propone la rilettura di cinquanta scene tra Antico e Nuovo Testamento, abbinandole a una o più opere d'arte, per riconoscere e decifrare simboli, personaggi ed episodi biblici così come li hanno interpretati e "riscritti" alcuni tra i più grandi pittori della storia dell'arte di tutti i tempi. I singoli soggetti sono riprodotti per intero e poi riproposti evidenziando qualche particolare, e viene spiegato il significato di uno stile, l'uso di determinati colori, la corrente di pensiero a cui l'artista aderisce, qualche esperienza di vita sia spirituale sia umana. Alcune opere sono messe a confronto con altre versioni raffiguranti lo stesso episodio biblico, secondo l'interpretazione di artisti diversi, per far risaltare affinità e originalità di ognuno. Completa il volume un Glossario, le referenze cronologiche in riferimento ai pittori, una cartina geografica della Palestina tra l'Antico e il Nuovo Testamento e indice dei luoghi della Bibbia e dei pittori.
«In ogni comunità, in ogni parrocchia e istituzione, in
ogni diocesi... cercate di avviare, in modo sinodale, un approfondimento della Evangelii gaudium, per trarre da essa criteri pratici e per attuare le sue disposizioni». Era ciò che papa Francesco auspicava in occasione del Convegno Ecclesiale di Firenze nel 2015, è ciò a cui la Diocesi di Padova, e nello speci co il Centro Missionario, ha risposto, in modo creativo e coinvolgente. Come?
Alla luce di una sfidante riflessione di Ermes Ronchi sono proposti alcuni laboratori sinodali, finalizzati a costruire insieme una nuova pastorale, ad attivare in modo inedito e radicale una concreta conversione missionaria nella propria realtà ecclesiale.
Il cinema – nello speci co alcune sequenze di lm – è lo strumento di cui servirsi per camminare insieme e insieme generare il futuro della Chiesa.
La Chiesa, da sempre, ha annunziato e comunicato la fede anche per mezzo dell'arte, via della bellezza posta a servizio della pastorale, della teologia, della cultura e della sua stessa missione nel mondo. Consapevole della forza comunicativa delle arti, nel corso della sua storia millenaria, la Chiesa ha palesato un grande interesse verso tutta la produzione artistica, e artistico-figurativa nello specifico, fino al punto di considerarla Biblia pauperum, la Bibbia dei poveri. Proprio a partire da questo dato di fatto, l'Autore, attraverso le pagine di questo libro, ripercorre la vita di Maria e la fede che la Chiesa nutre verso di lei attraverso alcune delle più straordinarie opere d'arte, più o meno conosciute. Un brano biblico introduce ogni opera a cui viene affidato il compito di aprire una finestra sulla vita di Maria. Così, pagina dopo pagina e opera dopo opera, l'Autore rioffre artisticamente al lettore tutta la vita della Madre di Dio, ripercorsa cronologicamente, dall'Immacolata Concezione all'Assunzione.
La Legenda Aurea, testo agiografico composto da Jacopo da Varagine nella seconda metà del XIII secolo, è un caposaldo della letteratura cristiana, al quale si sono riferiti molti artisti, soprattutto del Medioevo e del Rinascimento, per illustrare la storia sacra. Basti ricordare Giotto per la Cappella degli Scrovegni o Piero della Francesca per le Storie della vera croce. L'opera presenta circa centocinquanta biografie di santi, intercalate da capitoli dedicati alle principali feste della tradizione cristiana. Questo volume raccoglie i testi che hanno particolare relazione con il Natale - La natività di Maria, La nascita del Battista, L'Annunciazione, La natività di Gesù, l'Epifania, I Santi Innocenti -, corredati di immagini tratte dal patrimonio artistico medioevale e rinascimentale. La lettura di questi testi ci trasporta in una dimensione in cui la vicenda storica, nella semplicità dei dettagli, nella varietà delle divagazioni nel tempo e nello spazio, è interpretata in chiave escatologica, cioè inserita nel piano salvifico che Dio ha predisposto dall'eternità e per l'eternità.

