
In compagnia di un esperto del settore, un viaggio al centro dei nuovi orizzonti dell'arte contemporanea. Un'opera grande a partire dal formato e dalla vastità della trattazione (ben 450 opere, illustrate da immagini), che ripercorre in modo esauriente l'evoluzione espressiva delle ricerche artistiche da Pollock fino alle forme più innovative come la Video Art. Una trattazione puntuale e divulgativa, che analizza in dettaglio ogni singola opera e che abbraccia non solo i capolavori ma anche gli eventi, le correnti e gli artisti di rilievo dal 1945 fino al 2007.
Il libro si pone come obiettivo di mostrare tutte le opere importanti del movimento che rivoluzionò la pittura nella seconda metà dell'Ottocento. Riunisce 450 illustrazioni di dipinti: i capolavori di fama universale e i quelli di artisti minori, le opere esposte nelle otto mostre impressioniste a Parigi e quelle di derivazione impressionista in Italia, America, Germania, Russia, fino a includere artisti postimpressionisti come Van Gogh e Gauguin. Un percorso completo, arricchito da approfondimenti con letture d'opera, analisi di dettagli ingranditi dei dipinti e le biografie di tutti gli artisti.
Ne corso dell'Ottocento una nuova consapevolezza del proprio ruolo porta gli artisti a condividere le loro ricerche con altri formando dei gruppi: si riconoscono in un medesimo indirizzo estetico, adottano una tecnica specifica, elaborano un manifesto teorico, si riuniscono in un luogo o intorno a una rivista, sono rappresentati da un gallerista o un mercante; talvolta è la critica a identificare tendenze comuni a diversi artisti. Questo volume indaga la relazione tra linguaggio artistico, intento e azione collettiva attraverso i movimenti, i gruppi e le più recenti tendenze dell'arte dall'Impressionismo a oggi.
Una monografia completa su uno dei maestri che più hanno segnato la storia dell'arte. Le vicende biografiche sono inquadrate nel contesto storico, sociale e culturale del suo tempo. Una selezione di cinquanta capolavori riprodotti a piena pagina, sono analizzati con dettagli ingranditi di forte impatto e commentati in modo chiaro e diretto. Non mancano approfondimenti e curiosità, un'antologia critica, una cronologia e un indice per risalire al museo che conserva le singole opere.
Una monografia completa su uno dei maestri che più hanno segnato la storia dell'arte. Le vicende biografiche sono inquadrate nel contesto storico, sociale e culturale del suo tempo. Una selezione di cinquanta capolavori riprodotti a piena pagina, sono analizzati con dettagli ingranditi di forte impatto e commentati in modo chiaro e diretto. Non mancano approfondimenti e curiosità, un'antologia critica, una cronologia e un indice per risalire al museo che conserva le singole opere.
II volume, costruito come un vero e proprio corso di fotografia, vi guida in ogni aspetto del processo creativo: imparerete così ad affinare le vostre capacità, a sviluppare l'occhio da fotografo e a correggere e migliorare via software le vostre immagini. Con spiegazioni esaurienti, esercitazioni pratiche, progetti illustrati passo passo ed esempi tratti dal lavoro di giovani professionisti, l'autore insegna a sfruttare al meglio la libertà creativa offerta dalla fotografia digitale.
Questo volume abbraccia l'arte del Quattrocento e del Cinquecento, nel continuo mutare degli scenari storici, geografici, religiosi, commerciali e culturali. Attraverso una sequenza di immagini significative, accompagnate da didascalie descrittive, viene presentato lo sviluppo dell'arte in tutta Europa, dal tardogotico all'umanesimo, dal pieno Rinascimento all'epoca della Riforma, dal manierismo alle soglie dell'età barocca.
Per Philippe Daverio la curiosità non è un difetto ovviamente, anzi: è la base stessa della conoscenza. Aveva una grande voglia di capire, di indagare la complessità delle cose, e le sue qualità di divulgatore stanno soprattutto nel riuscire a trasmettere a tutti l'entusiasmo per l'arte, la storia, i musei, la cultura, e nella straordinaria capacità di parlare di qualunque argomento, anche dei più complessi, con semplicità e da prospettive spesso inedite. Grazie alla sua competenza, all'ironia pungente, al gusto per l'aneddoto e il dettaglio, e alle suggestioni spesso stravaganti della sua grande cultura enciclopedica capace di creare connessioni inaspettate, i suoi racconti appassionano, generano interesse e il desiderio di andare a fondo. Questo libro è un progetto a cui teneva particolarmente. Una sorta di "almanacco del giorno dopo", che dà libero sfogo alla sua inesauribile voglia di spaziare nel mondo della cultura e delle sue passioni. L'autore si propone di accompagnare i suoi lettori giorno per giorno, con una notizia, un'immagine, una memoria, uno stimolo ad andare oltre. Un volume da tenere sul comodino e da leggere a poco a poco per ritrovare, pagina dopo pagina, la sua inconfondibile ironia e vivacità.
Il volume è un percorso storico-critico attraverso le molte trasformazioni che l'idea di fotografia e la pratica della fotografia, talvolta coincidenti con veri e propri movimenti, hanno vissuto dalle origini ottocentesche fino all'attuale svolta digitale. Il libro trova il suo punto di forza in un'impostazione agile e intende porsi come testo di orientamento e di riferimento nello stabilire una possibile periodizzazione della storia della fotografia e delle sue idee. Ciascun capitolo non indugia in descrizioni ed elencazioni di nomi o dati, non "racconta" la storia della fotografia, ma analizza criticamente un momento storico nel quale si manifesta e prende forma un prevalente concetto di fotografia attraverso le produzioni degli autori più rilevanti, in connessione con gli sviluppi sociali e culturali che caratterizzano il momento. Ogni capitolo è completato da una sintetica antologia di scritti di fotografi, esperti della disciplina o intellettuali che ne hanno trattato, le cui idee hanno caratterizzato il periodo preso in esame. Così che le diverse idee e riflessioni sulla fotografia possano essere ascoltate dalla voce stessa dei protagonisti. Con una forte attenzione alla contemporaneità, lungo tutto lo svolgersi del discorso l'accento è posto sulla fotografia come forma d'arte, poiché l'assunto del testo è che la fotografia sia una forma d'arte in fieri.
Il volume ripercorre il percorso artistico di Ennio Morricone, il grande compositore di musica di casa nostra, consacrato nel 2007 con il Premio Oscar alla carriera. Il volume, curato da Gabriele Lucci e con testi inediti scritti dallo stesso Morricone, indaga la produzione nota e meno nota del maestro, a partire dagli esordi degli anni Sessanta fino a oggi. Impreziosito dalla prefazione di Giuseppe Tornatore e dalle fotografie firmate da Gianni Berengo Gardin, il volume si completa con un CD in allegato, contenente brani scelti dallo stesso Maestro tra le diverse tipologie di composizione: musica per film, per pianoforte, da camera e sinfonica, diretta dal maestro stesso. Completa infine il volume una ricca sezione di apparati, oltre alle significative testimonianze sull'opera del maestro e a una serie di disegni di pentagrammi prodotti per l'occasione da lui in persona.

