
"...nella ricerca continua che ispira il mio lavoro, la rinuncia ad uno dei cardini delle mie immagini, lo sguardo, è una sfida che mi ha dato lo spunto per una nuova avventura." Queste le parole di Bob Krieger a commento di questo libro, in cui il fotografo esplora le personalità ritratte senza avvalersi dell'espressività degli occhi. Da Carlo Azeglio Ciampi a Silvio Berlusconi, da Romano Prodi a Ersilio Tonini, da Gabriele Albertini a Umberto Veronesi, da Carlo De Benedetti a Paola Barale, da Filippo Inzaghi a Enzo Biagi, da Carla Fracci a Giovanni Rana, da Federica Panicucci fino ad Alba Parietti e Fernanda Pivano, personaggi del mondo della politica, dello sport, della cultura, dello spettacolo hanno accettato l'invito del fotografo.
La prima guida che illustra i significati simbolici e le curiosità degli affreschi della Cupola di Santa Maria del Fiore. Un ciclo pittorico di oltre 3600 mq eseguito per volere del Granduca da due degli artisti più rinomati di fine Cinquecento: Giorgio Vasari e Federico Zuccari. Oltre 700 figure dipinte di cui 248 angeli, 235 anime, 21 personificazioni, 102 personaggi religiosi, 35 dannati, 13 ritratti, 23 putti e 12 animali.
Meraviglia dell'arte italiana, la pala d'altare con cui il Caravaggio si inchina alla solidarietà umana offre a chi la osserva un innovativo punto di vista sulle opere di misericordia, pietra fondante di qualsiasi fede. Attraverso lo sguardo del fiero custode del prezioso dipinto, si snoda il viaggio insolito di Terence Ward nelle "Sette Opere di Misericordia". In questo capolavoro è contenuto un messaggio visionario. Traboccante di suspense, colore e contrasti, la narrazione si avventura - seguendo il Caravaggio - attraverso il succedersi di gesti come l'offerta di cibo a chi ha fame, di acqua a chi ha sete, di vesti a chi ne è privo, di un tetto a chi non lo ha, di cure a chi è infermo, di attenzione a chi si trova in prigione e di sepoltura a chi muore. Con disinvoltura il narratore si sposta in verticale tra gli strati sociali di Napoli e tra passato e presente, passando dai circoli aristocratici ai quartieri popolari nel mondo del custode. Nel continuo fondersi di un elemento dentro l'altro, la storia va a coincidere con il resoconto personale, la memoria storica con il reportage giornalistico. Nell'arco di questi racconti paralleli si vedono, da una parte, lo sforzo febbrile dell'artista mentre trasferisce sulla tela la propria visione e, dall'altra, la faticosa esistenza del custode che si fonde con il messaggio di misericordia, ed è qui che avviene il passaggio dall'estraneità alla Grazia.
Una raccolta di testi per canti e disturne che si tramandano per via orale.
Un'importante testimonianza di cultura popolare che va sempre più perdendosi col tempo. Gli esempi sono stati scelti attraverso un'importante ricerca effettuata sul territorio.
Le canzoni epiche popolari in ottavi in rima su famigerati briganti.
Nel 1962 Papa Giovanni XXIII accolse la richiesta del Cardinale Spellman, Arcivescovo di New York, di esporre la Pietà di Michelangelo alla Fiera Mondiale di New York 1964-65. Fu in quell'occasione che Robert Hupka scattò moltissime fotografie da ogni angolo, con lenti da mm 35 a 400, di giorno e di notte, usando diverse illuminazioni. Nel 1975 venne pubblicato questo libro, non ne esistono altri che riescono a rendere l'immensità di quest'opera.
Il 14 novembre 1999 Giovanni Paolo II ha dedicato il nuovo altare della ristrutturata cappella Redemptoris Mater", nella seconda loggia del palazzo apostolico descritta in questo libro. " uno straordinario libro fotografico su una straordinaria cappella del palazzo apostolico. Le pareti e il soffitto della cappella sono stati coperti da splendidi e innovativi masaici che rendono visibile l'unione tra oriente e occide nte. Ispiratore dell'opera e` p. Tomas spidlik, realizzatore il p. Marko ivan rupnik. La parte della gerusalemme celeste e`stata realizzata da alexander kornooukov. Questa c appella manifesta il proficuo incontro tra arte, teologia e liturgia e mostra con esiti suggestivi come l'arte contempo ranea possa essere portatrice di un messaggio teologico profondo , radicato nella tradizione e, allo stesso tempo, contemporaneo, all'interno delle r icerche artistiche piu`avanzat