
L'intento dei due autori in questo volume è quello di tracciare una storia delle concezioni e delle soluzioni di quella che costituisce la specificità dell'architettura, e cioè il rapporto tra spazio, struttura e involucro. La peculiarità di questa Storia, costituita dall'analisi delle opere architettoniche nella loro espressione strutturale, formale e spaziale, impone una continua correlazione tra testo e immagini, in quanto funzionali all'analisi critica. Il metodo di rinvii continui e sistematici alle illustrazioni, stampati nei margini del testo, facilita questa operazione analitica.
Una carrellata di fotografie in bianco e nero per raccontare come vestivano gli italiani dal 1850 fino ai primi anni Sessanta. Dagli abiti tutti pizzi e crinoline ai tailleur anni '60, dai busti e i corsetti che stringevano la vita di dame cicciottelle nell'800 alle ampie gonne degli abiti anni Cinquanta e poi le curiose e pittoresche tenute da spiaggia usate dai bagnanti durante la Belle Epoque e uomini in marsina e panciotto con mantello e cappello... Paletot e papilon, acconciature e cosmetici di principi e contesse, di briganti e popolani accostati in questa galleria di fotografie dimostrano come prima della moda italiana sia esistito uno stile degli italiani.
L'impianto del libro si completa, nella presente edizione, con un nono capitolo relativo all'ultimo decennio del Novecento. In esso vengono prese in esame le più recenti tendenze dell'architettura contemporanea, quelle del decostruzionismo, del minimalismo, del transculturalismo, fino all'architettura telematica. Oltre a questo completamento, l'opera, riveduta e corretta, ha conservato la sua struttura originale: ogni tendenza architettonica, dall'eclettismo storicistico al razionalismo, dalle macrostrutture al postmoderno, viene rappresentata con i suoi protagonisti, inquadrata nelle condizioni storico-sociali del suo tempo e interpretata con un tipo ideale rispetto al quale sono esaminate le opere più significative.
Comporre architetture significa gestire un sistema complesso di variabili funzionali, simboliche, rappresentative e produttive. Dato il suo carattere composito, non è possibile parlare di regole per la composizione. Si potrebbe parlare piuttosto di scelte, ma è meglio parlare di idee-strumento a metà tra il concettuale e l'operativo, tra teoria e pratica. Questo libro affronta tutte le questioni legate all'esercizio compositivo: dai vincoli funzionali di un edificio alle intenzioni formali di chi progetta, dalle richieste della committenza al rispetto degli ordinamenti legislativi.
In questo volume il grande medievalista utilizza le immagini delle opere d'arte per condurre il lettore in un viaggio nella spiritualità, nella mentalità, nell'immaginario, nella vita quotidiana dell'uomo medievale. Le Goff mostra, attraverso il commento di 219 immagini, quale concezione l'uomo medievale avesse del corpo umano, degli animali, della natura, come vivesse il suo rapporto con il divino. Uno sguardo inedito e appassionante che rivela gli aspetti più singolari di quest'epoca straordinaria.
Questa edizione è stata completamente ripensata dal punto di vista iconografico. Le mappe, le illustrazioni che la costituiscono migliorano qualitativamente e quantitativamente il volume, e lo connotano come aggiornato piccolo manuale di storia dell'architettura dalla Grecia antica ai giorni nostri.