
Uno dei più raffinati storici italiani del teatro offre con grande chiarezza una panoramica completa di tutto ciò che ha fatto spettacolo dalle origini ai giorni nostri: dalle performance del giocoliere alle processioni religiose e civili, dai mimi e i giullari ai comici dell'arte, dal teatro di prosa alla danza, dall'Italia e dall'Europa all'Oriente.
L'autore narra la poetica e i progetti che il grande maestro del Razionalismo ha ideato, e in parte realizzato, ricorrendo non più ad aforismi, alle dicerie e al mito di Mies, ma rifacendosi di prima mano ai commenti, diretti o indiretti, che l'artista fece del suo lavoro. Come in una autobiografia, possiamo così seguire Mies van der Rohe dai primi lavori ispirati a Schinkel, attraverso le scelte del Razionalismo e l'esperienza pedagogica di direttore del Bauhaus. Ed ancora, nella sua emigrazione in America, che culminò con le torri Lafayette a Detroit, il Seagram Building a New York, la nuova Galleria nazionale a Berlino, terminata appena prima della morte.
L'attore, l'uomo che, senza perdere se stesso, deve creare il personaggio, è il protagonista di questo celebre diario. Le vie interiori di questa creazione, i modi della sua realizzazione psicologica, gestuale, sonora, scenica: queste le fasi del "metodo Stanislavskij", la grammatica elementare di tutto il teatro del Novecento. Attore, regista e teorico dell'espressione scenica, Konstantin S. Stanislavskij (Mosca 1863-1938) fu costretto, durante la Rivoluzione d'Ottobre, a lasciare la Russia per una tournée in America dal 1922 al 1924. In realtà fu proprio questa fortunatissima tournée a far conoscere al mondo il suo "metodo".
Il volume vuole essere uno strumento particolarmente completo in quanto presenta l'architettura religiosa attraverso l'analisi di tutti i temi e i principi fondamentali della progettazione. Gli elementi che costituiscono le chiese, i conventi e le opere religiose in genere vengono cioè analizzati in funzione dello spazio architettonico, delle relazioni reciproche, dell'inserimento nell'ambiente urbano e naturale; con un'attenzione particolare verso la struttura e nei confronti dei materiali, cercando di evidenziare le questioni di metodo e le strategie compositive connesse alla pratica professionale.
La classica, originalissima opera in cui un grande artista italiano,noto in tutto il mondo per l'estrosità e la leggerezza delle sue creazioni, ha demolito una volta per sempre il mito dell'artista-divo per sostituirlo con la figura del 'designer'. Attraverso una avvincente analisi di opere e di temi,condotta con disegni e immagini chiare e godibili, Munari fornisce una presentazione estremamente esauriente del design e delle sue diverse specializzazioni: visual design - industrial design - graphic design - design di ricerca.
Tutti gli architetti, le città e le opere d'arte più importanti e significative del Rinascimento. Un saggio per comprendere e gustare uno dei momenti più alti dell'architettura italiana. Peter Murray (1920-1992) ha insegnato Storia dell'arte all'Università di Londra.