
'Fratello Sole Sorella Luna' è il film che meglio è riuscito a raccontare all'uomo di oggi la vita di San Francesco d'Assisi. Prefazione di Benigno Luigi Papa, Postfazione di Francesco Milito. La storia di San Francesco d'Assisi, da guerriero figlio di mercanti a simbolo della carità e della povertà, non poteva non ispirare il mondo del cinema. La vita del fondatore dell'Ordine francescano assomiglia a una parabola evangelica perchè racconta la vicenda storica di un uomo che ha talmente incarnato il Vangelo da essere definito dai suoi contemporanei un'alter Christus. In particolare il film 'Fratello Sole Sorella Luna' di Franco Zeffirelli è riuscito a raccogliere la sfida culturale propria della nostra epoca e a utilizzare il mezzo cinematografico per trasmettere per trasmettere dei contenuti di fede, ribadendo la perenne attualità del messaggio di Francesco per la vita e la missione della Chiesa. Questo libro vuole essere un inno alla bellezza che rapisce che si traduce in profonde riflessioni spirituali scaturite dalla visione del film e trasforma la pellicola in luogo pedagogico generante speranza cristiana. In chiusura, un capitolo è dedicato all'altrettanto importante film 'Francesco' di Liliana Cavani.
La bellezza non è una semplice questione di simmetrie e di proporzioni, ma riguarda la vita concreta dell'anima, è nutrimento dello spirito che cerca Dio. Risponde a questo criterio l'essenza del canto gregoriano che, con la riforma liturgica postconciliare, è stato inesorabilmente mandato in esilio per lasciare luogo a una musica e un canto che di sacro, e quindi di bello, hanno poco o nulla. Questo libro pone la questione in modo stringato e tagliente tracciando, con numerosi esempi tratti dal repertorio, un profilo del canto che per secoli ha sostenuto la preghiera liturgica della Chiesa. Il lettore scoprirà così che l'abbandono del gregoriano non è altro che l'ennesimo risvolto della rinuncia all'inappellabilità del dogma e dell'abbandono del munus docendi da parte della gerarchia cattolica inaugurati con la primavera conciliare.
I capolavori artistici che adornano le nostre chiese sono espressione di una civiltà, quella cristiana, che da sempre ha avuto origine dal sentimento religioso che permeava gli uomini e la società. L’arte ha sviluppato tutti gli aspetti tipici del sacro e del mistero, rispondendo alle esigenze dell’annuncio e della formazione cristiana, e ha spesso tratto spunto dalle figure e dagli episodi contenuti nelle Sacre Scritture per adempiere a questo compito. In questo libro la ricerca dell’Autore si focalizza sulle opere d’arte della Cattedrale di Bergamo e in altre chiese del bergamasco, di particolare rilevanza artistica non solo in Italia ma anche a livello internazionale.
Riduzione teatrale dello spassosissimo romanzo Le avventure di un uomo vivo" di Chesterton. " La riduzione teatrale del romanzo di Gilbert K. Chesterton Le avventure di un uomo vivo" vuole rendere omaggio, in occasione del 70? Anniversario della morte del geniale scrittore inglese, a questo grande capolavoro che unisce, con sapiente maestria, l'umorismo e il senso del drammatico dell'esistenza. Il libro racconta le avventure di Innocenzo Smith, che viene accusato e scagionato dalle imputazioni di assassinio, ladro, poligamo e altri misfatti. Impugnando la pistola, l'uomo vivo distribuisce paradossalmente a vita; con il rastrello in spalla abbandona la famiglia per farsi pellegrino del mondo. Le folate di un vento capriccioso e imperioso accompagnano le gesta dell'eroe che non voleva morire e animano i personaggi che scossi da quel vento impetuoso riscoprono la propria vera identita in un susseguirsi di situazioni vivaci e sorprendenti. "
Dialoghi e avventure con critica del laicismo e delle ideologie nel nome della tradizione cattolica. Con prefazione di Paolo Gulisano. La crisi della democrazia, i pericoli della globalizzazione, l'arroganza del potere fondata sull'impero dei quattrini, la mediocrita borghese ed il vuoto dei valori. Questi sono alcuni dei temi di stretta attualita proposti con gustosissima piacevolezza in questi dialoghi liberamente tratti dal primo romanzo di G.K.Chesterton, il Napoleone di Notting Hill (1904), che li scandagliava in profondita e con straordinaria originalita. Saranno un umorista ed un folle a scatenare la battaglia per salvare Notting Hill, che rappresenta la patria, le radici, l'amore e per preservare il Paese delle Fate, dove si tramanda la moralita dell'infanzia eterna da non dimenticare. Agli occhi di coloro che non si lasceranno rapire dalla bellezza del mondo, le inquietudini di re Auberon e i dilemmi di Adam Wayne appariranno del tutto incomprensibili.
La nascita del Redentore e la sua Passione, morte e Risurrezione con gli occhi dei personaggi piu disparati della cultura, da Socrate a Ulisse, da Antigone al fra Cristoforo di Manzoni. C'erano oggi i Magi non e la favola bella del Natale, tanto bella perche tutta sogno e niente realta; e invece il dramma di tutti gli uomini che sono provocati dalla Sua venuta a prendere posizione: pro o contro Cristo, con superficialita, ma anche con passione, quella che sfocia nella gioia della fede, come per i Magi e la bella Ester, o nel doloroso rifiuto di Erode, che non perde per questo la sua grandezza". In Perche e giorno i "quadri" di un'impensata visione di Socrate sono scolpiti nella luce. Dal Natale alla Pasqua Lei (Maria? La Chiesa?) presenta a Socrate il Santo Felice e il Santo Angosciato, Antigone e Lodovico-Ulisse-Cristoforo... Il pane e il vino del dramma redentivo trovano il loro tragico avversario nella coppa della cicuta. "
Risolto l'enigma che ha affascinato milioni di turisti e intrigato Dan Brown sulla Gioconda. Chi era la Gioconda? Una domanda che ancora oggi assilla sia esperti di opere d'arte che semplici appassionati. A distanza di cinque secoli dalla realizzazione del capolavoro di Leonardo da Vinci 'La Gioconda', sono state formulate centinaia di ipotesi e affermazioni sull'identita' della persona tratta. La Gioconda ha fatto versare fiumi di inchiostro, ma nessuno e' stato in grado di dare un nome certo al volto della giovane donna del quadro. Quello che sappiamo - cosi narra la leggenda - e' che Leonardo teneva molto a questo dipinto, come se rappresentasse qualcosa di speciale, tant'e' che lo portava sempre con se'. E se Leonardo da Vinci avesse occultato intenzionalmente i lineamenti e i particolari dell'opera per nascondere l'identita' del soggetto? Quale mistero si cela dietro questo quadro? Questo libro giunge a formulare una nuova affascinante ipotesi e la soluzione dell'enigma.
L'imperatore Qianlong, il quale è molto abile nel discernere i vizi e le virtù degli uomini, ebbe una così alta opinione della rettitudine di fratello Castiglione da cominciare a dubitare che si potesse trovare in tutto il mondo un altro uomo simile a lui. Rievoco qui le parole dell'Imperatore: "Ci sono in Europa pittori pari a te?". Risponde Castiglione: "Ce ne sono sicuramente molti". L'imperatore insiste: "Ma ne trovo anche uno solo con una virtù pari alla tua?".
Dalla Memoria postuma del fratello Giuseppe Castiglione
Decretando gli onori liturgici a fra' Giovanni da Fiesole, ho inteso riconoscere la perfezione cristiana al sommo pittore, innovatore efficace e sincero della spiritualità artistica, ma ho voluto anche testimoniare il profondo interesse della Chiesa al progresso della cultura e dell'arte e al dialogo con esse. Giovanni Paolo II
Il libro di Giovanni Padroni è un vero “laboratorio di pensiero e di sensibilità. Per la sua ricerca personale, ma anche e soprattutto per chi vuole comprendere l’immenso sforzo che la nostra contemporaneità ha profuso per inseguire il sogno della bellezza, preludio insopprimibile a una vita buona e vera.
Il cantautore e poeta brasiliano Chico Buarque ha ignorato di avere un fratellastro finché ha compiuto ventidue anni. Suo padre, lo scrittore e accademico Sergio Buarque de Hollanda, aveva vissuto a Berlino negli anni inebrianti della Repubblica di Weimar e lì aveva avuto una relazione con una donna tedesca. Dall'unione era nato un figlio, poi dato in adozione ancora in fasce. Molti anni dopo la scoperta di quel fratello, Chico Buarque decide di indagare cosa possa essergli successo. E la ricerca lo porta nella San Paolo degli anni sessanta, quando il giovane Francisco Hollander, detto Ciccio, trova una lettera scritta in tedesco nascosta in un libro della vasta libreria del padre. Chico Buarque consegna al pubblico un romanzo di formazione in cui, dosando con raffinata ironia dato autobiografico e finzione letteraria, scava nelle radici europee della società brasiliana intrecciando le grandi svolte del Novecento con le rimozioni di un interno familiare di San Paolo, stipate nel buio di cassetti che un giorno, inesorabilmente, tornano ad aprirsi.