I due saggi pubblicati in questo volume sono apparsi singolarmente nei volumi VII e VIII della "Storia della Sicilia" (Editalia 1999 e 2000). G. Bentivegna li ha raccolti perché insieme compongono una storia intellettuale della Sicilia moderna e contemporanea i cui esiti collocano l'Autore all'interno del più avanzato pensiero meridionalistico. Dopo le ricerche di Dollo, la Sicilia non si può più raffigurare come una landa deserta in cui lo storico del pensiero filosofico, scientifico, perfino morale e teologico, se proprio doveva transitarvi, vi si tratteneva lo stretto indispensabile; infatti, Dollo è riuscito nel tempo a ricostruire la storia culturale della Sicilia come momento non secondario e non marginale della storia d'Italia e dell'Europa.
Il volume raccoglie una serie di saggi che hanno come finalità di riflettere sulla crisi della riflessione morale dinanzi alle sfide dell'indagine scientifica sulla "natura umana", sui complessi e, talvolta, controversi rapporti tra mente e corpo, le cui radici storiche e concettuali possono ricostruirsi dalla filosofia classica a quella contemporanea. I saggi prendono le mosse dalla convinzione che è necessaria una ricognizione rinnovata, volta a rintracciare e a definire le modalità attraverso cui l'agire morale si è andato configurando sempre più intorno ai poli della storicità dei valori e della normatività della legge morale. Gli ambiti di indagine affrontati sono vari e molteplici sia dal punto di vista etico e teoretico sia da quello della ricostruzione storiografica di concetti fondamentali della riflessione filosofica occidentale. Filosofie della mente, della corporeità, della società, della storia, delle scienze naturali, della metafisica e dell'antropologia, intese come narrazione ricostruttiva della ragione e delle sue categorie, costituiscono i tratti più significativi dei saggi del volume.