Christopher Seitz affronta la prima parte del libro di Isaia con particolare attenzione alla prospettiva teologica in un tempo di decadenza etico-religiosa e di drammatiche vicende politiche. Paul D. Hanson esamina invece il testo dei cosiddetti Secondo e Terzo Isaia, fornendo preziose intuizioni sulla crisi della comunità ebraica nella difficile seconda metà del VI secolo.
Dei 45 discorsi del Nazianzieno sono qui propoati i tre inerenti alla Nativita. Sono omelie di grande respiro teologico e pastorale.
Mi chiamo Anna, ho sedici anni e mezzo. Sono un'adolescente matura, questo è quello chi si dice. Ma non so cosa sia l'adolescenza, non l'ho voluta e non l'ho vissuta. Nessuna primavera a stuzzicare i miei ormoni, piuttosto un letargo perenne. Mi trovo in ospedale: io sono la meno 40, cioè peso meno di 40 chilogrammi. Terzo piano, corridoio B: quello delle più toste. Siamo il vuoto che cammina, per chi riesce a stare in piedi. Difficile scrivere un lieto fine in quest'ala di ospedale. Difficile, come scoprire quanto vivere sia un dono meraviglioso. Età di lettura: da 11 anni.
In piedi davanti alla finestra, con la Berlino notturna dall'altra parte del vetro, il commissario capo Faris Iskander ingaggia la sua lotta quotidiana contro i demoni che lo tormentano. Rivede con gli occhi della mente la vampata dell'esplosione, nella testa l'eco dei gemiti, le urla, il pianto singhiozzante di quel bambino... È lì, immobile nella sua stanza, nel buio appena rischiarato dall'alba, quando il suono del cellulare spacca il silenzio: Che la morte sia con te, lo saluta una voce sconosciuta. E la trappola scatta. Berlino è una città in fermento che va riempiendosi di fedeli per accogliere il Santo Padre; ed è in quel magma che il potenziale assassino ha sparpagliato le sue bombe. Le ha programmate affinché esplodano simultaneamente, nell'attimo esatto in cui un uomo, tenuto nascosto chissà dove, esalerà l'ultimo respiro. In questa folle macchinazione, un posto di primo piano è stato riservato al commissario capo Iskander dell'unità specializzata in crimini di matrice religiosa - tedesco, musulmano e testa calda poco incline a mandar giù provocazioni. Il modus operandi dell'assassino è implacabile: a ogni mossa della partita corrisponde una telefonata fatta a Iskander per fornirgli istruzioni precise su quel che deve o non deve fare. Vogliono evitare la carneficina? Hanno 40 ore di tempo per stanarlo e bloccarlo, non un minuto di più.
I nomi di dio ci dicono chi è Dio, com'è e che cosa fa. Questo libro si occupa di 40 dei molti nomi e titoli descrittivi di Dio Padre, di Gesù e dello Spirito Santo. Essi comprendono: Il Signore provvederà, Signore mio pastore, Dio con noi, Maestro, Io sono. Con questa raccolta di storie bibliche, brevi meditazioni e preghiere, i bambini scopriranno il significato di ogni nome di Dio, e capiranno quali legami abbia con la loro vita. Mentre sviluppano una comprensione del carattere di Dio e dell'amore di Dio per loro, i bambini cominceranno a conoscere e amare sempre di più il grande Io sono, e ad avere sempre più fiducia in lui. Età di lettura: da 7 anni.
Santa Teresa de Calcuta es conocida por su amor y trabajo «entre los más pobres de los pobres». Pero ¿cuál era su motivación más profunda? ¿Qué la llevo a vivir una vida de total radicalidad?
Tengo sed responde a estos interrogantes y nos ofrece la oportunidad de pasar unos minutos cada día con la Madre Teresa y con su sed de Dios. Nos permite también participar de su espiritualidad y crecer en nuestra intimidad con Dios.
Joseph Langford, MC (1951-2010) cofundó, con la Madre Teresa, los Padres Misioneros de la Caridad en 1984 y es el autor de El fuego secreto de la Madre Téresa: el encuentro que cambió su vida. Las meditaciones reunidas en Tengo sed son el texto de sus notas inéditas para los retiros sobre la espiritualidad de la Madre Teresa que regularmente dio tanto a las Misioneras de la Caridad como a muchos otros grupos.
Si possono guardare i 40 anni che ci separano dalla legge che nel 1978 ha legalizzato l’aborto in Italia con una certa tristezza. Tuttavia, questo libro ha scelto una prospettiva di speranza. A partire da una riflessione su uno dei più importanti eventi di questi ultimi 40 anni, l’enciclica Evangelium vitae di San Giovanni Paolo II, nella prima parte del libro viene riletto l’impegno per la vita nel quarantennio. Nella seconda parte il volume raccoglie le tantissime testimonianze sull’esperienza dei Centri di Aiuto alla Vita che hanno favorito la nascita di 200.000 bambini, anche in casi molto difficili. Sempre, insieme al figlio, è rinata una donna, che ha ringraziato per il sostegno del Centro. Dalla meditazione sul significato della maternità, che ci restituisce il senso della vita umana, e dal riconoscimento del concepito come uno di noi, in coerenza con la scienza moderna e con la cultura dei diritti umani, ha inizio una nuova strada, che ha come prospettiva la costruzione di una civiltà della verità e dell’amore.
La passione e il gusto. Il cinema e il vino. Due grandi piaceri della vita uniti in questo libro che racchiude i quaranta film più amati con quaranta prestigiosi vini. Ad ogni pellicola è abbinato un vino bianco, rosso, rosato, fermo o bollicine secondo un legame emozionale in grado di accostarli. Una vicinanza di gusto, ma anche una possibilità in più di poterli godere insieme. Quindi scegliere un vino, mentre si sta per vedere o vedendo proprio quel film. Un piccolo nuovo rito che lega il fascino del cinema con la sua storia e i significati nascosti ai sapori, ai retrogusti, ai segreti di un vino. Un percorso da gustare, magari, prima di riguardarsi quel classico imperdibile nel salotto di casa. O perché no? durante o dopo, per completare il piacere della visione.
Una guida semplice e invitante che unisce la popolare pratica della mindfulness alle discipline spirituali cristiane della preghiera e della contemplazione, alla luce della Parola di Dio, per vivere da credenti nel nostro tempo, così affascinante e complesso. Attraverso l'uso dei sensi - vista, olfatto, tatto, gusto e udito - l'autrice propone quaranta esercizi e meditazioni per progredire verso la pienezza di vita promessa da Cristo, nella consapevolezza che la nostra esistenza è un pellegrinaggio verso Dio.
El libro del Antiguo Testamento que se cita con más frecuencia en el Nuevo es, sin lugar a dudas, Isaías, y particularmente los capítulos 40-66, en los que el uso de la metáfora es incesante.
Según la interpretación de los principales Padres de la Iglesia, el mensaje de estos capítulos es sobre todo soteriológico más que cristológico, es decir, más centrado en el proceso de la salvación que en la identidad del Salvador.
Se trata, pues, de un mensaje que nos introduce en una comprensión más profunda sobre el juicio de Dios y la salvación.
Por otra parte, podemos decir que Isaías 40-66 es lo más cercano a una teología sistemática que se puede encontrar en el Antiguo Testamento.
Los escritos que se presentan en este volumen nos ofrecen una gran variedad de estilos y enfoques teológicos, que van desde los comentarios de Teodoreto de Ciro a Eusebio, Procopio, Cirilo de Alejandría, Jerónimo y Agustín.
Los lectores tienen a su disposición, por tanto, una amplia selección de textos, algunos de los cuales se traducen por primera vez al castellano.
Raccolta di meditazioni per l'Avvento e il Natale. E' il primo di 3 volumetti: Avvento/Natale, Quaresima e Pasqua/Pentecoste.