Un viaggio affascinante tra le fontane di Roma che ci permetterà non solo di scoprirne la bellezza ed i segreti, ma che ci condurrà anche attraverso luoghi dove ha preso vita e si è stratificata la millenaria storia di Roma. Una città che ha sempre avuto un rapporto profondo e viscerale con la natura sacra e profana di questo magico elemento. L'acqua ha infatti da sempre fecondato questa città come un sistema di vasi sanguigni che hanno dato linfa al corpo e all'anima di Roma e dei suoi abitanti. Grazie agli acquedotti costruiti dal genio ingegneristico dei Romani, l'acqua si è insinuata nel tessuto urbano attraverso le antiche condotte, per poi prendere vita e manifestarsi nelle innumerevoli mostre d'acqua, fontane, abbeveratoi,ninfei, bagni e terme. E attraverso la storia di queste fontane conosceremo così la storia delle piazze e delle vie, dei palazzi e delle ville che le hanno accolte, e incroceremo le storie e i destini degli uomini e delle donne che hanno occupato la scena di questo incredibile racconto che è la storia di Roma. Oltre 150 bellissime foto, realizzate dall'autore per l'occasione, contribuiscono a rendere questo volume ancora più prezioso
La Strenna dei Romanisti esce ad Aprile, in occasione del Natale di Roma, dal 1940.
Numero dell'anno 2023.
Una guida originale e unica per visitare i principali luoghi e monumenti della città al riparo dalla calura del sole: alcuni da percorrere al mattino, altri nel pomeriggio. Le guide turistiche in commercio dedicate a Roma sono molte decine(alcune ottime, altre meno) e i luoghi segnalati per orientare i visitatori sono praticamente gli stessi indicati in questo volume. Diverso è invece il modo per arrivarci. Gli OTTO ITINERARI proposti conducono il lettore nei luoghi giusti anche attraverso strade diverse da quelle dei normali circuiti turistici, e fanno scoprire vie o violetti che consentono di evitare per quanto possibile di soffrire troppo il caldo della città.
AMBROGIO M. PIAZZONI (1951) ha lavorato per decenni alla Biblioteca Apostolica Vaticana, di cui è stato Vice Prefetto dal 1999 al 2020, primo laico a ricoprire questo ruolo. Ha insegnato Catalogazione del libro manoscritto e Paleografia latina in diverse università italiane e si è occupato in ambito internazionale dell'elaborazione degli standard per la catalogazione informatica dei manoscritti medievali. È accademico della Pontificia Academia Latinitatis.
Un tramonto e un'aurora, un declino e un'affermazione. La fine di Roma assomiglia a due figure che si rispecchiano l'una nell'altra, ora opposte ora strettamente connesse, come lo sono due lottatori che si stringono reciprocamente nel tentativo di sopraffarsi. In questo nuovo, affascinante affresco storico, Corrado Augias ci presenta la Roma cristiana, raccontando le storie di uomini, donne, luoghi e monumenti che caratterizzarono la fine del vecchio mondo, e annunciarono l'inizio e il trionfo di una nuova epoca. All'inizio del IV secolo l'Impero romano contava circa settanta milioni di abitanti, e si stima che meno del dieci per cento della popolazione aderisse alla religione cristiana. Una minoranza, ma in crescita. Adottare dunque quella religione, ammetterla tra le fedi consentite e dichiararsene membro, fu, da parte di Costantino, un gesto di immensa audacia. Dopo aver annientato il penultimo dei suoi concorrenti, Marco Aurelio Valerio Massenzio, nella famosa battaglia di Ponte Milvio, Costantino entrò trionfalmente a Roma percorrendo per l'intera lunghezza la via Lata (attuale via del Corso). Era il 29 ottobre del 312, giorno che può essere scelto come la data ufficiale di passaggio tra mondo antico e mondo cristiano. Ma nei fatti non è proprio cosí. Le date che indicano i grandi passaggi della storia umana sono sempre convenzionali. È difficile dire da quanto tempo quei nuovi modi di sentire e di vivere avessero realmente avuto inizio, quali e quanti fattori li avessero determinati e quali altri provocarono invece il declino e la scomparsa di riti, simboli, credenze, costumi sui quali milioni di individui avevano basato la propria esistenza. Resta che nel 324, diventato imperatore unico Costantino, la religione cristiana aveva assunto un'importanza e una dimensione mondiali e che sul finire del secolo l'imperatore Teodosio, detto il Grande, con il suo Editto di Tessalonica, la rendeva unica e obbligatoria. Era solo un primo passo; sarebbe stato via via completato proibendo culto e sacrifici pagani con la minaccia di punizioni severissime, compresa la pena di morte. In pochi anni i cristiani si erano trasformati da perseguitati in persecutori, e il mondo si apprestava a conoscere una nuova fase della sua storia. Tra sapere e meraviglia, Corrado Augias ci guida sui luoghi che furono protagonisti della rivoluzione cristiana, svelando monumenti e rovine che continuano a dare potente testimonianza della fine di un mondo. Ne risulta un'avventura affascinante - e un modo nuovo di vedere Roma - che dà alle pagine l'incanto che sempre deriva dal piacere della scoperta.
Il titolo suggerisce l'idea che Roma gravita intono al tema della Resurrezione. il Credo cristiano ha l'unica audacia di affermare che una cosa recupererà effettivamente la sua identità perché recupererà la sua forma. La storia del cristianesimo non può essere compresa se non ci si rende conto che è iniziata con lo sconcertante miracolo di un uomo morto che era un uomo vivo, e che non era un fantasma. Solo nella Roma imperiale la Chiesa ha potuto dare forma al valore dei piccoli stati e delle libertà locali, e ha prodotto una filosofia morale abbastanza grande da difendere queste piccole cose. L'ultima Resurrezione che Roma ha conosciuto è stata quella del Fascismo, che Chesterton ha conosciuto in prima persona. Le sue considerazioni in merito sono sorprendenti e così diverse da quelle degli adulatori e dei denigratori del Duce, innestate come sono in una storia e in una geografia metafisica di rara profondità e bellezza.
I am an Italian graphic designer and illustrator, born in Latina in 1970. I started my artistic career as a wood pyrographer under the tutelage of Stefan Czar Badau. I exhibited my engravings in various cities, both in Italy and abroad, including Venice, where I held my first exhibition in Piazza San Marco, and Rome, where I exhibited in a solo exhibition entitled "Water and Stone", in the Church of the Artists in Piazza del Popolo, dedicated to the fountains of Rome. I subsequently exhibited in Florence, Siena, Messina and Berlin - at an exhibition dedicated to the fall of the Wall. One of my works, "Santa Lucia", remains on permanent display in the Church of Saints Jeremiah and Lucia in Venice. Along with my work as pyrographer, have always enjoyed sketching "en plein air" on paper with pencils, pen and colours. I have been lucky enough to travel a lot around Italy and Europe, and I have often had the opportunity to draw from life, with ink and watercolour, people, architecture and landscape. This passion was fuelled by joining the International Sketchcrawl movement in 2010 with a group of sketchers from Rome and Latina. In 2016, 2019 and 2022 I was selected to participate in the exhibition "Rendez Vous de Carne de Voyage' in Clermont-Ferrand, France, the most important travel book exhibition in the world. My drawings have been used at an institutional level on posters and official documents and published as the covers of various books, calendars and magazines. I have made works on permanent display in various Italian cities." EXHIBITIONS 2016, 2019 and 2022, "Rendez Vous du Carnet de Voyage' exhibition in Clermont-Ferrand, France 2023, "Salon du Carnet de Voyage' exhibition in Lourmarin, France - From 2011 until today, all editions of the "Matite in Viaggio" exhibition in Mestre (Venice), Italy, "Autori diari di Viaggio exhibition in Ferrara, Italy - 2014 and 2023 "Cuneo Vualà" exhibition in Cuneo, Italy. PUBLICATIONS 2015. "Venice. Stories on Water" Ed. El Squero 2019. "Viaggio nella Terra Pontina" Ed. Sintagma - 2022. 'A cat in love with the bridges of Venice' Ed. El Squero - 2023. "Rome in a sketchbook" Ed. DGP also translated into French and finalist of the "Prix International du Carnet de Voyage' 2022 in Clermont-Ferrand in France.
Giancarlo De Petris
A partire dal celebre 21 aprile del 753 a.C., nel corso di sette secoli Roma si è trasformata da semplice villaggio di capanne in una metropoli. Attraverso il confronto tra le fonti antiche e le testimonianze archeologiche, il volume fa conoscere e comprendere le vicende e i mutamenti dell'Urbe dall'VIII secolo a.C. alla morte di Cesare, nel 44 a.C., dalla Roma dei re a quella della Repubblica, fino agli albori dell'impero. L'aspetto, le caratteristiche, la storia dei luoghi e la fortuna della città eterna sono legati alle vicende dei suoi cittadini, che pur nella varietà delle loro origini hanno saputo condividere non solo lo stesso sito ma anche istituzioni, tradizioni, culti, identità e infrastrutture, costruendo nel tempo case, regge, piazze, templi, strade, mura e acquedotti, e dando vita a una civiltà che si è diffusa in tutto il Mediterraneo.
Allora partiamo da dove tutto è cominciato. Dal Tevere. E iniziamo a camminare. Ecco che quegli stessi luoghi che percorriamo distrattamente ci mostreranno un volto diverso e nuovo. Ci accorgeremo delle infinite stratificazioni di questa città; dei millenni di cultura, potere e bellezza che si sono succeduti sovrapponendosi e mai elidendosi. Per non perderci, la nostra guida ha organizzato 18 itinerari a tema che ci permetteranno ogni volta di scoprire un aspetto diverso magari proprio là dove non saremmo mai andati. Così percorreremo la via Tuscolana per conoscere gli acquedotti che la attraversano e le scenografie romane negli Studi di Cinecittà, oppure risaliremo gli ultimi chilometri della via Francigena per ritrovare i panorami che per secoli i pellegrini ammiravano al termine del loro viaggio o, ancora, visiteremo i Fori per scoprire i luoghi della politica della Roma antica. Riusciremo perfino ad arrivare al mare sulle nostre gambe! Attraversare Roma sarà una magnifica esperienza, perché nessuna come lei accoglie chi vuole conoscerla davvero.
Il testo presenta il primo thesaurus sulla rappresentazione di Roma nella poesia mondiale, dall'antichità a oggi. Non è un'antologia, ma una raccolta storicamente e criticamente documentata che esplora Roma non solo come mito e paesaggio, ma anche in relazione alla sua storia, arte, cultura e interazioni con altre civiltà. Include opere in lingua originale e traduzioni, oltre a prosa di autori che vanno da Tacito a Gogol', evidenziando scoperte e connessioni inaspettate. Sono molteplici gli accostamenti e i nessi sconosciuti e imprevisti; infiniti punti di vista delle emozioni, dei pensieri, delle narrazioni, dei ricordi e delle riflessioni in corso. Il tutto in poesia, rigorosamente in lingua originale, e in traduzione. Ma anche nelle ampie appendici della prosa, con testimonianze dei più grandi narratori di sempre, da Boccaccio a Petronio, da Mann a Gadda.
L'opera si sviluppa attraverso sequenze temporali sinteticamente presentate nel sottotitolo "Roma nella poesia del mondo. Da Licofronte alle neoavanguardie degli anni '60". Il I volume è introduttivo all'opera e presenta interventi di politiche e politici delle istituzioni Italiane, Laziali e Romane. Seguono poi due interventi redazionali che illustrano il piano dell'opera.
L'ultima parte è composta di saggi critici di studiosi di ambiti disciplinari diversi che riflettono sul senso dell'opera. Il volume copre il periodo classico che va dall'età della Repubblica alla fine dell'Impero.
Il III volume è dedicato al Medioevo
Il IV volume raccoglie il materiale preparato direttamente da Filippo Bettini e successivamente sistematizzato dal curatore aggiunto Giorgio Patrizi. Questo ultimo volume copre l'Umanesimo, il Rinascimento e il Barocco.
Edizione del 2024 della pubblicazione annuale "strenna dei romanisti".