Osho ci accompagna nell'incredibile mondo dei chassidim: il movimento che nacque e si diffuse nel XVIII e nel XIX secolo nell'Europa Orientale, come un vento mistico al quale il più comune degli uomini si poteva avvicinare, sicuro di trovare una fiamma di vita in grado di dare un senso reale alla vita. Lo spirito del nostro tempo rende attuale quel messaggio, trasmesso da Osho nella sua purezza.
Questo libro comprende, con alcune modifiche e integrazioni, una serie di meditazioni pubblicate da Paoline nel 1995, in due volumetti: Il tesoro e la creta e Le ferite che guariscono. Nessuno ignora che la vicenda di Cristo comincia in una stalla e finisce su una croce. Ma il credente è chiamato a gettare il suo sguardo, e il suo desiderio, oltre il visibile, nello spazio dove irradia la luce della risurrezione. Ed è qui che si stabilisce la connessione tra la fragilità e la forza, quella che dà il via, e il senso, a tutta una serie di paradossi che la Bibbia e la liturgia non si stancano di proclamare, e che trovano in alcune sintesi vertiginose la loro formulazione più essenziale. Una per tutte: "Quando sono debole, è allora che sono forte" (2Cor 12,10).
Il "modo nuovo" di pregare prospettato da V. Albisetti in queste pagine presuppone l'esistenza di una dimensione inconscia dello spirituale: nell'essere umano, cioè, fin dalla nascita, è presente la capacità di trascendere se stesso. Dopo questa premessa di carattere psicologico, si sottolinea l'importanza di una preghiera fatta "con il cuore", cioè semplice e spontanea, autentica comunicazione d'amore con Dio, e "con il corpo", accompagnata cioè da un atteggiamento esteriore che favorisca la concentrazione e sappia valorizzare le capacità espressive del corpo. La seconda parte del testo offre suggerimenti pratici su come, dove, quando e quanto pregare, cui si aggiungono consigli psicofisici su come raggiungere una calma interiore che faciliti la preghiera.
Mentre il mondo televisivo segue il mitico "tour de France" del 1992, un giovane pavese inizia, nel silenzio dei camminatori, il lungo viaggio a piedi che da Lourdes porta a Santiago de Compostela, e poi fino all'oceano in cui va a finire l'Europa. Perché affrontare una fatica come questa? Non si tratta certo di una vacanza o di una sfida sportiva: il pellegrino Gandini ha bisogno della strada e della solitudine per placare il suo dolore. Il percorso è lungo, la speranza non sempre solida, la preghiera compagna: solo perseverando si può scoprire la bellezza del Portico della Gloria, che è sì quello romanico che immette nella Basilica di Santiago, ma lo sono anche tutte le cappelle e i rifugi che sul Camino de Santiago accolgono i pellegrini: portico di gloria perché in essi l'umanità si rigenera interiormente e il suo cammino diventa cammino dell'animo. L'"Invito alla lettura" a firma di Vittorio Messori, che costituisce la novità di questa ristampa, definisce l'opera un "libro importante".
È ancora possibile, oggi come sempre, per un cristiano non fuggire dal mondo e al tempo stesso non mettervi radici? Come dovrà essere il suo rapporto con la casa, le ore della giornata, il lavoro, il denaro, il potere, l'amore, i figli, i mass media, il tempo libero e la domenica? L'autore si propone di mostrare l'attualità del distacco e della libertà evangelica nella nostra epoca, nonché la loro praticabilità concreta. Egli passa in rassegna dieci fondamentali aspetti della vita quotidiana nella città secolare e segnala le possibili scelte di vita che si offrono al cristiano comune. Tra racconto autobiografico e riflessione epocale, un invito all'ottimismo sulla possibilità di affrontare oggi la vita e la morte con i sentimenti che furono di Gesù.
Le riflessioni raccolte nel volume sono frutto di anni di studio e di lavoro, ma soprattutto dell’incontro e dell’ascolto con numerose persone ferite. Ogni persona, con la propria storia, diventa maestra di vita e offre un frammento del grande puzzle della felicità: basta saperlo scorgere e cogliere. Il segreto della felicità, dice l’autore, è dentro di noi, nel più profondo del nostro essere, nel vissuto dei fatti e degli incontri quotidiani. Esso consiste nel saper vivere qui ed ora la vita, nel saper valorizzare tutto quello che si è e si ha, nell’accogliere la realtà che ci si presenta, senza sfuggirla.
Note sull’autore
Antonio Ventre, psicologo psicoterapeuta, vive e lavora a Torino. Ha lavorato nei servizi per la cura delle tossicodipendenze, nei servizi sociali, nelle comunità residenziali, nei servizi psichiatrici. Attualmente è impegnato presso il Servizio di psichiatria dell’Ospedale Molinette e collabora con alcune associazioni di volontariato. Insegna presso la Scuola di specializzazione per psicoterapeuti in analisi transazionale di Torino (ITAT), presso la Scuola per educatori professionali e all’Università di Torino nel settore dei Diplomi universitari per infermieri.
L'autore
Mons. GIUSEPPE CASALE, arcivescovo emerito di Foggia-Bovino, è nato a Trani il 28 settembre 1923. Ha maturato una lunga esperienza pastorale, prima come insegnante di Storia ecclesiastica e civile nei seminari regionali di Chieti e Molfetta. E' stato, poi. Vice Assistente centrale della Gioventù Italiana di A. C con la responsabilità dei Movimenti Lavoratori e Rurali. Ha collaborato con L'Ufficio Catechistico nazionale nel periodo in cui si elaborò il "Documento Base" per il rinnovamento della catechesi in Italia. E' stato membro del Gruppo sacerdotale nazionale per la pastorale del mondo del lavoro. Nominato Vescovo da Paolo VI, dedicò i primi anni del suo ministero nella diocesi di Vallo della Lucania. Giovanni Paolo II lo trasferì all'arcìdiocesi di Foggia-Bovino, ove ha affrontato i gravi problemi della delinquenza organizzata.
Il libro
L'Azione Cattolica torna alla ribalta.
Dopo il pellegrinaggio a Loreto si parla di rilancio di una organizzazione che aveva attraversato momenti difficili e sembrava diventata marginale nella mappa delle organizzazioni cattoliche.
La ricerca di Mons. Giuseppe Casale affronta il tema Azione Cattolica, uscendo fuori dai luoghi comuni e ponendosi di fronte ai problemi di fondo, che sono decisivi per un autentico rinnovamento dell'Associazione. Si vuole fare dell'A. C. un grosso raggruppamento di cristiani, che vivono nelle parrocchie, collaborano alle attività parrocchiali, senza lanciarsi nella vita della gente, soprattutto nel mondo del lavoro, della scuola, della cultura?
Si vuole un "clero di riserva", che colmi i vuoti di un clero diventato sempre meno adeguato alle attuali necessità pastorali?
O si vogliono laici impegnati in prima persona a dialogare col mondo di oggi, non passivi esecutori di direttive dell'autorità ecclesiastica, ma interpreti delle esigenze dell'uomo contemporaneo, per fare una proposta che porti la Chiesa nel cuore della storia?
Sono gli interrogativi ai quali il volume di Mons. Casale intende dare una risposta, che sia fedele alla storia di un movimento di laici, qual' è stata l'Azione Cattolica, nella sua lunga vita. Il richiamo di fondo è quello ad una responsabilità di laici che, in dialogo con la Gerarchia, ma con il coraggio delle proprie opinioni, sappiano affrontare e risolvere i gravi problemi della pace, della solidarietà e della promozione di tutto l'uomo e di tutti gli uomini con una testimonianza credibile, che faccia riscoprire la bellezza del Vangelo.
E' il sogno di un anziano che legge la storia con l'occhio del profeta.
Si tratta di una scatola-cofanetto comprendente 4 minilibri di 64 pagine ciascuno, di delicata fattura. Su ogni pagina, variamente disegnata e colorata, c'è una frase che fa riflettere (un aforisma, un proverbio?), di personaggi famosi di ogni tempo. Questi libri, piccoli ma di grande effetto, sono concepiti come un regalo per "persone che hanno un posto speciale nel nostro cuore". Tema dominante: una parola amica per dire grazie, per augurare felicità, fortuna, successo. Una parola amica è il dono più bello e prezioso che possiamo fare, è come un ponte tra le persone, può generare effetti sorprendenti: per chi la riceve e per chi la regala. Questi minilibri ci aiutano a dirla!
Il volume raccoglie le tre opere più famose di Og Mandino: "Il più grande venditore del mondo", "La guida al più grande venditore", "Il più grande miracolo del mondo".
Siate pronti a farvi toccare il cuore, rimescolare l’anima...È esattamente l’effetto che vi faranno queste storie.
Le Tende di Cristo, i luoghi di accoglienza familiare presenti in Italia e all'estero fondati da Francesco Zambotti, sono sinonimo di un coraggioso tentativo di scrivere Dio nelle sabbie del deserto. In queste pagine c'è la loro storia, fatta di persone che, in mille maniere, hanno lavorato e collaborano tuttora con amici e volontari, coinvolti in questo progetto di solidarietà e salvezza.