Les textes présentés ici serviront à inspirer la créativité des Églises locales et celle de leurs membres pour affronter les défis inhérents à l’évangélisation, tant dans le contexte général de la missio ad gentes que dans les situations concrètes qui sont les leurs. Cet ouvrage ne doit donc pas être lu de façon linéaire, et les thématiques qu’il aborde ne doivent pas donner l’impression que leur structuration et leur contenu épuise- raient la réflexion théologique et catéchétique. Dans cette perspective, il cherche à respecter le plus possible le style simple des nombreux ap- ports qui nous sont parvenus des quatre coins du globe. Cet ouvrage ne doit donc pas être considéré comme un texte contraignant mais comme
BAPTISÉS ET ENVOYÉS : L’ÉGLISE DU CHRIST EN MISSION DANS LE MONDE
une source d’inspiration, pour inciter et stimuler la créativité de chaque Église locale. En procédant dans cet esprit, il nous semble que ce guide correspond fidèlement à son rôle, qui est celui que la Congrégation pour l’Évangélisation des Peuples (CEP) et les Œuvres Pontificales Mission- naires (OPM) remplissent au service du ministère pastoral universel du Saint-Père, Successeur de Pierre, qui a à cœur la foi et la mission de toutes les Églises à travers le monde.
Les parties qui composent ce Guide correspondent aux dimensions spirituelles indiquées par le pape François lors de la promulgation du Mois Missionnaire Extraordinaire : la rencontre avec le Christ vivant dans son Église, le témoignage des saints et des martyrs de la mission, la formation catéchétique en vue de la mission et la charité missionnaire. Ce texte est publié en anglais, en italien, en français, en espagnol et en portugais, mais l’édition originale en langue italienne reste l’ouvrage de référence dont les contenus ont été préalablement approuvés.
L’iniziativa “24 ore per il Signore”, secondo il volere di Papa Francesco, ormai è un appuntamento fisso in concomitanza con la Quarta domenica di Quaresima, Dominica in Laetare. Nella serata di venerdì 29 marzo
e durante l’intera giornata di sabato 30 marzo, è prevista
l’apertura straordinaria della chiesa, per offrire la possibilità di accedere alle Confessioni in un contesto di Adorazione Eucaristica animata.
Il Pontificio Consiglio ha predisposto il nuovo sussidio pastorale
per consentire a tutte le parrocchie, comunità ecclesiali e religiose,
di prepararsi a vivere con il maggior frutto possibile l’iniziativa.
L’indice del sussidio:
Note introduttive
Confessione
– Per trovare motivazione e vincere le proprie paure sulla confessione – Perché devo confessarmi?
– Come prepararsi alla confessione?
– Come confessarsi?
– Cosa fare dopo la confessione?
Veglia
– Premesse
– Apertura della Veglia - Proposta della Liturgia penitenziale
– Svolgimento della Veglia
– Lectio Divina sul 2Cor 5,17-21 - Mons. Alejandro Diaz Garcia
Il sussidio è diviso in due parti:
1. Nella prima parte si presentano alcune riflessioni sul perché del Sacramento della Riconciliazione. I testi preparano a vivere in maniera consapevole l’incontro con il sacerdote nel momento della confessione individuale. È anche una provocazione per superare le eventuali resistenze che spesso si oppongono per evitare la confessione.
2. La seconda parte propone una traccia che può essere utilizzata durante
il tempo di apertura della Chiesa, in modo che quanti vi accederanno per confessarsi, possano essere aiutati nella preghiera e nella meditazione attraverso un percorso basato sulla Parola di Dio.
• Il NUOVO sussidio ufficiale del Pontifico Consiglio predisposto per tutte le parrocchie per vivere e celebrare l’iniziativa insieme a papa Francesco.
• Ogni anno il Papa propone un tema nuovo. Quello di quest’anno è il perdono.
• Il sussidio contiene preziosi ed autorevoli contributi.
• Per tutti i fedeli un prezioso strumento per accostarsi con consapevolezza al
sacramento della riconciliazione seguendo la strada indicata dal Papa.
• Evento ufficializzato nel messaggio per la Quaresima di papa Francesco.
Il 29 e 30 marzo celebriamo la Giornata del perdono con Papa Francesco.
«Partecipare per affinità all’evento unico e singolare di Gesù Cristo in qualunque tempo e luogo – questa è l’esperienza cristiana – esprime la più imponente prova della credibilità della Chiesa».
Angelo Scola
In questi esercizi predicati a sacerdoti il cardinale Scola affronta il tema dell’annuncio di Cristo in un’epoca che ha già superato il secolarismo ed è entrata nella fase della deresponsabilizzazione: l’uomo non risponde più alla chiamata della vita. Ma l’uomo è definito da vocazione e compito. Per questo ogni tempo è propizio per annunciare Cristo, perché il cuore dell’uomo è sempre pronto per accogliere la vita nuova che sgorga da Lui.
Introduzione e conclusione di Julián Carrón
Nel suo secolare cammino alla sequela del Signore Gesù, la Chiesa ha sempre custodito e fatto crescere il ricco patrimonio della fede, che si rinnova e si attualizza continuamente nella vita dei credenti. I catechisti sono il segno concreto di tale servizio alla comunicazione della fede. Dei tanti tratti che potrebbero descrivere la loro identità, nel presente volume viene messo in evidenza quello originario: essi sono anzitutto “testimoni della fede”. E’ la testimonianza, infatti, che rende possibile il passaggio dell’esperienza della fede dal cuore del catechista al cuore di ogni fratello e sorella che incontra e di cui è al servizio.
Frutto del I Congresso Internazionale di Catechesi, organizzato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, questo testo, con i suoi autorevoli contributi, vuole sostenere l’impegno di ogni catechista nel custodire e far crescere il desiderio di Dio nel proprio cuore e in quello dei suoi fratelli, perché il cammino di ciascuno, seppur tra passi esitanti o laboriosi, sia sempre nella luce della fede, della speranza, dell’amore.
Il volume si interroga sul binomio Bibbia-Pastorale. Intende cioè riflettere sul rapporto tra scienze bibliche e scienze teologico-pratiche, elaborando al contempo una proposta di pastorale giovanile. E adotta un essenziale approccio fondativo, allo scopo di consolidare i presupposti teorici e i criteri orientativi di questa dimensione della pastorale.
Raccogliendo questa sfida decisiva, il libro si avvale delle intuizioni e delle proposte di svariati specialisti, che fanno qui confluire i loro contributi dal profilo interdisciplinare sulla pastorale biblica.
In una prima parte, il lavoro offre anzitutto delle riflessioni sui fondamenti di questa dimensione della pastorale. La seconda parte del volume, più specificamente interdisciplinare, si interroga sui tre ambiti principali della pastorale biblica. Nella terza e ultima parte si presentano, infine, diverse esperienze di pastorale giovanile con la Bibbia, cercando volta per volta di approfondire i fondamenti che ne determinano la logica e la struttura.
Un’opera rigorosa sul ruolo della Bibbia nella pastorale, che in più offre esperienze ed esempi pratici di una pastorale giovanile incentrata sulla parola di Dio.
Il volume completa un progetto di riflessione finalizzato a rendere le parrocchie e le comunità; cristiane più; dinamiche, in grado di attivare processi di rinnovamento e di essere in grado di dare impulso a una "nuova tappa di evangelizzazione". Nella prima l'autore espone i comportamenti che ritiene importanti per evangelizzare nel tempo presente. Nella seconda parte si mette in ascolto dell'appello di papa Francesco ad "uscire verso le periferie esistenziali", indicando cinque campi di azione: l'accoglienza e l'ascolto dei lontani, l'impegno con i poveri, il vangelo in carcere, la Buona notizia ai malati psichici e la sfida di una società; libera dall'omofobia.
Questo volume, fortemente voluto da Francesco, è il sussidio ufficiale, predisposto per tutte le diocesi, le parrocchie, i movimenti, le associazioni, il mondo del volontariato, per prepararsi a vivere la Giornata Mondiale dei Poveri (18 novembre 2018).
L'Autore, riprendendo un'intuizione del Beato Giovanni Paolo II nella Lettera apostolica 'Rosarium Virginis Mariae', propone un'originale rilettura della fede cristiana ricorrendo a Maria e ai suoi cinque sguardi": interrogativo, penetrante, addolorato, radioso, ardente. "
La Chiesa oggi che cosa annuncia? Una moltitudine di dottrine che si tenta di imporre a forza di insistere o il Vangelo? Che cosa vuol dire concretamente che l’annuncio del Vangelo deve implicare un nuovo protagonismo dei battezzati? Quali sono i momenti privilegiati dell’annuncio del Vangelo? Omelia e catechesi sono realmente al servizio dell’annuncio del Vangelo? Tutta l’evangelizzazione è fondata sulla Parola di Dio ascoltata, meditata, vissuta, celebrata, testimoniata? A tutte queste domande vuole rispondere il volume di Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose, che ha letteralmente consacrato la vita al servizio dell’annuncio del Vangelo. Soffermandosi in modo particolare sul terzo capitolo dell’Evangelii gaudium, il testo mette in evidenza come tutto il popolo di Dio deve essere protagonista dell’annuncio del Vangelo, che la Chiesa non
ha altro compito se non quello di essere testimone credibile del Vangelo. Per fare ciò occorre, come nota papa Francesco, «avere la certezza che Dio ci ama, che Gesù Cristo ci ha salvati, che il suo amore ha sempre l’ultima parola» (EG 151).