Una riflessione sul fenomeno del pluralismo dei modelli in Bioetica e propone alcuni considerazioni sul pensiero di importanti Autori, fra i quali Platone, V.R. Potter, H.T. Engelhardt jr., J.F. Childress e T.L. Beauchamp. La Bioetica nasce come sforzo umano per discutere e trovare criteri etici che possano guidare l'agire dell'uomo sulla vita. Di Bioetica, tuttavia, si dovrebbe parlare non al singolare, ma al plurale, perche' ci sono diversi modelli di Bioetica, originati dalla molteplicita' di visioni sull'etica, sulla vita, sulla specificita' dell'essere umano e sulla sua posizione nel cosmo.
La questione contemporanea dell'eutanasia e oggi posta dentro un'altra questione, quella della tecnologia e del suo ambiguo potere.
Un testo di bioetica tra natura e cultura. Le sfide della bioetica ci costringono a ripensare, riconciliandoli, quelli che costituiscono pressoche' da sempre i termini privilegiati del discorso filosofico: la natura e la ragione, la liberta' e la storia. Non si puo' scindere la liberta' dalle sue condizioni naturali o storico-sociali; allo stesso modo non si puo' immaginare un approccio alla natura che non trovi nella ragione, nella liberta', nella storia, diciamo pure nella cultura, il tramite, attraverso il quale la natura stessa ci si schiude. Tutto cio' rilancia, questa almeno e' l'idea che sostiene i diversi capitoli di questo libro, una precisa opzione antropologica: la trascendenza dell'uomo, la sua irriducibilita' alla condizioni biologiche e socio-culturali della sua esistenza.
Il volume propone la rilettura di un interessante carteggio tra l'Autore e personalita' politiche di sinistra, di centro e di destra. Il volume propone la rilettura di un interessante carteggio tra Carlo Casini e personalita' politiche appartenenti alle diverse aree di sinistra, di centro e di destra, nell'arco di tempo compreso tra i primi segnali della dissoluzione del Partito Comunista e della Democrazia Cristiana da un lato e i nostri giorni, dall'altro. La rilettura proposta, pero', non si offre come sguardo sul passato, ma - anzi - a partire dallo spessore storico del carteggio, vuole orientare il presente e guardare al futuro. Gli scriti infatti sono collocati nella prospettiva della fondazione del Partito Democratico e del centenario delle Settimane Sociali dei cattolici italiani.
Un libro di attualità che getta una luce attenta, competente e appassionata sulla discussa legge 40, quella che regola la procreazione assistita in Italia e che è stata oggetto di un'aspra battaglia culminata nel referendum del 2005. Carlo Flamigni, una delle voci più autorevoli della comunità scientifica internazionale, si è battuto a lungo in favore di un approccio laico dello Stato in materia di procreatica, la scienza medica che aiuta la riproduzione umana, anche dopo il fallimento del suddetto referendum. Infatti negli ultimi anni ha svolto un'incessante attività di incontri, conferenze, divulgazione e sensibilizzazione a questi temi, sempre a contatto con la gente, direttamente o attraverso la televisione. Tutto questo è narrato nel presente libro che ha le caratteristiche di un vero diario di bordo, con racconti ed aneddoti del tutto personali, raffronti con le leggi di altri Paesi in materia, ma anche approfondimenti scientifici, per rendere più chiari i termini di una questione di cui molti parlano senza conoscerla a fondo. Da questo mosaico scaturisce un vero e proprio trattato sul significato e il valore della laicità.
Il testo vuole rappresentare una guida per chiunque - medico, psicologo, sacerdote, volontario - si accosti al malato grave in fase terminale.
Un percorso con Ludwig Binswanger, psichiatra svizzero vissuto tra la fine dell'Ottocento e la prima meta' del Novecento, diventato noto non solo per la pratica terapeutica, ma soprattutto per aver inaugurato la ricerca antropoanalitica". "
Come possiamo rispondere a quanti affermano che la Bibbia non proibisce le relazioni omosessuali? Oppure che la scienza prova che l'omosessualità è un fattore genetico, non una scelta di vita? Welch ci fornisce un adeguato esame biblico e biologico del soggetto dell'omosessualità. Ci richiama inoltre a esaminare le nostre attitudini allo scopo di poterci rivolgere agli omosessuali in modo veritiero, compassionevole, umile e persuasivo.
In questo libretto un consulente cristiano e un pastore ci offrono cinque domande pertinenti che aiuteranno coloro che intendono legarsi in un rapporto di coppia, a decidere se possono darsi l'uno all'altra per tutta la vita. Queste domande fanno emergere alcune fondamentali convinzioni, presupposti, aspettative, priorità e altro ancora. Nel riflettere e discutere su queste cose, le coppie impareranno a conoscersi meglio. Questo è un saggio investimento per edificare un matrimonio che poggia su un solido fondamento, con Cristo come pietra angolare.
Esperienze di difesa della vita di un grande protagonista del Movimento per la vita. La vita ti porta a fare della scelte, tante strade da intraprendere ma non sempre si conoscono tutti gli aspetti e le conseguenze del cammino iniziato. Queste pagine sono il racconto di un abbraccio, e di tanti abbracci, lunghi e realli che hanno aiutato tante mamme, nelle situazioni piu' disperate e disparate, a scegliere per la vita. Queste pagine raccontano anche di mamme che hanno abortito e quell'esperienza ha cambiato per sempre la loro vita. Ogni storia qui raccolta sono almeno due vite che si raccontano. Uno dei motivi maggiori per cui una madre cede all'aborto e' la solitudine. I volontari non fanno altro che mettersi a fianco della madre ed aiutarla a ritirare fuori quel senso di accoglienza alla vita che e' dentro di noi, ognuno di noi.
Si puo' scegliere la propria identita' sessuale? Le risposte della scienza del piu' grande terapeuta sessuale italiano. Verso quale tipo di societa' ci stiamo incamminando? Verso quella in cui tutto sara' lecito a tutti, e saremo quindi universalmente felici e realizzati, magari a spese del servizio sanitario nazionale", o verso una marea di infelicita' e di tristezza destinata a sommergerci? In questo breve ma denso saggio Roberto Marchesini cerca di rispondere a molte delle domande che sorgono spontanee di fronte a temi come l'identita' di genere, l'omosessualita', la natura dell'uomo. Il tutto alla luce dei dati scientifici e di un'antropologia definita del "senso comune", che vuole comprendere cosa veramente l'uomo e', e di cosa ha bisogno per realizzare la sua umanita'. "
La genetica sfida le nostre certezze, mette in questione l'idea stessa di essere umano, il nostro rapporto con la corporeità e con la vita. Sino a che punto siamo il nostro genoma? È possibile che domani sia l'immagine del DNA, e non più quella del nostro volto, ad identificarci? Le possibilità nuove di conoscenza offerte dai test genetici possono cambiare la nostra vita, la proiezione nel futuro, il progetto genitoriale, i rapporti lavorativi e sociali. Nuovi interrogativi si aprono per l'etica e per il diritto: la tensione tra diritto di sapere e diritto di non sapere, tra rispetto della privacy e tutela della vita, i dilemmi etici sollevati dalla diagnosi genetica prenatale. Altre questioni sono poste dal nuovo potere di intervento sulla vita: si può superare il veto posto sinora agli interventi di ingegneria genetica sulle cellule germinali, presumendo il consenso delle generazioni future? È possibile porre paletti fermi tra terapia e trasformazione? E ancora: quali sono i rischi, quali i vantaggi degli OGM? È giusto brevettare le scoperte sulla vita, in particolare sulla vita umana? Problemi complessi che gli autori del testo affrontano in modo diverso: alcuni tendendo più a preservare l'esistente, sulla scia dei principi di responsabilità e di precauzione; altri cercando regole flessibili all'avanzare della scienza; altri, infine, tentando una terza via nell'argomentazione e nel dialogo.