Ormai più di vent'anni fa Suor Germana pubblicava il suo primo volume di ricette. Da allora non ha mai smesso di insegnare a cucinare e di cucinare lei stessa per amici e parenti. E così, ancora una volta, propone un ricettario di ricette facili, rese ancora più semplici dai suoi consigli pratici. Molte cose sono cambiate negli ultimi vent'anni, qualcosa anche in cucina. E così diventa necessario proporre nuove ricette, un po' più "moderne", sicuramente rapide, vista la cronica mancanza di tempo, e necessariamente genuine, dato che ormai tutti sanno che la salute comincia a tavola. E dato che la salute è un bene preziosissimo e va difeso da 0 a 99 anni, ecco che Suor Germana ha deciso di includere preparazioni adatte a ogni età e a ogni occasione. Come nel suo primo libro, i piatti non sono classicamente divisi per portate, ma per "occasioni", le tante e diverse che chiunque si occupi di cucina deve affrontare quotidianamente.
La cucina romana nasce come insieme di diverse tradizioni. Dalla Roma classica, alla cucina ebraica, ciociara, abruzzese,fino alla vicina costa tirrenica, in un insieme che la rende una delle più gustose cucine regionali italiani. Il volume non si limita a un ricco ricettario (oltre 200 ricette), ma approfondisce la storia delle osterie e dei locali storici attraverso anche aneddoti e curiosità, descrive i prodotti della campagna romana, celebra i piatti delle ricorrenze e i menu stagionali. Il volume è pertanto una sorta di racconto del costume culinario e delle tradizioni romane, di quelle ancora esistenti e di ciò di cui resta soltanto la memoria. L'introduzione è del noto giornalista e scrittore Stefano Malatesta.
Una guida illustrata da numerose fotografie a colori, che insegna ad usare gli strumenti del mestiere e ad organizzare al meglio la dispensa: i tagli delle carni, la frollatura, la preparazione del pesce, le varie tecniche di cottura, le modalità di congelazione e surgelazione fino ai metodi classici per conservare frutta e verdura. A seguire un dettagliato e pratico ricettario italiano, una selezione di menu per occasioni speciali e infine una sezione dedicata alle ricette al microonde.
La cucina del maghetto di Hogwarts
Un realistico percorso gastronomico nel mondo fantastico di Hogwarts. Sullo stile dei nostri volumi precedenti che intendono unire il sapore dei piatti al gusto della letteratura, A tavola con Harry Potter prevede una prima parte descrittiva e una seconda parte divisa in due ricettari: l’uno babbano e l’altro magico. Entrambi i ricettari sono divisi in voci (primi, secondi, verdure, pesci, dolci…) e anche l’ordine interno delle ricette, voce per voce, è alfabetico. Oltre 200 le ricette presentate, tutte realizzabili, e una sezione dedicata ai più piccoli, per divertirsi ed imparare la magia della cucina.
Nonostante il vasto mercato che ha preso vita intorno ad Harry Potter, non esiste attualmente un volume sulla cucina, come questo.
Il volume approfondisce gli argomenti relativi a: principi nutritivi, apparato digerente e metabolismo, alimenti e loro funzioni nell'ambito dietetico, la dietologia specifica, l'igiene, la cottura e la conservazione degli alimenti. In appendice si riportano utili tabelle relative alla composizione chimica e al valore energetico degli alimenti, pesi dosi e misure, variazioni di peso degli alimenti con la cottura. Il testo prevede una trattazione di base essenziale, numerosi approfondimenti, un apparato iconografico ricco e interamente a colori, numerose schematizzazioni con immagini e disegni dei concetti fondamentali. Il linguaggio impiegato, volutamente semplice, si arricchisce di un glossario a fianco del testo che richiama i termini meno consueti.
"L'ultima volta che sono venuto a Praga, caro signore, ci sono arrivato per dimenticare. Praga è una città talmente gravida di personalità e vicende da raccontare, che non ne conosco una migliore per scordarsi le proprie". E di vicende, Luca Ragagnin, in questo volume, ne infila decine e decine, attingendo alla letteratura e alla poesia di un paese, l'ex Cecoslovacchia, che nella sua piccola estensione geografica è riuscito a produrre una messe abbondante e importante di autori. Ragagnin ne ha scelti 53: li ha introdotti, antologizzati e cucinati, creando per ognuno di loro, con la sua penna agrodolce e tragicomica, una ricetta per il palato e per la memoria.
Dalle cucine della corte dei califfi di Bagdad - dove i piaceri della buona tavola erano abbondantemente coltivati, e dove confluivano e si mescolavano le tradizioni alimentari di arabi, persiani e asiatici, oltre che di bizantini una ricca e raffinata civiltà gastronomica si irraggiò in tutto il mondo islamico, dal Vicino Oriente all'Egitto al Nordafrica, fino all'Andalusia. Una grande varietà di tipi di pasta, di piatti in agro-dolce, di salse, di cuscus, di dolci e persino di vino, affollano le ricette tramandate dai testi medievali. È tutta una festa di aromi, spezie, sapori e colori, che possono allietare tutte le tavole, come suggeriscono le 30 ricette adattate ai gusti di oggi che completano il volume.