La signora Brontolini, capo-bibliotecaria, è molto severa sulla questione delle regole. In biblioteca non è permesso correre e non si può alzare la voce. Ma quando un giorno compare un leone, nessuno è più sicuro di quel che si deve fare, perché... nessuna regola parla di leoni! Con il passare del tempo, comunque, ogni cosa si aggiusta e il leone diventa un assistente bibliotecario perfetto: fa da divano per i bambini durante l'ora di lettura e si rende utile in mille altri modi. Almeno fino al giorno in cui succede un imprevisto e, infrangendo le regole, il leone ruggisce a più non posso... Età di lettura: da 5 anni.
Orso non ama ricevere visite. Così, quando un giorno un topolino bussa alla sua porta, lo caccia via. Ma il topolino non se ne va e continua a spuntare nei posti più impensati! La sua allegra perseveranza porterà a una nuova amicizia, in questa divertente storia di accoglienza. Età di lettura: da 3 anni.
I libri delle stagioni di Rotraut Susanne Berner raccontano le infinite storie di una piccola città: ci sono case e strade, oche e vecchi amici, coppie che si amano, bambini che giocano e animali che scappano e vengono ritrovati. Ora è inverno. Fa freddo e comincia a nevicare. Il laghetto nel parco è gelato e si può pattinare. Lisa perde ancora l'autobus. Nico, il pappagallo di Lina, vola via. E qualcuno ha smarrito un portafoglio rosso. Età di lettura: da 3 anni.
Un viaggio tra le abitudini, i misteri, i sogni e le passioni di un piccolo popolo che vive in armonia con la natura. Età di lettura: da 5 anni.
Hai visto questo coniglio? È sospettato di aver rubato: Romanzi, dizionari, libri di poesie, fumetti e ricettari. L’ultima volta è stato avvistato vicino a casa di Arthur. Risponde al nome di Ralfy (non sempre!). Avvicinati con cautela (oppure con lattuga e carote). Ti va di aiutarci a trovarlo? Insieme fermeremo il ladro di libri! Contattare l’agente Puddle. Età di lettura: da 3 anni.
La creatività del tuo bambino è una delle qualità più importanti da incoraggiare in tenera età.
Taglia e Incolla è pensato per farlo innamorare delle attività manuali sviluppando la sua curiosità.
E sai cos'è ancora più bello?
Che tutto questo lo aiuterà ad ottenere quelle capacità mentali e di coordinamento che gli serviranno a scuola per tenere l’attenzione sui libri e sullo studio!
Nel periodo della crescita e dello sviluppo è essenziale offrire ai bambini delle attività intelligenti e costruttive nelle quali cimentarsi. E divertimento e apprendimento in questo bellissimo libro vanno di pari passo!
Quello che vedi è il risultato di numerosi suggerimenti di esperti e professionisti dell'educazione infantile, ed è stato pensato per fare in modo che i piccoli si divertano colorando, ritagliando e incollando le figure, per poi vedere il risultato concreto della loro opera, in un grande collage.
Oltre a essere un'attività divertente, fare pratica con le forbici permette al bambino di imparare fondamentali capacità motorie del riflesso occhio-mano, un requisito base che servirà nel futuro processo di apprendimento a scrivere. Inoltre gli permetterà di allenarsi a utilizzare il pensiero laterale, creando storie e dando vita con la sua immaginazione ai personaggi che ritaglierà dalle pagine del libro.
In esse troverà infatti più di 50 figure da ritagliare seguendo tratti spessi, sia dritti che curvi con cui fare pratica delle sue abilità motorie attraverso un paio di forbici dalle punte arrotondate e la supervisione di un adulto.
Cosa succede quando ti accorgi che la vita non ti rende più felice? Per quanto puoi fingere di non aver lasciato indietro te stessa? Rebecca se lo domanda spesso, perché è una delle tante donne che ha rinunciato ai suoi sogni per inseguire l'amore e sposare Giacomo. Ma perché continuare a recitare il copione della coppia perfetta, ora che Marco, loro figlio, è cresciuto e sta per trasferirsi in un'altra città? Perché non cercare di riacciuffare i propri desideri? Tommaso, invece, quasi trent'anni prima, aveva conosciuto proprio una Rebecca fatta di slanci e passioni, sicura di sé, che ascoltava musica metal e s'intrufolava nei bar chiusi di notte. Una Rebecca così distante dalla donna che è ora. Il loro è stato solo un amore estivo, poi nascosto in un cassetto. Eppure... A volte non importa quanto ti sei allontanata da te stessa, quanti compromessi hai stretto con la vita e quanti rimpianti ti pesano sul cuore. Non importa se qualche volta hai pensato che non valesse la pena di lottare per tenere viva la luce che hai dentro. Ciò che conta davvero è avere una promessa a cui aggrapparti. Un futuro da inventare. Ovunque io sia. Torno a prendermi.
In molti Paesi europei le piazze sono piene, le strade invase e lo spazio pubblico è un rituale che crea effervescenza collettiva, solidarietà, capacità di futuro. Una situazione impensabile in Italia, dove le pratiche associative e la partecipazione sociale non alimentano più il circuito della rappresentanza politica. La domanda di futuro rimane drammaticamente separata dalla sua offerta. La chiusura nel presente alimenta una politica della paura e della rabbia, dove conta la distanza guadagnata da chi è più debole. Occorre ricostruire la capacità collettiva di futuro nei diritti di cittadinanza, nella rappresentanza politica e nel governo dei luoghi di vita e di lavoro. Occorre fare spazio alla politica per dare voce a chi ha meno potere. Solo in questo modo i bisogni individuali diventano soluzioni universalistiche, generative di nuove forme dell'agire in comune. Un saggio originale sulla necessità di progettare un futuro condiviso a partire dagli spazi della politica e dai luoghi di vita e di lavoro delle persone.
A lungo l'espressione "ecologia di Marx" è stata un ossimoro: Marx, concordavano gli interpreti, è un utopista tecnologico; promuove il dominio dell'umanità sulla natura; i suoi modelli ottocenteschi sono inadeguati per capire la catastrofe ambientale. Ma questa è una falsa convinzione legata al modo in cui Marx ci è stato consegnato - innanzitutto da Engels - e non regge alla prova dei suoi scritti, che la morte gli ha impedito di riordinare. Tra le poche voci divergenti, quella del filosofo giapponese Kohei Saito è certamente la più radicale: tornando all'opera di Marx e introducendo nuove fonti pubblicate solo di recente (i quaderni di Marx incentrati sullo studio delle scienze naturali, di cui Saito è co-curatore), può sostenere che «non è possibile comprendere tutta la portata della critica dell'economia politica» di Marx «se si ignora la sua dimensione ecologica», la contraddizione definitiva del capitalismo. La nuova lettura di Saito, autore bestseller in Giappone qui tradotto per la prima volta in italiano, fornisce il quadro teorico per una nuova stagione di impegno politico. Contro la rassegnazione per la crisi climatica e lo status quo economico, ricompone la frattura tra ambientalismo e socialismo, per porre le basi di uno stile di vita diverso e sostenibile.
Il 17 marzo 2023 la Pre-Trial Chamber II della Corte penale internazionale con sede a L'Aja ha emesso il mandato di arresto nei confronti di Vladimir Vladimirovich Putin, per i crimini di guerra di deportazione e trasferimento illegale di bambini dalle aree occupate dell'Ucraina alla Federazione Russa. Un anno prima, le immagini dell'aggressione russa all'Ucraina avevano indignato il mondo che, solo da qualche mese, stava uscendo dalla tragedia della pandemia da virus SARS COVID-19. A distanza di cento anni due eventi catastrofici, virus e guerra, sono tornati insieme a colpire il mondo, dopo che nel 1918 alla fine della Prima guerra mondiale, la grande influenza, o influenza spagnola, iniziò a circolare in alcuni paesi del mondo. Pandemia e guerra, allora come oggi, causa di innumerevoli decessi, soprattutto tra i cosiddetti giovani adulti. La ricerca "Mind The Queue! 3", sempre dedicata alla catastrofe del coronavirus e delle sue incidenze sulla società contemporanea, conclude l'approfondimento sulla pandemia, questa volta con uno studio condotto anche sulla contestuale, tragica catastrofe della guerra di aggressione russa in Ucraina, sui giovani adulti di nove Paesi del mondo: Congo, Cuba, Italia, Messico, Pakistan, Siria, Ucraina, Stati Uniti e Venezuela.
Tra le forze armate che presero parte alla Seconda guerra mondiale contro le potenze dell'Asse vi furono combattenti che avevano una chiara origine italiana, erano cioè figli di emigrati partiti dall'Italia fra Otto e Novecento. In particolare centinaia di migliaia di italoamericani vennero arruolati nella lotta contro i totalitarismi e ad essi si aggiunsero anche italo-britannici, italo-canadesi, italoaustraliani e italo-brasiliani, i quali sostennero lo sforzo bellico dei rispettivi paesi. Presenti in tutti i teatri di guerra, servirono anche in Italia, paese formalmente nemico ma col quale mantenevano ancora legami parentali e culturali. Il volume ricostruisce una storia affascinante e poco indagata dalla storiografia, narrando le vicende di uomini e donne dalla complessa identità - ma accomunati dallo stesso retaggio italiano - che contribuirono alla vittoria degli Alleati.