Un espediente di fantasia per rievocare il primo Natale nella Palestina di più di 2000 anni fa: Paolo e Tania, fratello e sorella, costruiscono per gioco una macchina del tempo e in un lampo si ritrovano lontani da casa, senza sapere dove. Grazie ad alcuni incontri ravvicinati con personaggi dell’epoca, capiscono di essere stati catapultati nell’antica Betlemme, proprio nel momento in cui sta per nascere Gesù.
Una simpatica proposta teatrale e musicale, con sei canzoni che raccontano luoghi, momenti e personaggi, per ricordare con i bambini l’evento del Natale che si rinnova ogni anno.
CONTENUTO DEL CD
Sei canzoni e sei basi musicali
CONTENUTO DEL LIBRO
Copione, testi e spartiti dei brani (32 pagine)
TITOLI BRANI
Un viaggio nel tempo - Quanta gente strana - Betlemme - Attendiamo la stella - È nato Gesù - Anche oggi è Natale - Basi musicali delle canzoni
GLI AUTORI
Giuseppe Tranchida. Autore, insegnante di religione, ha una ricca esperienza come catechista e animatore delle celebrazioni liturgiche di bambini e ragazzi. È autore di varie pubblicazioni per bambini edite da Paoline Audiovisivi (canti per la liturgia e per l’iniziazione cristiana, canzoni per spettacoli)
DESTINATARI
Bambini 6-11 anni, animatori, insegnanti
"Il Natale è un incontro! Noi andiamo per questa strada per incontrare il Signore e provare la gioia di essere incontrati da Lui". Un libretto che raccoglie e illustra i pensieri di papa Francesco sul Natale e ci porta al cuore della festa più cara dell'anno.
Un agile itinerario per l’avvento pensato per i ragazzi, un percorso catechistico e liturgico con incontri e attività, che si snoda nelle quattro settimane che precedono il Natale, fino ad arrivare a un momento di festa conclusivo.
L’obiettivo centrale è aiutare i ragazzi a scoprire Gesù come la realizzazione di tutte le promesse fatte da Dio all’umanità. Il libro è articolato per schede bibliche, indicazioni per gli incontri, preghiere. Il CD connesso al libro contiene dieci canzoni (complete di basi musicali), tratte da due lavori dell’autore Daniele Ricci, che fanno da filo conduttore dell’itinerario. Il CD contiene inoltre materiale in formato pdf, da stampare e consegnare ai ragazzi. È una proposta indirizzata a catechisti e animatori parrocchiali: un’occasione per vivere e far vivere l’avvento e il Natale come momenti significativi per crescere insieme nella fede.
CONTENUTO DEL CD
• 10 canzoni e relative basi musicali, schede operative in pdf, testi e spartiti in pdf.
CONTENUTO DEL LIBRO
• Guida catechistica (68 pagine).
TITOLI BRANI
Nel grande giardino - Noi possiamo dire no - Gli uomini senza l’amore - E disse sì - Venne il tempo - Andare - Il viaggio è lungo - E vengono i pastori - E Gesù sta per nascere - Gloria e pace - Basi musicali delle canzoni
GLI AUTORI
Mariangela Tassielli. Suora paolina, è impegnata nell’animazione giovanile vocazionale e nella formazione dei catechisti. Per la rivista Catechisti parrocchiali cura una rubrica su percorsi musicali per l’animazione dei giovanissimi. Si occupa di spiritualità e formazione alla comunicazione animando incontri per giovani e coordina un blog cantalavita.com per far sperimentare forme redazionali relative all’ambiente digitale. Daniele Ricci. Romano, ingegnere, autore e compositore. Verso la fine degli anni 70 è stato tra gli iniziatori del cosiddetto “rock sacro”, componendo per i Gen Rosso e Gen Verde (complessi internazionali del Movimento dei Focolari) alcuni brani noti ancora oggi, quali ad esempio Resurrezione, Te al centro del mio cuore, Vivere la vita. Negli anni 80 è cominciata la sua collaborazione con le Paoline, per le quali ha composto numerosi canti per progetti liturgici e di catechesi, canzoni e copioni di opere teatrali e musicali destinate a ragazzi e giovani.
Di che cosa è fatto il Natale? Del mistero di un Dio fatto uomo, prima di tutto. Di una preghiera che scalda il cuore e lo prepara ad accogliere il dono di grazia. Di canti e musica che rivestono la festa. Di gesti di tenerezza, incontri nuovi e riscoperti. Di sorprese, di incanto, di bellezza. Di piccole cose, di simboli, di tradizioni. Di famiglia, di amici, di ospitalità. Di un amore che l'attesa non smorza, anzi. "L'amore sa attendere" traccia un cammino verso la capanna di Betlemme, scandito dal ritmo di musica e silenzio, fra la contemplazione del mistero e l'entusiasmo della festa. Gli ascolti musicali, uno per ogni giorno dell'Avvento, sono proposti in abbinamento al testo, e scaricabili gratuitamente da internet. Un libro da regalare o da regalarsi, per vivere in famiglia l'avvicinarsi del Natale.
"La suddivisione tra quelli a cui piace l'albero di Natale e quelli a cui piace il presepe, tra alberisti e presepisti, è tanto importante che, secondo me, dovrebbe comparire sui documenti di identità. Il primo tiene in gran conto la Forma, il Denaro e il Potere; il secondo invece pone ai primi posti l'Amore e la Poesia. Tra le due categorie non ci può essere colloquio, uno parla e l'altro non capisce. Quelli a cui piace l'albero di Natale sono solo dei consumisti. Il presepista invece, bravo o non bravo, diventa creatore e il suo Vangelo è Natale in casa Cupiello. I pastori debbono essere quelli di creta, fatti un poco brutti e soprattutto nati a San Gregorio Armeno, nel cuore di Napoli, e non quelli di plastica che vendono al supermercato, e che sembrano finti; i pastori debbono essere quelli degli anni precedenti e non fa niente se sono quasi tutti scassati, l'importante è che il capofamiglia li conosca per nome uno per uno e sappia raccontare per ogni pastore nu bello fattariello..." Nessuno come Luciano De Crescenzo sa raccontare le storie che compongono una mitologia, sia essa dell'antica Grecia o della nostra vita quotidiana. In questo nuovo libro ricostruisce con la consueta ironia le origini del presepe, da Virgilio a Eduardo, e ritrae a uno a uno i personaggi che lo compongono: dai Re Magi a Cicci Bacco, da Benino al Pastore della Meraviglia. Fino a quando, come in un basso napoletano, i pastorelli si metteranno a discutere, litigare, spettegolare...
La nostalgia della pace interiore e dell'amore perduto ci spinge a ricominciare da capo e riscrivere la vita seguendo le orme di un bambino straordinario che ci precede e che, ad ogni nostro richiamo si ferma, ci porge la sua piccola mano e ci guida a pienezza.
È la vigilia di Natale e sono tutti più romantici, più buoni, ma anche un po' più isterici. Polignano a Mare si sveglia magicamente sotto la neve che stravolge la vita del paese, dividendolo tra chi ha le gomme termiche e chi no. La più sconvolta è Matilde, che riceve quella mattina un anello con smeraldo da don Mimì, suo marito, "colpevole" di averla troppo trascurata negli ultimi tempi. Lei si esalta a tal punto da improvvisare un cenone per quella stessa sera nella loro grande casa, soprannominata il "Petruzzelli", in cui troneggia un albero di Natale alto quattro metri e risplendono le luminarie sul tetto. L'obiettivo di Matilde è sfidare davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. E Ninella, che a cinquant'anni è ancora una guerriera, accetta la sfida. Sbaglia però a farsi la tinta "biondo Kidman", che la renderà meno sicura, ma non per questo meno bella. Quella sera, alla stessa tavola imbandita si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ossessionata dalla verginità (Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una coppia (Chiara e Damiano) in cui il marito forse ha messo incinte due donne, e un ragazzo gay (Orlando) che ha dovuto scrivere a mano su pergamena undici menu, in cui spicca il "supplì alla cozza tarantina" preparato con il Bimby. Tra cocktail di gamberi, regali riciclati, frecciate e risate, ne succederanno di tutti i colori. Ma ai due consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti uno accanto all'altra.
“Ogni Natale è un Natale nuovo, è una nuova offerta di amicizia e di condivisione che Dio fa a ciascuno di noi. Da parte nostra, allora, ogni atto di accoglienza e poi ogni atto di giustizia, di perdono, di comprensione e di solidarietà è il coronamento naturale della celebrazione del Natale”.
Con queste parole il cardinal Martini si rivolgeva ai fedeli e ai molti non credenti che lo ascoltavano per portare a tutti la sua parola di speranza di fede.
Capace come pochi di leggere dentro la storia e di toccare le coscienze, Martini ebbe modo di incrociare le strade di molti uomini anche attraverso la riflessione sulla Parola resa pubblica tramite le predicazioni, tra le quali spiccano quelle tenute in occasione delle festività legate alla manifestazione di Cristo, in particolare Natale ed Epifania. Queste meditazioni sono ora offerte ai molti lettori di oggi che continuano a cercare nelle sue parole un nutrimento per la propria ricerca spirituale.
L'autore
Carlo Maria Martini (15 febbraio 1927 – 31 agosto 2012), gesuita e biblista, è stato vescovo di Milano dal 1979 al 2002. Unanimemente considerato voce tra le più ascoltate e seguite da cattolici e laici, nel 2002, dimessosi da ogni incarico, decide di ritirarsi a Gerusalemme per riprendere gli amati studi biblici, ma anche dall’antica capitale delle religioni ha fatto sentire con forza la sua voce. Ritornato in Italia per ragioni di salute, anche nella malattia non rinunciò mai a scuotere le coscienze con lucidità e intelligenza. Uomo del dialogo tra le religioni, autore di libri apprezzati in tutto il mondo, la sua cultura e i suoi studi non furono mai un pretesto per allontanarsi dal mondo ma gli permisero anzi di parlare alle folle e attirare moltissimi giovani. Protagonista della storia della Chiesa e d’Italia, fu a lui che le Brigate Rosse consegnarono l’arsenale in segno di resa nel 1984. Alla sua morte oltre 150mila persone gli hanno reso omaggio in due giorni alla camera ardente allestita nel Duomo di Milano.
Opuscolo per le famiglie
Un itinerario di formazione per vivere il tempo dell'Avvento e del Natale imparando a sperimentare la carità con gesti di condivisione e solidarietà che aiutino a testimoniare concretamente l'amore di Gesù. Il tema del percorso di quest'anno coglie l’invito di papa Francesco che esorta a: non avere paura della solidarietà e a mettere a disposizione di Dio quello che abbiamo, le nostre umili capacità, perchè «solo nella condivisione, nel dono, la nostra vita sarà feconda e porterà frutto!». L’opuscolo si arricchisce di esperienze, riflessioni, preghiere e riferimenti al Catechismo della Chiesa cattolica.
Il famoso ultimo momento è il tempo giusto per i regali di Natale. Lo sanno anche gli eroi dei gialli pubblicati dalla casa editrice Sellerio, noti ai nostri lettori per averli già incontrati nei romanzi. Costoro, però, siano (a seconda dei loro autori) poliziotti professionisti o investigatori capitati per avventura, per senso di giustizia o per carattere intrigante, incappano nell'ultima indagine festiva, proprio mentre sono in corsa per gli acquisti dei regali. Le complicazioni, le considerazioni amare e gli umori neri insiti nella vistosa contraddizione esistenziale: caccia al criminale/caccia al regalo, finiscono con l'accentuare, stilizzare, potenziare ancor di più i tratti caratteriali che li hanno resi più familiari ai lettori che li amano. In questa raccolta, affrontano l'indagine del regalo di Natale gli investigatori: Petra Delicado e il vice Fermín Garzón (autrice: Alicia Giménez-Bartlett); Gelsomina Settembre, assistente sociale (che Maurizio de Giovanni ha appositamente immaginato per questa antologia); la Casa di Ringhiera (il caso e la necessità in versione mistero guidati da Francesco Recami); Rocco Schiavone (sempre più arruffato da Antonio Manzini); Harpur & Isles (la coppia angeli-demoni del gallese Bill James); e i vecchietti del Bar Lume (gli artisti del pettegolezzo investigativo inventati da Marco Malvaldi).
Gli auguri di Àncora per il Natale 2013.
Libro-biglietto per gli auguri di Natale, interamente illustrato con immagini d’arte a colori.
Protagonisti saranno i colori dei tre Re Magi, intercalati da testi poetici (D’Annunzio, Luzi, Dario, Heine, Turoldo, Brodskij, Pasternak, Eliot, Jammes, Novaro, Abbo, Gozzano, Nilke, Rostand…).
Confezione elegante con oro a caldo.
Natale è la festa dell'amore, della bontà, della felicità e nulla di male può accadere. Basta ascoltare i canti che le radio trasmettono di continuo per rallegrare gli animi o leggere i biglietti d'auguri, sempre così colorati e affettuosi. Oppure assaporare i dolci e i biscotti fatti in casa. Ma chi ha detto che a Natale bisogna per forza essere tutti più buoni? Da Arthur Conan Doyle ad Agatha Christie, da Thomas Hardy a Rex Stout, Ellery Queen e Fred Vargas, tredici variazioni sul tema di una festa che, quest'anno, ci mostrerà come i misteri si celino ovunque: in un giocattolo incartato o in cima al campanile di una chiesa, tra le fronde di un albero addobbato o sul treno della sera, in una scacchiera o persino, perché no, nel costume di Babbo Natale. Perché anche nella notte più attesa dell'anno può nascondersi un segreto. Prefazione di Margherita Oggero.