Rivista mensile n. 7/ marzo 2008 per il catechista.
Rivista mensile n. 7/marzo 2008. Strumento di lavoro per l'insegnamento della religione cattolica nella Scuola dell'Infanzia e Primaria.
Rivista mensile di pastorale giovanile, n. 7/ottobre 2008.
Alle 10 di sera del 6 ottobre 1938 Mussolini mandò a tutti i membri del Gran Consiglio del fascismo la sua Dichiarazione sulla razza: un testo meditato per settimane, destinato a diventare il riferimento per la politica razzista del regime. Con sua sorpresa, il Gran Consiglio non si limitò ad accoglierlo, ma lo discusse per ben 5 ore, proponendo modifiche su aspetti cruciali. A partire da un documento finalmente emerso nella sua interezza, la copia della Dichiarazione annotata da Italo Balbo, Giorgio Fabre ricostruisce gli interventi di Mussolini e degli altri membri del Consiglio in quella straordinaria circostanza. Emerge come Mussolini cercò di contemperare le varie soluzioni accogliendo o respingendo alcune delle istanze avanzate dai leader fascisti, conoscendo le decisioni prese nel frattempo in Germania, ma mantenendo una certa distanza. Con un'analisi filologica dei documenti nelle diverse stesure, un confronto con le versioni del testo apparse sui vari organi di stampa, italiani e internazionali, le memorie dei protagonisti, nonché alcuni documenti inediti e i principali contributi storiografici sul tema, il libro presenta una lettura originale e ricca di novità testuali e interpretative: in particolare, spiega il successivo destino ministeriale del razzismo fascista.
Libro Costituzione Italiana: La Costituzione è la legge fondamentale di un Paese, l’atto che ne delinea le caratteristiche essenziali, descrive i valori e i principi che ne sono alla base, ne stabilisce l’organizzazione politica.
La Costituzione italiana è stata approvata all’indomani della dolorosa esperienza della Seconda guerra mondiale in cui il nostro Paese era stato trascinato dal regime fascista.
Il primo passo del cammino costituzionale è stata l’istituzione, tramite il decreto luogotenenziale del 31 luglio 1945, n. 435, del Ministero per la Co­stituente che aveva il compito di predisporre tutti gli strumenti per redigere una nuova Costituzione.
La risoluzione della "questione istituzionale", cioè la scelta tra monarchia e repubblica come forma di governo dello Stato italiano, non venne affidata all’istituenda Assemblea Costituente, ma direttamente al popolo con la previsione di un referendum istituzionale che si sarebbe tenuto contempo­raneamente all’elezione della Costituente, il 2 giugno 1946.
La consultazione popolare diede, anche se di misura e accompagnata da numerose polemiche e contestazioni, esito favorevole alla scelta per la Repubblica.
Il 22 giugno si tenne la prima seduta dell’Assemblea Costituente, forma­ta da 556 membri. Preso atto che un’Assemblea così numerosa non poteva elaborare un testo costituzionale, si decise, sin dal 15 luglio, di istituire una Commissione ristretta composta da 75 deputati. Tale Commissione si arti­colò a sua volta in tre sottocommissioni incaricate di redigerne tre diverse parti: diritti e doveri dei cittadini, organizzazione costituzionale dello Stato, diritti e doveri nel campo economico e sociale.
Il testo definitivo della Costituzione fu approvato nella seduta del 22 di­cembre 1947, con 453 voti favorevoli e 62 contrari.
La Costituzione repubblicana, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale 27 dicembre 1947, n. 298, edizione straordinaria, entra in vigore il 1° gennaio 1948. Si compone di 139 articoli, cui si aggiungono 18 disposizioni transitorie e finali: i primi dodici articoli sono dedicati ai Principî fondamentali della Repubblica mentre i successivi articoli sono suddivisi in una Parte Prima dedi­cata ai Diritti e doveri dei cittadini (artt. 13-54) e in una Parte Seconda relati­va all’Ordinamento della Repubblica (artt. 55-139).
Nel corso del tempo, il Libro sulla Costituzione italiana è stato modificato quasi sempre con interventi marginali (durata in carica dei membri della Corte costituzionale, semestre bianco, immunità parlamentare, giusto processo, voto degli italiani all’estero etc.).
Una riforma sostanziale è stata operata con la L. cost. 18 ottobre 2001, n. 3, che ha ridisegnato il Titolo V, Parte Seconda, sull’assetto di Regioni, Province e Comuni, riforma successivamente attuata con la L. 131/2003.
Altra modifica rilevante la si deve alla L. cost. 20 aprile 2012, n. 1 con la quale è stato introdotto, sotto la pressione dell’Unione europea, il principio del pareggio di bilancio nella nostra Carta costituzionale.
Un cambiamento epocale si è registrato con la L. cost. 19 ottobre 2020, n. 1, che ha proceduto alla riduzione del numero dei deputati, da 630 a 400 (art. 56), e dei senatori, da 315 a 200 (art. 57). È stato, inoltre, previsto che cinque senatori a vita nominati per alti meriti dal Presidente della Repub­blica costituisca il numero massimo al fine di evitare le interpretazioni dif­formi dell’art. 59 Cost.
Le ultime modifiche sono state attuate dalla L. cost. 18 ottobre 2021, n. 1, che ha esteso ai diciottenni il diritto di eleggere i membri del Senato, dalla L. cost. 11 febbraio 2022, n. 1, che ha introdotto la tutela dell’am­biente nel testo costituzionale, e dalla L. cost. 7 novembre 2022, n. 2, che ha ad oggetto il riconoscimento delle peculiarità delle isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità.
BENEDETTO XVI. IN MEMORIAM
I PRINCÌPI DI DISCERNIMENTO DEL CONCILIO VATICANO II
METAVERSO, ALGORITMI, “BLOCKCHAIN”
PER UNA TEOLOGIA DEL DISCERNIMENTO DEGLI SPIRITI
LA RUSSIA NELL’ARTICO: TRA "REALPOLITIK" E MITOLOGIA DEL NORD
L’ECUMENISMO E IL DESIDERIO CRISTIANO DI UNITÀ
CENTO ANNI DI BBC
Sommario
"IO SONO SOLO UN RAGAZZO"
Meditando sui giovani con i re Davide e Salomone
IL CONCETTO "MITICO" DI POPOLO
Papa Francesco lettore di Dostoevskij
CRISI UMANITARIE E RIFUGIATI
Prospettive religiose e princìpi etici
LA "NET NEUTRALITY"
LO STATO DELLA COREA
Tra incontri storici e altalene diplomatiche
Il libro contiene le carte per giocare con le emozioni.
Illustrazioni di Andrea Cagol
Questo piccolo libro, che ha come protagonista un essere piccolo piccolo come il bruchetto Giacomino, propone al lettore brevi filastrocche per bambini.
Il suo contenuto è però grande. Anzi di più: è universale.
Perché siamo tutti un po’ come quel bruchetto e abbiamo tutti dentro di noi le emozioni e i sentimenti di cui queste filastrocche sono pregne.
Un libro dolce e potente allo stesso tempo. Da leggere ad un bambino prima che si addormenti, ma anche quando è al centro esatto di un capriccio e non riesce a venirne fuori, a superarlo.
Ogni genitore ed educatore potrà trovare in queste pagine, e con l’aiuto delle carte, una bussola per orientarsi nel mondo interiore del bambino e delle sue emozioni per aiutarlo a trovare la propria zona di autoregolazione
e autocontrollo.
Un libro che aiuterà a perseguire obiettivi piccoli e grandi e che, come dicono bene gli autori in una delle filastrocche proposte, “ti tiene per la mano e poi ti fa andar lontano”.