La nuova enciclica di Papa Francesco, intitolata "Dilexit nos" (Ci ha amati), viene pubblicata in un momento difficile per l'intera umanità, segnata da guerre, disuguaglianze sociali ed economiche e una tecnologia che rischia di diventare alienante. In questo documento, il Papa invita a riscoprire ciò che è essenziale: il cuore. Dedicata al culto del Sacro Cuore di Gesù, l'enciclica mira a illuminare il cammino del rinnovamento ecclesiale e a offrire al mondo, oggi smarrito, una riflessione sull'amore divino e umano. "Dilexit nos" è la quarta enciclica di Papa Francesco, dopo "Lumen fidei" (2013), scritta con Benedetto XVI, "Laudato si'" (2015), dedicata alla crisi ambientale, e "Fratelli tutti" (2020), un appello alla fraternità in un ondo lacerato dalla pandemia e dai conflitti. Guida alla lettura di Cristiana Dobner.
...se è bello guardare un campo di grano pieno di papaveri, guardarlo con gli occhi di Cristo... Chissà come li guardava Cristo, quando guardava i campi di grano e gli venivano in mente il mondo e tutti gli uomini come fossero un campo di spighe. Chissà come guardava le cose! Chissà come le cose stesse si sentivano tremare per lo sguardo che portava loro Cristo, per come guardava il bambino che giocava o quando guardava la foglia che cadeva...
Noi siamo fatti capaci di vivere così". Luigi Giussani
Credo che Francesco sia l'esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. In lui si riscontra fino a che punto sono inseparabili la preoccupazione per la natura, la giustizia verso poveri, l'impegno nella società e la pace interiore. Papa Francesco, Laudato si'
San Francesco, nel xx secolo, è diventato una sorta di icona pop, a fianco di Gandhi, Martin Luther King, Nelson Mandela. Tutti conoscono almeno qualche episodio della sua vita: la predica agli uccelli, le relazioni con gli esseri umani e con gli animali, lupo ed agnelli, con le api e con i i fiori del campo, il suo Cantico di frate Sole. L'intera sua vita ruota attorno ad un amore sconfinato per la povertà: solo rinunciando ad ogni forma di possesso e di dominio riesce a rendersi fratello di tutte le creature del cielo e della terra, del sultano, del papa, di un leprotto o dei briganti.
Con Francesco l'ecologia non rimane un discorso teorico: l'attenzione per il povero, come la cura per "sora nostra matre Terra", l'amore del creatore, la dimensione sociale, quella ambientale, politica, culturale, spirituale: tutto appare intimamente legato.
Il volume offre il profilo biografico di san Giuseppe Moscati, ricostruito - in modo appassionato e appassionante - dall'abile penna di Valerio Lessi. Moscati era uno stimato medico di Napoli, che lavorava in ospedale, visitava i pazienti nel proprio ambulatorio, insegnava in università... ma nel fare tutto questo era un missionario «nel senso, più profondo e provocante per noi: facendo il medico era stato missionario di Cristo. Si badi bene: non "era stato anche" missionario di Cristo. No, semplicemente era stato missionario esercitando la professione medica» (dall'introduzione). Proprio per questo la sua vita continua a parlare a noi oggi, perché Moscati ci insegna che la via della santità passa per l'ordinarietà: siamo tutti chiamati a essere santi nel luogo in cui ci troviamo, semplicemente facendo in modo straordinario il nostro lavoro ordinario.
Suor Chiara Carla Cabras, in questo originale testo sulla preghiera, propone un sentiero sicuro su cui muovere i nostri passi verso un'unica meta: quella dell'incontro con Dio. Il denso percorso in otto tappe introduce le varie forme di preghiera che lo Spirito ha ispirato e continua a ispirare; fornisce utilissimi consigli pratici calati nella vita quotidiana e, nell'ultima sezione del libro, offre delle preghiere da scegliere a seconda di ciò che stiamo vivendo. Percorriamo questo sentiero nuovo della "danza dello Spirito" che si chiama "preghiera", per avanzare tutti nel cammino incontro al Signore!
Questo libro è una riflessione profonda su Maria e sul suo mistero. Scritto a quattro mani: due sono quelle dell'autore, padre Stefano Vita che ha trasferito in queste pagine la sua preparazione e la passione personale. Le altre due "mani" sono, invece, quelle di padre Pancrazio Gaudioso, fondatore della Fraternità Francescana di Betania. Quest'ultimo continua a offrirci preziosi consigli e insegnamenti grazie al meticoloso e sapiente lavoro di selezione dei testi fatto da fra Stefano, lavoro che non solo istruisce, ma scalda anche il cuore. Il libro è impreziosito dalla prefazione del Cardinale Angelo Comastri.
Il canto popolare religioso è una via privilegiata per conoscere Maria: un nuovo "modo" di affrontare
lo studio mariologico. Lungo i secoli la devozione mariana ha maturato un repertorio vastissimo e ha dato voce al "canto dei popoli" nel contemplare il volto di Maria quale persona viva e glorificata.
Nel canto dei popoli emerge il volto integrale di Maria in un dialogo ininterrotto e che anche oggi rivela la Madonna come Regina della Pace e Madre dell’umanità.
Uno dei grandi temi del Pontificato di papa Francesco è la misericordia che Dio ha nei confronti di tutti i suoi figli, che siamo noi. La tenerezza è l'espressione materna di questa misericordia e ci permette di cogliere quanto Dio sia vicino alla nostra esistenza. Tutti abbiamo bisogno, tutti abbiamo momenti di fatica, tutti cerchiamo una parola di perdono e di consolazione: ecco, ci dice il Pontefice argentino che in questi dieci anni abbiamo imparato ad apprezzare e ad amare, Dio è colui che non ci fa mai mancare una risposta, anzi non ci fa mai mancare una carezza.
«Ho conosciuto l'oscurità, il tempo sospeso dell'attesa, il margine degli abissi e l'immensità che avvolge tutte le cose». Diletta, la protagonista di questo libro, inizia così il suo racconto, tratto da una storia vera. Le persone abusate sono milioni nel mondo, ma lei è una rarità, una donna coraggiosa che è riuscita a ritrovare il sentimento dell'innocenza che le era stato rubato nell'infanzia: «Ho attraversato il fuoco, sono scampata a un grande pericolo e ho vinto la mia battaglia». La prosa creata dall'autore riesce ad avvolgere con delicatezza e poesia anche i tratti più ruvidi della vicenda e le parole emergono dalle pagine come un balsamo, una cura. È come se Diletta stendesse le sue mani e dicesse: «Vieni, puoi farcela anche tu».
Opera delle mani di Dio, l'uomo è quanto di più prezioso agli occhi del suo Creatore. Egli ci conosce ad uno ad uno, con il nostro nome e il nostro volto, che è unico. Il Padre ci vede a immagine di Gesù, suo Figlio, e con il suo amore ci aiuta ad assomigliare sempre più a Lui. Profondo conoscitore dell'animo umano, Papa Francesco ci dona attraverso le sue parole un percorso capace di tracciare un identikit delle donne e degli uomini del nostro tempo. Ne scaturisce un ritratto umano che fa dire a noi e a chi ci circonda, "Sei grande!", grande e unico come ti ha pensato Dio stesso. Il percorso si snoda in due parti distinte: Sei prezioso: traccia l'amore di Dio per l'uomo. Vivi, ama, sogna: invita all'azione una volta scoperto questo amore per noi.