Basandosi sui documenti e sui verbali degli interrogatori, il libro ricostruisce i grandi processi inquisitoriali e ne presenta i protagonisti: da Dolcino a Giovanna d'Arco, da Giordano Bruno alle streghe, da Torquemada a Michele Serveto. Giudici e inquisiti riacquistano volto e parola, con tutta l'intensità del loro dramma umano e spirituale. Nella storia dell'inquisizione si addensa una serie così ricca di motivi, a livello storico, culturale, politico sociale, religioso, del costume e del diritto, di immaginario collettivo, che si può considerarla come uno dei più importanti "fili rossi" che attraversano la storia dell'Europa medioevale e moderna.
Le impressionanti analogie tra la moderna anoressia nervosa e il percorso alla santità di tante figure d'eccezione - da Chiara d'Assisi a Caterina da Siena, da Francesca Romana a Veronica Giuliani - in un affascinante racconto, ampiamente documentato. Rudolph M. Beh (1942) è professore di Storia nella Rurgers University.
La bellezza e il sacro sono nel cuore dell'uomo dalle origini. Era impossibile per la Chiesa non assumerli. Ma hanno risentito del fatto che sono stati considerati concetti ambivalenti e perciò giudicati anche pericolosi e soggettivi. Per duemila anni i rapporti tra Chiesa e arte, mai interrotti, a volte difficili, hanno risentito di questa difficoltà. Gli svariati aspetti dell'appassionante vicenda sono delineati in modo brillante e documentato.
Il volume delinea l'evoluzione della Chiesa nei dieci secoli che vanno dalla fine del mondo antico alla metà del Quattrocento. Si tratta di un grande panorama di storia medievale vista attraverso la storia dell'istituzione che in qualche modo domina e permea ogni aspetto della vita e della società di quei secoli.