la facolta di teologia della pont. Univ. Della santa croce ha dedicato un simposio internazionale allo studio del ruolo della scrittura, animata dallo spirito santo, all interno della teologia. Nell'anno che la chiesa ha vo luto dedicare allo spirito santo la facolta di teologia della pontificia universita della santa croce, partendo dalla consapevolezza dell'opera santi ficatrice che lo spirito promuove nella chiesa attraverso la sacra scrittura, della quale egli e`fonte e ispiratore originario, ha scelto come tema di studio nel simposio internazionale la bibbia anima della teologia". Nella prima p arte dello studio sono state affrontate le istanze teologiche che hanno influito sulla costituzione del canone biblico e le questioni riguardanti l'e laborazione di una teologia che trova il proprio fondamento nella scrittura. Nella seconda parte, le riflessioni hanno versato sull'origine dell'erm eneutica biblica cattolica e sull'emergenza dei suoi princi pi. E' stata anche ripresa, s ul piano piu`prettamente teologico, la questione dei rapporti fra esegesi e teologia e sulla loro comune fonte. "
Una raccolta di saggi vigorosi, dove trova espressione una teologia pubblica, che individua luoghi e modi per parlare di Dio nel mondo della globalizzazione, ma anche dell’esclusione.
Per secoli l'ufficio papale è stato considerato il maggiore ostacolo sulla strada verso l'unità dei cristiani. Nella sua enciclica "Ut unum sint" Giovanni Paolo II invita al dialogo circa la configurazione del ministero petrino e chiede perdono per le ferite inferte all'unità della fede da coloro che in passato hanno esercitato questa funzione. Sul tema del papato, l'Accademia cattolica della Baviera ha organizzato un imponente convegno, che ha visto il contributo di importanti studiosi di diverse confessioni, ora raccolto in un volume. Rispetto all'originale tedesco, l'edizione italiana è ulteriormente arricchita dalla presenza del testo approvato dal Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste in Italia, e dalla lezione di mons. J.R. Quinn.
L'elemento conciliare fa indiscutibilmente parte della struttura essenziale della Chiesa. Tuttavia, in base ai più recenti studi, anche il concetto stesso di concilio ecumenico risulta ormai problematico, come testimonia la difficoltà di definire precisamente il numero di concili che la storia della Chiesa può contare. Da Nicea I (325) al Vaticano II (1962-1965), la Chiesa cattolica romana ne considera abitualmente ventuno, pur trattandosi di un dato oggi affatto scontato. Il volume si propone di presentare un'analisi della storia dei concili del tutto nuova, perché alla luce delle attuali conclusioni della ricerca rispetto a una materia che appare oggi assai complessa, intricata e conflittuale.
Una prolungata meditazione sullo Spirito Santo appare negli Opuscoli di Inos Biffi con precisione di linguaggio e metodo rigoroso di riflessione, così da essere un v. di teologia biblica. Fondata sulla Scrittura.
Il volume parte dalle profondità dell'Antico Testamento e dalla tradizione ebraica, per arrivare a Gesù. Infatti dobbiamo sempre guardare indietro, alla lunga storia del popolo di Dio, per poter decifrare come Dio agisce e perché ha bisogno di avere nel mondo che viva secondo il suo volere, diventando così benedizione per tutti gli altri popoli della terra.
Henri De Lubac fu studioso di patristica, docente di storia delle religioni, in dialogo con marxisti e atei, autore di uno studio sulla natura del cattolicesimo, e svolse un ruolo attivo nella resistenza francese. La corrispondenza fra il teologo e mons. Benedetti è durata circa trent'anni.
Il volume prosegue e approfondisce la riflessione che l'autrice porta avanti ormai da molti anni sulla necessità di ripensare linguaggi e simboli teologici a partire da una prospettiva femminile, per poter cogliere, attraverso la sensibilità specifica della donna, tutta la ricchezza di sottolineature e aspetti mai esplorati. Esso raccoglie alcuni articoli frutto di conferenze o relazioni che hanno come punto di riferimento varie tappe o momenti di un pensiero antropologico e teologico in cui si riconosce la centralità del tema della donna.