Un piccolo testo su uno dei temi del Discorso della montagna. Primo di 10 volumi con i 10 temi del Discorso della montagna. Ogni volume e' diviso in due sezioni: 1) Introduzione; 2) Catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Secondo di 10 volumi di questa collana, diviso in due sezioni: 1)Introduzione, 2)Catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Terzo di 10 volumi di questa collana diviso in due sezion i: 1)Introduzione, 2)Catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Quarto di 10 volumi di questa collana diviso in due sezion i: 1)Introduzione, 2)Catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Un piccolo volume su uno dei capitoli del Cantico dei Cantici. Primo di 8 volumi, con gli 8 capitoli del Cantico dei Cantici. Ogni volume e' diviso in due sezioni: 1) Introduzione; 2) Catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Secondo di 8 volumi con gli 8 capitoli del Cantico dei Cantici. Ogni volume e' diviso in due sezioni; 1)Introduzione; 2)Catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
L'originalita' di questa Grammatica della lingua ebraica consiste nel mettere in luce la continuita' e le differenze tra l'ebraico biblico e l'ebraico contemporaneo.
La Lettera ai Romani è lo scritto che, dopo i Vangeli, ha esercitato una più profonda influenza sulla cultura religiosa occidentale. Al suo centro vi è il grande tema della libertà del cristiano, presentata come il presupposto di una nuova idea di religione. In questo volume Schmithals evidenzia la portata innovatrice dell’epistola analizzando la funzione che essa doveva assolvere nella Chiesa antica, soprattutto per quanto riguardava la questione fondamentale dei rapporti tra cristianesimo e giudaismo.
Paolo indirizza infatti il suo scritto dottrinale ai cristiani di Roma. In esso egli espone il tema dell’universalità della giustizia per fede, e illustra gli elementi specifici del suo messaggio: se la fede porta la giustizia di Dio a tutti i popoli, senza alcuna distinzione, i cristiani di origine pagana non hanno nessun bisogno di rompere con i loro connazionali, di porsi sotto la legge ebraica e di raccogliersi nelle sinagoghe.
L’intento di Paolo è di conquistare i pagani «timorati di Dio» e, dopo aver posto fine a quella che considera una loro eccessiva disponibilità nei confronti del giudaismo, di riunirli in una comunità di cristiani di origine pagana che si richiami al vangelo paolino.
Nell’interpretazione di Walter Schmithals – uno dei rappresentanti più insigni dell’esegesi tedesca contemporanea – diventa chiaro perché non è esagerato affermare che senza la Lettera ai Romani la diffusione del cristianesimo nel mondo antico avrebbe avuto una storia totalmente diversa.
L'AUTORE
WALTER SCHMITHALS, teologo, è rettore della Kirchliche Hochschule di Berlino. Il suo ultimo volume, pubblicato nel 2004, si intitola Paulus, die Evangelien und das Urchristentum [Paolo, i Vangeli e il cristianesimo primitivo].
Giuseppe Gangale ripercorre la storia e le scelte di Priscilla e Aquila, apostoli di vita coniugale, che ebbero un ruolo di primaria importanza durante i primi passi compiuti dalla Chiesa.
Temi essenziali e linee guida di un metodo di studio amoroso" della Parola di Dio. "
Fin dall'inizio la comunità cristiana si è preoccupata di fare eco al vangelo non solo attivando l'ascolto, ma anche la visione, perché quanto veniva detto all'orecchio fosse scrutato con l'occhio interiore, cioè con un vedere profondo e meditato. Questo libro, scritto a due mani da Lidia Maggi e Dario Vivian, vuole rispondere a tale esigenza accostando il commento biblico del testo evangelico ad una lettura teologica dei mosaici di Monreale, che illustrano il racconto dei due discepoli di Emmaus.