Gli ultimi secoli testimoniano che è avvenuto qualcosa nel linguaggio artistico nelle nostre chiese: un linguaggio capace di rappresentare non sempre di manifestare.
La Sacrosanctum Concilium permette di riscoprire i criteri che hanno anticamente guidato il discernimento della Chiesa relativo al linguaggio artistico proprio all'arte liturgica.
La natura dell'arte che si estende dalla liturgia nello spazio liturgico è legata al mistero dell'incarnazione del Verbo di Dio che si fa uomo. Parola e Immagine non sono più disgiunte, ma manifestazione della stessa persona del Figlio di Dio.
L'arte è la traduzione della Parola vissuta liturgicamente.
Calendario giornaliero per il 2024 a colori con pagine staccabili, dedicato al Calendario liturgico ambrosiano. Sul retro si trovano brevi meditazioni ispirate alle letture del giorno. È proposto inoltre il «ricordo mariano quotidiano»: ogni giorno è riportata una ricorrenza legata a memorie minori della Vergine e/o a santuari italiani e di tutto il mondo dedicati a Maria.
In queste rivelazioni a Catalina, Gesù spiega il senso profondo della sua Passione e morte in croce, delle torture non solo fisiche ma anche interiori che ha vissuto da vero Uomo e vero Dio.
Il tema dell'ascolto nelle situazioni conflittuali a cui gli interventi di mediazione provano a dare una supporto, è cruciale e trasversale a tutte le professioni del sociale. Cosa significa ascoltare queste preoccupazioni e come dare voce ai timori e alle paure di ciascuno, senza che questa importante opportunità diventi solamente occasione in cui è possibile fare emerge, in maniera incontrollata, contrapposizione, conflitto, prevaricazione, violenza? Per rispondere a questi interrogativi, il Quaderno, facendo seguito all'omonimo Convegno "Ascoltare lasciando traccia", riporta gli interventi di noti esperti nell'ascolto dei minori in contesti giudiziari e sociali, dei coniugi separati e dei gruppi sociali che presentano istanze contrastanti.
Il sacerdote non è semplicemente un “separato” ma quella soglia attraverso cui il sacro esce fuori dal perimetro del tempio e trasfigura il mondo.
Lo scopo principale di questo libro è rispondere al desiderio che il Padre ci ha fatto conoscere tramite suor Eugenia Elisabetta Ravasio: “Voglio essere conosciuto, amato e soprattutto onorato”; “vi faccio una promessa, il cui effetto sarà eterno, eccola: chiamatemi col nome di Padre, con confidenza e amore, e riceverete tutto da questo Padre, con Amore e Misericordia”. Tutti siamo messi alla prova prima o poi, ma Dio è amore e interviene. Chiediamo il suo aiuto, certi che non ci farà mancare la sua assistenza e il suo amore. Attraverso questo scritto l’autrice desidera condividere la sua esperienza di vita nella Divina Volontà, secondo l’insegnamento dato da Gesù per mezzo della serva di Dio Luisa Piccarreta. Il libro contiene le più belle preghiere da rivolgere a Dio nostro Padre.
La costola di Adamo e la mela di Eva. L'azzurro mare dell'Esodo che viene chiamato Rosso. Mosè raffigurato con le corna. Un ramoscello che diventa una rosa. Un cammello che passa per la cruna di un ago. La Bibbia, considerata da Claudel un «immenso vocabolario», da Blake un «grande codice dell'arte» e da Chagall un imponente «atlante iconografico», costituisce un inesauribile deposito di figure e metafore che talvolta sono il risultato di sviste e di veri e propri errori di traduzione. Prefazione di Jean-Louis Ska. Postfazione di Roberto Alessandrini.
EDITORIALE Piano di distruzione di Messe di Piero Mantero I LUOGHI DELLA FEDE Pellegrinaggio a Santiago de Compostela di Sandro Mancinelli MISTICA La casa di Maria ad Efeso: il ruolo della mistica Emmerick nel suo ritrovamento di Concetto Ternullo UOMINI E DONNE DI FEDE France Špelič il veggente di Kurešček la Medjugorje slovena titolo APPARIZIONI MARIANE Maria Lorteau e le apparizioni di La Lande ESORCISTI Francesco Cavallo: esorcista quasi centenario libro intervista di don Stanzione all’esorcista più anziano d’Italia di Cosimo Cicalese PURGATORIO Gregorio Magno, il purgatorio e le messe gregoriane di don Marcello Stanzione AVVISI CELESTI “Arriverà un’inganno mai sperimentato prima d’ora” Le apparizioni della Madonna l’Immacolata Purezza a Litmanová MESSAGGI In Dio non c’è mezza verità / Dovete chiamare peccato il peccato / L’importanza della preghiera / Cristo è vera luce che illumina le anime e le menti / Vedo i vostri dolori, le vostre croci / Non sprecate tante parole a giudicare i fratelli / Solo con la preghiera avrete l’eternità / VERSO LA PERFEZIONE DEL VIZIO / La cenere vi ricorda che vivete un tempo transitorio / Quanti atti facciamo nella volontà di Dio tante vie prepariamo per ricevere i suffragi in purgatorio CATERINA BARTOLOTTA Caterina Bartolotta: la salvezza delle anime di Fernando Conidi APPARIZIONI Fatima, l’Islam e i misteri del cielo titolo seconda parte di Giancarlo Baldini SCIENZA E FEDE Sacra Sindone: altre nuove prove biologiche GHIAIE DI BONATE I guariti di ghiaie – seconda parte a cura di Alberto Lombardoni SEGNI DEI TEMPI Cattivi presagi di Ercole Seri RIFLESSIONI DI UN LAICO Il Katékon è Charlie Gard? di Orazio Filippelli ATTUALITÀ Dalla parte delle donne contro ogni forma di violenza! Sempre di Giuseppe Portale
Un Uomo arriva sulla riva di un lago, il "mare di Galilea". Osserva quel povero "spettacolo di gente", pescatori spettinati, affannati, intrappolati in vite vuote. "Il mondo, tutt'attorno, aveva freddo: Lui, da parte sua, voleva accendere il fuoco, per scaldarlo un po' questo mondo che da trent'anni abitava. Serviva della legna, quella che non aveva. Lui, però, sapeva come si fa ad accendere il fuoco: si batte e si ribatte una pietra contro un'altra. Le pietre da sbattere, poi la legna e il vento. C'è solamente un segreto da calcolare: mai stancarsi. E la scintilla, prima o poi, scoccherà." Ognuno fa il fuoco con la legna che ha, e la legna bagnata con cui Gesù scalderà il mondo sono dapprima gli apostoli e poi tutti coloro che accettano di accendersi alla Sua parola. Alla "parola di Dio" dell'anno liturgico B, in cui si legge il Vangelo di Marco (con inserti dal Vangelo di Giovanni), è dedicato il nuovo libro di don Marco Pozza, il secondo volume della trilogia cominciata con Chi dorme non piglia Cristo. Dalla I domenica d'Avvento alla XXXIV del Tempo ordinario, la Buona Novella accompagnata dai commenti "a tratti quasi eretici" di don Marco scava nella mente e nel cuore di credenti e non credenti, mette in discussione le certezze, pone domande e lascia spazi "a disposizione di chi vorrà passare parte del suo tempo a scandagliare gli abissi dell'anima: quando si guarda fuori da un finestrino si inizia a sognare, quando si guarda dentro se stessi si inizia invece a svegliarsi".
"Il Nagorno Karabakh è ancora una volta un paese dell'Islam e riacquista il suo posto all'ombra della Mezzaluna" annunciava trionfante Recep Tayip Erdogan, mentre nella piccola enclave che è stata la culla della cultura armena, il popolo che per primo abbracciò il cristianesimo nel 301 e che fu sterminato nel 1915 dai turchi, si avviava a un nuovo esodo. Tre mesi prima, il presidente turco aveva riconvertito a moschea la Basilica di Santa Sofia a Istanbul in una riedizione della conquista di Costantinopoli del 1453. Intanto, la Turchia pianificava la costruzione di moschee in Europa più alte delle nostre chiese, a Strasburgo, a Colonia, ad Amsterdam. Perché "l'Europa sarà musulmana, se Allah vuole", come dichiarano i dirigenti del Partito per la giustizia e lo sviluppo di Erdogan, impegnato anche in una reislamizzazione della Turchia che fu laica tramite le scuole religiose, la censura intellettuale e la scristianizzazione di decine di luoghi di culto che risalgono ai tempi degli Apostoli.
Il saggio indaga una possibile analisi icono(teo)logica del capolavoro di Rembrandt: Il ritorno del figliol prodigo. Lo scopo di questo studio è di leggere attraverso la doppia lente della teologia e dell’iconografia, o meglio, attraverso una sintesi delle due, l’icono(teo)logia, il tema dell’abbraccio. Grazie ai significati nascosti nei gesti, nei colori e nelle pose degli elementi figurativi, l’opera di Rembrandt offre una personificazione della Trinità, alla luce di passaggi scritturali e teologici che ne fondamentano e illuminano il messaggio.