La dottrina ecclesiologica sul Popolo di Dio e la chiamata universale alla santità sono i due pilastri su cui poggiano le nozioni di «consacrazione» e di «missione» del sacerdote: «uomo di Dio» perché scelto da Dio, e uomo da Dio stesso inviato agli uomini. Da qui scaturiscono la ragion d’essere e il ruolo del sacerdote nella Chiesa. Questo volume, apparso in prima edizione all’indomani del Concilio Vaticano II, è ormai un classico: anche perché dimostra, con la semplicità delle grandi opere, che il rigore scientifico e dottrinale può e deve andare strettamente unito alla profondità ascetica. «Il presente libro», scrive mons. Javier Echevarría, prelato dell’Opus Dei, nella Prefazione, «è stato tradotto nelle principali lingue e ha avuto diverse edizioni. Il passare degli anni non ne ha diminuito l’attualità, proprio perché l’insegnamento conciliare sui presbiteri è ancora da meditare e, in buona parte, da tradurre in pratica. Direi, anzi, che l’attualità si è accresciuta. Infatti, la celebrazione dell’Anno sacerdotale, indetto da Benedetto XVI in occasione del 150° anniversario di san Giovanni Maria Vianney, Curato d’Ars, rende ancora più urgente l’approfondimento degli insegnamenti conciliari sul sacerdozio ministeriale».
Mons. Álvaro del Portillo è stato Segretario della Commissione che nel Concilio Vaticano II ha elaborato il Decreto sui presbiteri, nonché perito in altre Commissioni conciliari. Nato a Madrid l’11 marzo 1914, mons. del Portillo per oltre quarant’anni è stato il più stretto collaboratore di san Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei, al quale è succeduto nel 1975. Contestualmente all’erezione dell’Opera in Prelatura personale (28 novembre 1982), Giovanni Paolo II lo nominò prelato dell’Opus Dei, e il 6 gennaio 1991 gli conferì l’ordinazione episcopale. Mons. del Portillo era ingegnere civile, dottore in Filosofia e in Diritto canonico. Tra i suoi scritti scientifici e pastorali va ricordato in particolare il volume Laici e fedeli nella Chiesa (Edizioni Ares, 1969), punto di riferimento obbligato negli studi teologici e giuridici sulla condizione dei laici nella Chiesa. Nell’Intervista sul fondatore dell’Opus Dei (Edizioni Ares, 1992), egli ha tracciato un indimenticabile profilo di san Josemaría.
Mons Álvaro del Portillo è morto all’alba del 23 marzo 1994, poche ore dopo il ritorno da un pellegrinaggio in Terra Santa. Giovanni Paolo II si recò a pregare dinanzi alle sue spoglie che ora riposano nella cripta della chiesa prelatizia dell’Opus Dei, in viale Bruno Buozzi, 75, a Roma. La fase diocesana della causa di canonizzazione di mons. Álvaro del Portillo si è conclusa a Roma il 26 giugno 2008.
Il volume contiene il testo del libro incompiuto di Thomas Kuhn La pluralità dei mondi. Una teoria evoluzionistica dello sviluppo scientifico, che Kuhn stesso ha descritto come un ritorno alle tesi centrali di La struttura delle rivoluzioni scientifiche e ai problemi che quest'opera fondamentale ha sollevato ma non risolto. La pluralità dei mondi è preceduto da due testi a esso relativi, presentati in pubblico ma mai dati alle stampe: "La conoscenza scientifica come prodotto storico" e "La presenza della scienza del passato". Gli obiettivi che Kuhn si pone, in questi ultimi scritti, non sono da poco. Egli intende sviluppare una teoria del significato empiricamente fondata, che gli permetterebbe di dare senso sia alla possibilità stessa della comprensione storica sia all'inevitabile incommensurabilità fra la scienza del passato e quella attuale. A suo modo di vedere, l'incommensurabilità è pienamente compatibile con un concetto forte del mondo reale indagato dalla scienza, con la razionalità del cambiamento scientifico e con l'idea che lo sviluppo scientifico sia progressivo.
Quella di Nicola Piovani è una vita nel segno della musica, e degli incontri che la sua musica ha reso possibili: con Ennio Morricone, con il suo maestro Manos Hadjidakis; con il pubblico che lo ha ascoltato dal vivo negli auditorium, nei teatri, nei cabaret; con registi come Federico Fellini e Mario Monicelli, per i quali ha scritto memorabili colonne sonore che hanno segnato cinquant'anni di cinema. In queste pagine, Nicola Piovani racconta com'è cambiata la sua vita a partire dall'arrivo in casa della rivoluzionaria Lesaphon Perla, una fonovaligia acquistata per le feste da ballo di suo fratello, con cui lui ascoltava insaziabilmente Bach e Beethoven. Racconta come sono nate molte delle sue celebri musiche, e le ispirazioni che le hanno accompagnate, come La banda del pinzimonio composta per Roberto Benigni, la combinazione mi-fa-sol di "Il bombarolo" scritta per Fabrizio De André o la canzone "Quanto t'ho amato", scritta con l'amico Vincenzo Cerami, al fianco del quale ha lavorato per tanti anni. Il racconto di Piovani arriva fino al nostro tempo, per condurci tra le tonalità delle canzoni che guidano le classifiche in streaming o accompagnano gli spot pubblicitari, o per seguire la via misteriosa che porta una sinfonia di Bruckner a diventare un coro da stadio mondiale. Prende forma così una "vita cantabile" dove la musica diventa un pretesto per parlare della vita, e dove la vita si lascia agganciare proprio in quei momenti in cui un'aria, una combinazione di suoni, il fragore di una banda o l'audacia di un'orchestra hanno saputo toccarci il cuore e dirci qualcosa di più su questa rocambolesca avventura di essere musicalmente al mondo.
Sono più di 900 le lettere tra Giorgio La Pira ed Amintore Fanfani conservate presso la Fondazione La Pira. Ne vengono qui pubblicate 394, oltre a 48 appunti di La Pira ad esse collegati. Accuratamente trascritte e annotate da Federico Perini, permettono di ripercorrere, per la prima volta in modo completo, le vicende di uno dei sodalizi più significativi nella storia politica dell'Italia repubblicana, durato più di trent'anni e fondato su una amicizia sincera quanto travagliata. Il carteggio offre uno spaccato senza filtri su molte importanti questioni di politica fiorentina, italiana ed internazionale. Per La Pira «il problema storico e politico fondamentale per un cristiano è prendere coscienza del 'tempo storico' in cui si trova», leggendo i «segni dei tempi». Le vicende della Guerra fredda, della decolonizzazione, del Medio Oriente, dell'Africa, del Vietnam, dell'America Latina, del processo di integrazione europea e della politica italiana
Questo libro, scritto da don Marcello Stanzione, famoso angelologo che ha pubblicato diversi testi sulla badessa di Bingen Santa Ildegarda, e dall' operatrice ayurvedica di origini spagnole Maria Eléna Bas Sarrias, offre un quadro molto chiaro sia della medicina ildegardiana sia dell' Ayurveda, anche per i non addetti ai lavori. Oggi è fondamentale ripristinare il proprio stato di benessere, soprattutto nei Paesi occidentali industrializzati ove regnano uno stile di vita frenetico e abitudini alimentari che causano malattie fisiche, psichiche e spirituali. L'Ayurveda, la Scienza della vita, la medicina del vivere bene e a lungo, con i suoi rimedi naturali si propone di accompagnare l'uomo verso l'armonia con se stesso e con l'ambiente tenendo conto della propria unicità. In questo libro, si scoprirà che gli insegnamenti di scottante attualità di Santa Ildegarda e quelli della millenaria tradizione ayurvedica vanno di pari passo e seducono il lettore desideroso di cambiare stile di vita.
Le 100 opere più rappresentative raccolte nelle molteplici collezioni dei Musei Vaticani sono il fulcro di questo pregevole volume fotografico, disponibile subito in 9 lingue, ma presto anche in altre edizioni. Una selezione esemplare presentata in un suggestivo percorso che, attraversando tutti i settori museali, tocca l'arte di ogni epoca e provenienza, suggerendo le tappe fondamentali per il visitatore che desideri conoscere meglio questi imperdibili capolavori. Tra questi, percorrendo le numerose sale e gallerie dei Musei, i reperti del Museo Egizio e quelli conservati al Museo Etrusco; le sculture del Braccio Nuovo e nel Cortile Ottagono; i mosaici nel Gregoriano Profano e i sarcofagi del Pio Cristiano; gli affreschi di Raffaello e Michelangelo, i dipinti della Pinacoteca e le collezioni di arte moderna e contemporanea; i manufatti del Museo Anima Mundi e le carrozze papali; e ancora, le iscrizioni epigrafiche, gli arazzi e le carte geografiche. Le schede delle 100 opere selezionate offrono essenziali notizie storico-artistiche stilate dai curatori stessi dei diversi reparti dei Musei. Tutti gli ambienti museali, interni ed esterni, e i capolavori sono largamente illustrati da splendide immagini a colori, con vedute e dettagli realizzati grazie a una campagna fotografica ad hoc.
Perché un libro di esercizi di formazione in terapia cognitivo comportamentale? Perché può essere una buona idea fare esercizio teorico sulle situazioni critiche prima di prendere in carico situazioni reali; perché può essere interessante leggere come affrontano tali situazioni terapeuti che hanno anni di esperienza; perché un libro di questo genere manca nel panorama italiano. Il libro si articola in due parti. Nella prima, vengono suggerite situazioni teoriche e soprattutto pratiche in cui il terapeuta si può imbattere frequentemente. Al lettore viene chiesto di proporre una soluzione. Nella seconda parte, gli autori propongono una propria soluzione (che non è certamente l'unica possibile), con cui il lettore si può confrontare. Questo lavoro è indirizzato primariamente agli studenti che si stanno formando in terapia cognitivo comportamentale e a tutti gli psicoterapeuti curiosi di conoscere in che modo un collega formato in tale approccio affronta le situazioni critiche in psicoterapia. Contributi di Sara Bernardelli e Irene Nisi.
I am an Italian graphic designer and illustrator, born in Latina in 1970. I started my artistic career as a wood pyrographer under the tutelage of Stefan Czar Badau. I exhibited my engravings in various cities, both in Italy and abroad, including Venice, where I held my first exhibition in Piazza San Marco, and Rome, where I exhibited in a solo exhibition entitled "Water and Stone", in the Church of the Artists in Piazza del Popolo, dedicated to the fountains of Rome. I subsequently exhibited in Florence, Siena, Messina and Berlin - at an exhibition dedicated to the fall of the Wall. One of my works, "Santa Lucia", remains on permanent display in the Church of Saints Jeremiah and Lucia in Venice. Along with my work as pyrographer, have always enjoyed sketching "en plein air" on paper with pencils, pen and colours. I have been lucky enough to travel a lot around Italy and Europe, and I have often had the opportunity to draw from life, with ink and watercolour, people, architecture and landscape. This passion was fuelled by joining the International Sketchcrawl movement in 2010 with a group of sketchers from Rome and Latina. In 2016, 2019 and 2022 I was selected to participate in the exhibition "Rendez Vous de Carne de Voyage' in Clermont-Ferrand, France, the most important travel book exhibition in the world. My drawings have been used at an institutional level on posters and official documents and published as the covers of various books, calendars and magazines. I have made works on permanent display in various Italian cities." EXHIBITIONS 2016, 2019 and 2022, "Rendez Vous du Carnet de Voyage' exhibition in Clermont-Ferrand, France 2023, "Salon du Carnet de Voyage' exhibition in Lourmarin, France - From 2011 until today, all editions of the "Matite in Viaggio" exhibition in Mestre (Venice), Italy, "Autori diari di Viaggio exhibition in Ferrara, Italy - 2014 and 2023 "Cuneo Vualà" exhibition in Cuneo, Italy. PUBLICATIONS 2015. "Venice. Stories on Water" Ed. El Squero 2019. "Viaggio nella Terra Pontina" Ed. Sintagma - 2022. 'A cat in love with the bridges of Venice' Ed. El Squero - 2023. "Rome in a sketchbook" Ed. DGP also translated into French and finalist of the "Prix International du Carnet de Voyage' 2022 in Clermont-Ferrand in France.
Giancarlo De Petris
Je suis un graphiste et illustrateur italien nê a Latina en 1970, un artiste par passion. Mon activité a commencée comme peintre-graveur pyrographe de bois grâce l'école du maître Stefan Czar Badau. J'ai exposé mes incisions dans beaucoup de villes italiennes et étrangères, dont Venise, oü ma première exposition a eu lieu sur la Piazza San Marco, et à Rome où j'ai exposé dans une exposition personnelle intitulée " L'eau et la pierre" dans l'église des artistes de la Piazza del Popolo dédiée aux fontaines de Rome, puis Florence, Sienne, Messine et Berlin dans une exposition consacrée à la chute du mur. Une de mes œuvres "Santa Lucia' est restée exposé en permanence dans l'église des Saints Geremia et Lucia à Venise. J'ai eu la chance de beaucoup voyager en Italie et en Europe, et j'ai souvent eu l'occasion de dessiner les personnes, de l'architecture et des paysages l'encre et l'aquarelle. Cette passion a été nourrie après avoir adheré en 2010 au mouvement Sketchcrawl internazionale avec un groupe de sketchers de Rome et Latina. Avec mes carnets et mes dessins j'ai participé, dès le 2011 jusqu'à aujourd hui, à toutes les éditions de "Matite in Viaggio" à Mestre (VE), à quelques éditions de " Autori Diari di Viaggio' à Ferrara et à de nombreuses expositions personnelles et collectives en Italie et a l'étranger. En 2016, 2019 et 2022, j'ai été sélectionné pour participer au salon "Rendez Vous de Carnet de Voyage" à Clermont-Ferrand en France, le plus important au monde dédié aux carnets de voyage. En 2015 j'ai publié le livre "Venice. Histoires d'eau Ed. El Squero, une antologie de dessins de la ville lagunaire. En 2019, j'ai publié le livre "Viaggio nella Terra Pontina" Ed. Sintagma et en 2022 le livre "Il gatto innamorato dei ponti di Venezia" Ed. El squero. Beaucoup de mes projets ont été utilisés de manière institutionelle sur des affiches et des documents officiels et publiés comme couvertures des livres, calendriers et magazines. J'ai produit des œuvres exposées en permanence dans certaines ville italiennes. Giancarlo De Petris
Il saggio prende in esame le opere di alcuni artisti che dagli anni '20 del secolo scorso ai giorni nostri (Casorati, Chagall, Cutini, Dalì, Giuliani, Kokoschka, Magritte, Melotti, Pistoletto e Alberto Savinio) si sono occupati del racconto evangelico dell’annunciazione. Unisce tutte le interpretazioni prese in esame, prodotte con tecniche e in anni diversi, la sottolineatura dell’aspetto tragico della scena che si pone alle origini del cristianesimo.
Ildegarda di Bingen, mistica e religiosa tedesca, ci ha lasciato un vero e proprio tesoro fatto di tisane, decotti, pozioni e polveri a base di erbe curative per un'infinità di disturbi gravi e meno gravi. La farmacia di Santa Ildegarda contiene tutte le ricette originali sopravvissute fino ai giorni nostri, con le quantità esatte di ogni ingrediente, nonché istruzioni dettagliate per poter preparare da sé i rimedi. Tutte le ricette proposte da Wighard Strehlow hanno dato prova di straordinaria efficacia nei suoi oltre 30 anni di pratica: salvia sclarea, finocchio, cumino, menta piperita, ma anche unguenti a base di olio d'oliva, elisir e vini medicati.