Gli Orientamenti pastorali CEI per il decennio 2010-2020 "Educare alla vita buona del Vangelo" delineano una svolta profonda nella pastorale italiana: l'educazione al centro dell'azione di ogni Chiesa Locale. Ciò significa il primato di Dio, grande educatore del suo popolo e la necessità di saper educare attraverso esperienze dove s'incontra il Signore e non solo attraverso occasioni dove si viene a sapere qualcosa su di Lui. Viene sottolineato il primato educativo della Comunità Eucaristica e del cammino di fede che essa vive ovvero l'anno liturgico. Questa svolta pastorale richiede educatori capaci di rispondere alla domanda "Maestro dove dimori?" con l'affermazione dell'apostolo Filippo: "Vieni e vedi". Per aiutare gli educatori, catechisti ma non solo, ad acquisire gli atteggiamenti spirituali e pedagogici per vivere questa nuova stagione della trasmissione della fede alle nuove generazioni, una proposta: studiare personalmente e comunitariamente il documento CEI per il nuovo decennio pastorale, meditandolo settimana dopo settimana con l'aiuto di un apposito commento spirituale e pedagogico. Il libro pertanto si compone di otto schede che intendono favorire l'interiorizzazione delle scelte pastorali contenute nel documento CEI "Educare alla vita buona del Vangelo", attraverso la proposizione, ogni volta, di quattro articoli di taglio spirituale o pedagogico.
"Nella Liturgia del matrimonio si legge spesso quella pagina del Vangelo che parla della casa costruita sulla roccia. Formare una famiglia è un'importante missione ed una stupenda avventura che riempie ed illumina la vita dell'uomo e della donna, ma naturalmente, come tutte le grandi mete, ha le sue fatiche ed i suoi rischi, soprattutto se non si è ben preparati e non si sono messe "buone fondamenta" all'edificio, cioè alla famiglia, che si vuole costruire... Non basta l'entusiasmo se poi siamo trovati mancanti degli elementi essenziali al compimento dell'opera. Abbiamo quindi bisogno di un buon "Architetto" che ci consigli e guidi. E nessuno meglio di Colui che ci ha creati e ci ha posto nel cuore l'idea della famiglia può esserci di valido aiuto... Gli sposi cristiani sanno che il loro cammino, pur desiderato, bello, gratificante, non è privo di insidie. Non vogliono partire da soli, chiedono a Gesù di salire nella loro barca, di prendere il timone, di suggerire le direttive per fare una buona traversata evitando i pericoli. I remi spettano a loro, agli sposi, con la fatica e la gioia di una stupenda avventura. Se ci si lascia guidare dal Signore e si ascolta la sua voce, la barca, sia con mare calmo o agitato, giungerà sicuramente alla meta, altrimenti c'è il rischio del naufragio." (dall'Introduzione)
Alleanza, tempo, notte, fuoco, acqua, banchetto, festa, pellegrinaggio, tempio, appartenenza: le categorie di un itinerario biblico che racconta l'incontro vivo tra Dio e l'uomo.
In un’epoca che sembra avere smarrito il senso dell’orientamento e il significato della vita stessa, occorre riscoprire l’umiltà come atteggiamento improntato alla consapevolezza dei propri limiti e come sentimento fondamentale per la conoscenza di sé. Connotata negativamente come sinonimo di disprezzo e autosvalutazione, l’umiltà è invece una vera e propria qualità dell’essere, una risorsa di salute mentale, capace di rilanciare le potenzialità dell’esistenza umana e bilanciare le derive narcisistiche a livello individuale e sociale.
Informazioni sull'autore
Francesco Delicati, musicoterapeuta diplomato al Corso quadriennale di Assisi e Professional Counselor, è tra i pionieri della musicoterapia con anziani e malati Alzheimer in Italia. Docente nelle scuole di musicoterapia del Cesfor di Bolzano e “MusicaPrima” di Milano, si occupa di formazione e supervisione per operatori che assistono anziani con deterioramento mentale.
Le beatitudini sono formule sintetiche, che bene si prestano a trasmettere il grandioso messaggio teologico con cui Gesù annuncia la gioia piena e completa che l’intervento di Dio nella storia porta con sé. Adoperate dal Maestro in numerose occasioni, le beatitudini si sono impresse nella memoria degli apostoli, i quali le hanno ripetute dopo la Pasqua di risurrezione come sintesi della «buona notizia» del Cristo e le hanno raccolte come primo annuncio del Vangelo stesso. Sono sorprendenti le categorie di persone qualificate come «beate», perché le situazioni che sembrano ostacolare la felicità sono proposte come vie per conseguirla. Eppure non sono queste il fattore determinante. Decisive sono, piuttosto, le motivazioni, che evidenziano l’opera divina a favore dell’umanità: il Signore dell’universo interviene per consolare e saziare, dare la terra in eredità, trattare con misericordia, mostrare il proprio volto e accogliere gli uomini nell’intimità della propria famiglia. Superando una lettura moralistica, questo studio letterario e teologico delle beatitudini privilegia un’interpretazione kerygmatica, che valorizza anzitutto l’annuncio di ciò che fa Dio. Per questo Gesù si congratula con i destinatari, rivelando loro che «possono» vivere quegli atteggiamenti fondamentali in forza dell’opera divina e ripetendo con insistenza: «Beati voi!».
Informazioni sull'autore
Claudio Doglio (1959), presbitero diocesano, laureato in Lettere classiche, ha conseguito la Licenza in Scienze bibliche e il Dottorato in Teologia biblica. è docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale nelle sedi di Genova e Milano. Condirettore e redattore della rivista «Parole di Vita», ha pubblicato diversi articoli e studi biblici, in particolare sull’apocalittica: «Il primogenito dei morti. La risurrezione di Cristo e dei cristiani nell’Apocalisse di Giovanni» (Bologna 2005); «I salmi del pellegrino» (Milano 2007); «Introduzione alla Bibbia» (Brescia 2010).
Il tema dell'anima e il suo stretto legame con l'identità e la libertà dell'uomo.
Marco (detto dagli amici Capitan Rap) ha 11 anni, Grazia, sua sorella pestifera e sveglissima, 6. Sono una coppia di fratelli che di solito mal si sopporta a vicenda ma che si trova a vivere una giornata estiva piena di strampalate avventure per inseguire una compagna speciale, Iris, o all’inglese Airish (della quale Rap è innamorato) e l’amato orsacchiotto della nanna (dato in prestito a Iris da Grazia).
Per raggiungere Iris prima che parta, salgono su un camion carico di meloni che viene poi rapinato da una banda di ladri. Mentre i malviventi sono smascherati dalla polizia, i due fratelli riprendono il loro viaggio in sella a un cavallo. Incontrano una donna fatale, un fantasma zia, e infine, alla stazione, ritrovano gli amati “beni” non senza un ennesimo colpo di scena.
Un puro divertissement, dalla penna umoristica di una grande autrice di fumetti, che attraverso situazioni paradossali dimostra di conoscere bene emozioni e sogni dei ragazzi.
a iris sì che capitan rap offrirebbe il braccio per attraversare tutte le strade del mondo! sulle strisce o no. Ma iris è così orgogliosa, non glielo chiederebbe mai. lei è... una sua compagna di classe. una tipa davvero in gamba.al nostro rap piace circa un mega. Ma, per non essere scoperto, deve prenderla un po’ in giro e fare quegli scherzi tipici dei maschi, come tirarle la coda di cavallo, slacciarle le stringhe delle scarpe, attaccarle i teschio-zombi adesivi sullo zainetto e chiamarla airish, all’inglese.
Punti forti
Temi affrontati: il rapporto tra i fratelli; giocare con le parole; il gusto per l’umorismo; il piacere dell’avventura; i primi innamoramenti; la forza dei sentimenti; stili di vita alternativi.
Stile narrativo molto divertente e coinvolgente. Evento che consiglia l’uscita in tale data: lettura estiva.
Destinatari
Bambini della seconda età scolare (dai 9 anni).
Genitori, insegnanti, educatori.
Autrice
Pieffe Montanari (pseudonimo di Paola Ferrarini), nata a Formigine (MO) nel 1956, sposata e madre di tre figli, vive e lavora in provincia di Modena. Laureata in Semiologia al Dams di Bologna, dal 1982 è sceneggiatrice dei fumetti del Giornalino:“Nicoletta”,“Piccolo Dente”, “Mitty”, “Speedy Car” e “Pallino”. Come autrice ha scritto La banda dei Bix (Premio Montessori 2006, Raffaello editore), Didi Spilunga (Premio Pippi 2008, Giunti), Una ragazza e 11 magliette (Giunti).
Illustratrice
Laura Penone, nata a Savigliano (CN) nel 1974, frequenta il liceo artistico e diventa progettista di gadgets per alcuni grandi marchi (Coca Cola, Mc Donald’s, Nestlè, Kraft, Perugina, Ferrero, Pigna,Walt Disney, Selezione, Mattel, Rizzoli Editore). Attualmente, accanto alla collaborazione con alcune case editrici, progetta loghi e siti web, studia ed elabora disegni per abbigliamento sportivo, disegna story-boards e vignette per studi pubblicitari.
Il libro raccoglie 56 vite di giovani, santi o beati. L’intento è quello di dimostrare che essere santi si può, a tutte le età, in ogni condizione sociale e di vita, in qualsiasi epoca ci si trovi a vivere, combattendo i luoghi comuni che dicono che il mestiere di santi appartiene a persone cariche di anni; che ci vuole molto tempo per imparare a vivere in maniera eroica le virtù cristiane; o, addirittura, che nessun ragazzo sarebbe così tanto incosciente da scegliere di sacrificare la propria vita per qualcosa che non ha ricompensa immediata.
Questo libro ci accompagna nei cinque continenti, in diverse epoche, in svariati contesti sociali e culturali, raccogliendo le storie di vita vissuta in quattro capitoli, ognuno dei quali ruota attorno a diversi aspetti del percorso verso la santitaÃÄ: 1. radicati in un progetto di vita: i martiri e le vittime dei totalitarismi del XX secolo;
2. annunciatori della luce di cristo: i missionari che si sono spesi a favore degli ultimi, degli emarginati, dei poveri; 3. come templi dello spirito: coloro che hanno scelto di fare del proprio corpo uno spazio nel quale far abitare lo Spirito;
4. saldi nell’abbraccio di dio: i giovani che hanno scelto la vita consacrata.
Oggi scegliere questo amore eÃÄ ancora attuale e le gmg, sono diventate una scuola dove crescere alla luce della chiamata a un amore piuÃÄ grande.
Matteo Liut
Punti forti
Intervento di don NicoloÃÄ Anselmi, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della CEI.
Intervento di monsignor Domenico Segalini, vescovo di Palestrina e assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica.
Intervista a Giovanni Vernia, alias Jonny Groove, il discotecaro ingenuo e un po’ scemo, amante della musica house, che il comico genovese ha interpretato per la trasmissione Zelig.
L’autore è un giornalista di Avvenire. ●● Ottimo strumento per il dopo Cresima.
Destinatari
Giovani.
Educatori che si occupano di giovani.
Autore
Matteo Liut, frequenta fin da ragazzino l’Azione Cattolica. Scoprendosi appassionato di Teologia, entra in seminario, ma dopo qualche anno abbandona l’idea di farsi sacerdote e intraprende la carriera universitaria alla Cattolica di Milano. Dal 2006 è giornalista professionista di Avvenire, per il quale segue i grandi eventi di pastorale giovanile (GMG) e l’ambito delle comunicazioni sociali.
Si tratta di un ciclo di catechesi; un itinerario di santificazione nella riscoperta del sacramento del matrimonio e della vita di coppia come «luogo» di esperienza di Dio e come «mezzo» di evangelizzazione del mondo.
Sollecitato dall’icona della Trasfigurazione, l’Autore riflette su una vera spiritualità fondata sul matrimonio che porta a trasformare l’amore umano nell’amore di Dio per l’umanità e nell’amore di Cristo per la Chiesa.
La presenza di Gesù nella vita degli sposi cristiani è ciò che fa la differenza. Per questo è importante alimentare l’unità piena con lui: con la purificazione del cuore, con la preghiera vitale, con la frequentazione della sua Parola, con l’Eucaristia. In merito a questi suggerimenti l’Autore propone alla coppia piste di azione e passi concreti.
«... È un cammino formativo alla spiritualità della coppia per consentire allo spirito di pervadere tutta la nostra vita attraverso passi piccoli e concreti che portino alla crescita della relazione di amore, purificandola poco per volta in un’ascesi continua verso dio».
(dall’Introduzione)
Punti forti
Le catechesi contenute nel libro sono state trasmesse (2009-2010) a Radio Maria. Notorietà dell’autore in ambito di tematiche familiari.
Frequente richiamo alla Familiaris consortio e al Catechismo della Chiesa Cattolica.
Destinatari
Coppie operatori pastorali.
Autore
Renzo Bonetti. Già direttore dell’Ufficio per la Pastorale della famiglia della Conferenza Episcopale Italiana e già consultore del Pontificio Consiglio per la famiglia, è attualmente parroco di Bovolone (Verona) e presidente della Fondazione «Famiglia Dono Grande»
Ecco un utile strumento che accompagnerà i bambini quest’estate; anche le preghiere vanno in vacanza e si possono portare in valigia ovunque si vada: al mare, in montagna, al lago, nelle città d’arte... tante sono le situazioni contemplate dalle preghiere di questo libretto.
Si tratta di una serie di preghiere scritte nel linguaggio dei bambini, dai bambini, divise in quattro argomenti:
1) Davanti al mare;
2) Sui monti;
3) Insieme a te, Gesù;
4) Stare insieme.
Qui sotto un esempio:
Sullo scoglio sono seduta e prego te, Gesù.
Guardo il mare e sento il rumore delle onde.
So che tu mi stai guardando e sono tanto felice perché ti voglio bene.
Mi sembra di sentire la tua voce tra le onde.
Tu hai creato tutto per noi, e se penso che mi ami sono ancora più felice. Carmen
Punti forti
Preghiere semplici, fresche e spontanee, scritte nel linguaggio dei bambini e dai bambini stessi.
Le illustrazioni sono graziose e delicate, adatte a un pubblico di bambini.
Evento che consiglia l’uscita in tale data: l’estate.
Destinatari
Bambini di 7-10 anni, loro genitori e parenti. Catechisti ed educatori che si occupano di bambini. Insegnanti di religione della scuola primaria.
autori un gruppo di bambini ha seguito un laboratorio sulla preghiera, sotto la guida esperta della catechista Rita Cuofano. Le preghiere sono il risultato del loro lavoro.
Illustratrice
Donata Montanari ha frequentato il corso di illustrazione allo IED di Milano e i corsi estivi della scuola di illustrazione di Sarmede. Ha pubblicato per molte case editrici italiane, tra cui La Coccinella, Fabbri, Messaggero di Padova, Muria, Carthusia. Ha collaborato con il mensile Ciao Amici, tiene laboratori sul libro illustrato presso scuole e biblioteche.
Piccole pagine per pregare ispirandosi ai salmi più belli.
L'elaborazione di questo Manuale sulla Funzione d'insegnare della Chiesa, intende venire incontro, in un linguaggio semplice e diretto, al bisogno di tanti fedeli che vogliono conoscere quali sono i principi normativi sui quali indirizzare anche il loro operare in ambito pastorale, educativo, missionario e catechetico. La risposta decisa e convincente del profeta Isaia, Eccomi, manda me", in qualche modo intende affermare la vocazione della Chiesa quale popolo eletto e di ogni singolo fedele cristiano: la disponibilità ed il coraggio necessari per l'annuncio del Vangelo che gratuitamente abbiamo ricevuto come dono... "