Come cristiani siamo chiamati a comunicare il Vangelo alle persone dove esse si trovano: nella salute e nella malattia, nella gioia e nel dolore. Ma è nei momenti di particolare fragilità e di dolore che si cerca, attraverso la vicinanza della comunità e l'accoglienza del prete, il segno dell'amore compassionevole di Dio e la consolazione della speranza. Il prete è chiamato a dare alle persone che soffrono cura e conforto. "Il tempo trascorso accanto a chi è nella prova si rivela fecondo di grazia per tutte le altre dimensioni della pastorale" (Benedetto XVI).
Molte ragioni e autorevoli direttive spingono oggi i preti a cercare un esercizio collegiale e coordinato del ministero, in coerente esercizio di fedeltà all'ecclesiologia del Vaticano II. Ma quale forma dare, secondo quali linee disegnare oggi la figura del presbiterio in cui questa spinta si riconosce e si esprime? La storia dei due trascorsi millenni, con le sue grandezze e i suoi errori, presenta una grande varietà di esperienze, di riflessioni, di suggerimenti per un discernimento nuovo ma non inesperto, e aiuta a identificare i fattori teologici e storici in gioco e gli esiti del loro intreccio. Questo è il secondo di una serie di volumi che intendono percorrere la storia dell'identità teologica, pastorale, spirituale del presbiterio e del presbiterato, entro la domanda, che cosa a questo proposito oggi lo Spirito dica alle chiese. Copre la grande patristica successiva alla pace religiosa del secolo IV. Nelle sfide affrontate da Gregorio di Nazianzo, da Crisostomo, da Ambrogio, da Agostino possiamo ancora specchiarci.
"Fin dalla nascita Paola soffre di una tetraparesi spastica che le impedisce di usare le gambe: il suo corpo, segnato da 14 operazioni, è rigido come uno scafandro, ma col pensiero riesce a volare alto. È una lottatrice, Paola. Non si commisera, non sciupa lacrime, abbraccia la Croce e va avanti con coraggio. Talvolta si arrabbia con Dio, si pone tante domande e si dà poche risposte, ma non cede. Con la carica evangelica di tanti cristiani semplici, che tanto più è forte, quanto è più umile. Questo libro di appunti quotidiani scopre e valorizza la nascosta fatica di una donna trentina che "coltiva con il suo piccolo corpo e con il suo grande cuore quel "pezzettino di cielo" che sente di aver avuto in dono." (dalla Prefazione di Luigi Accattoli)
L'"era digitale" sfida i consacrati a entrare in questo nuovo ambito culturale con atteggiamento positivo ed evangelico. Il Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata delle comunicazioni sociali, intitolato "I nuovi media al servizio dell'evangelizzazione", ha suggerito il tema del XXXVI Convegno del "Claretianum", Cultura della comunicazione mediatica e vita consacrata. Si tratta di approfondire la coscienza dei nuovi media come una straordinaria opportunità anche per i consacrati grazie alla quale essi possano compiere la loro missione. Le diverse relazioni raccolte in questo volume tracciano una panoramica delle grandi possibilità offerte dalla nuova cultura digitale alla dimensione missionaria della vocazione dei consacrati, i quali è necessario che "mettano anima" nel mondo virtuale con grande e responsabile libertà.
La scuola delle competenze è quella verso cui si indirizzano le trasformazioni scolastiche contemporanee. Il testo propone un'analisi attenta sul tema, spaziando dalla documentazione internazionale di riferimento a quella italiana, per arrivare a definire una teoria della competenza e proporre riflessioni sull'agire scolastico, la progettazione e la valutazione delle competenze.
Intercultura e integrazione sono temi di grande attualità nella scuola italiana, dove si "mescolano" allievi di origini e tradizioni anche molto differenti tra loro. Questo libro propone alcune conoscenze utili e riflessioni stimolanti per affrontare in maniera sempre più consapevole i temi del dialogo tra le culture.
Progettare situazioni formative è l'attività propria di chi opera nella scuola. In questo testo sono indicati alcuni requisiti cui deve rispondere una "buona progettazione", che qualifica l'agire dei docenti, con attenzione alla dimensione della ricerca e alla consapevolezza della responsabilità educativa.
Gli psicologi, i sociologi, gli assistenti sociali, gli educatori, i coordinatori e i responsabili dei servizi, gli assistenti domiciliari, ma anche i medici e il personale paramedico che lavorano nei servizi territoriali delle Asl, nei Comuni, nel privato sociale (cooperative, volontariato, associazioni ricreative, culturali, etc.) ma anche nelle aziende, nella scuola o come liberi professionisti, sempre più spesso sono chiamati a lavorare per, o su progetti.
La costruzione, la stesura, il coordinamento di progetti, la valutazione di progetti elaborati da altri, il monitoraggio e la valutazione dei risultati sono competenze sempre più fondamentali. Esse sono indispensabili, tra l'altro, per accedere a molte fonti di finanziamento (vedi ad es. fondi Commissione Europea, fondi legge Turco 285/1997). A fronte di queste necessità, la formazione di base degli operatori psicosociali è stata finora carente e gli operatori hanno cercato di porvi rimedio attraverso l'esperienza e l'approfondimento personale.
Il volume si rivolge sia agli studenti sia agli operatori che già stanno lavorando su progetti; per questi ultimi può costituire un'occasione per approfondire o sistematizzare le conoscenze e riflettere sulle proprie esperienze.
Pur privilegiando la dimensione metodologica, lungo tutti i capitoli l'attenzione viene focalizzata anche sulle altre dimensioni del processo di progettazione e valutazione: su quella valoriale, cognitiva ed emotiva, su quella organizzativa ed interorganizzativa e sugli aspetti relazionali e negoziali.
Dal sito francoangeli (www.francoangeli.it/Area_multimediale) si può scaricare una serie di utilità online (ipertesti e slide su: gli approcci di valutazione, le evidenze di efficacia nella prevenzione, come sviluppare un disegno di valutazione su misura, la valutazione basata sulla teoria del programma, la valutazione dei piani di zona, ecc.).
Sono brevi. Sono buoni. Sono allegri. Sono tonici. Sono alati. Chicchi di grano che arricchiscono il granaio dell’anima. Un libretto come questo è una manna per chi ama pensieri essenziali e sostanziosi. Oltre cento racconti leggibili in due minuti, ma carichi di energia! Refoli di vento che ristora! Sì: qui si legge poco, ma si pensa a lungo. “Basta un verso per cambiare l’universo”, era l’opinione del poeta David Maria Turoldo. Può bastare un racconto per impaginare bene una vita! Adatto a partire dai dieci anni. Ottimo regalo per chi cresce. Saggio punto di riferimento per chi è cresciut
Sei verbi per una vita. Io penso. Io voglio. Io amo. Io prego. Io rido. Io seguo…Lui! - Sei verbi… per rinunciare definitivamente al passeggino. - Sei verbi… per svegliare il campione che è in te. - Sei verbi… per vivere sano in un mondo di pazzi. Queste pagine sono per te! Validissimo per adolescenti. Regalo indimenticabile per la Cresima.
Un libro per ogni ragazzo. Per ricordargli gli appuntamenti più importanti, prendere appunti e segnare tutto ciò che è bello ricordare. Contiene le preghiere che lo accompagnano a casa e a catechismo, spazio per i dati personali, l'elenco degli amici, l'invito a costruire un piccolo regolamento di gruppo.
Le sei celebrazioni offerte alle comunità cristiane sono celebrazioni eucaristiche proposte dal Lezionario festivo, dalla domenica XVII alla domenica XXI del Tempo Ordinario, anno B. Ogni celebrazione, che riporta i testi eucologici e biblici, è arricchita da due sussidi: una traccia di riflessione e la preghiera dei fedeli.