«Nella crescente e tumultuosa, talora disordinata, attenzione che la nostra cultura attuale mostra per il fenomeno religioso nel suo complesso e per la religione cristiana più in particolare, ci sembra quanto mai opportuno che coloro che si vogliono accostare ad essa, qualunque sia il motivo che li muove, si informino in modo corretto, vale a dire scientifico e oggettivo, dell' argomento che suscita il loro interesse. [...] Questo profilo della letteratura dei primi secoli cristiani vuole, quindi, essere uno strumento di informazione e di lavoro per tutti quelli che credono che a tali problemi ci si debba accostare con serietà e con il desiderio di conoscere quello che si vuole difendere o con cui si vuole polemizzare» (dalla Prefazione dell' Autore). Una introduzione alla letteratura cristiana antica agile e al tempo stesso completa, prezioso strumento di studio e di approfondimento per appassionati, studenti e studiosi.
Scritta per confutare l'eresia messaliana, l'opera e' la testimonianza di un'epoca di dispute teologiche e di eresie emergenti. In prima traduzione italiana.
Nei suoi Insegnamenti spirituali, di cui si presenta qui la prima traduzione italiana, Doroteo si fa maestro di vita per i suoi monaci, trasmettendo loro l'eco della tradizione ascetica e spirituale dei Padri del deserto con incantevole semplicita' colloquiale.
Primo trattato sistematico della letteratura cristiana antica sul problema antropologico, l'opera affronta molteplici aspetti dottrinali.
Composta in forma di dialogo fra il 434 e il 437, l'opera e' rivolta contro l'eresia cristologica di Teodoro di Mopsuestia e Nestorio, i quali sostenevano che in Cristo vi sono non solo due nature, ma due persone distinte: quella divina e quella umana.
Una raccolta di brani che rientrano nei generi letterari dell'Historia monachorum e del bios.
«Le lezioni, tenute da don Giacomo Tantardini nei Convegni sull' attualità di sant'Agostino all'Universitàdegli Studi di Padova e qui presentate, costituiscono un "caso" di grande interesse culturale. Una volta riconosciuta l'originale, e per certi versi sorprendente, apertura al dialogo, dimostrata dall'Università di Padova, occorre, però, riconoscere anche la straordinaria capacitàpedagogica di don Giacomo, che, rinunciando alla fredda e distaccata lezione cattedratica, ha lasciato umilmente parlare un classico dell' esperienza umana e cristiana del calibro di sant'Agostino, accontentandosi di metterne in evidenza la profondità e l'attualità del pensiero».
le radici filosofiche della spiritualità agostiniana
Nata in una famiglia numerosa, penultima di venticinque figli, Caterina da Siena (1347-1380) avverte da giovanissima una forte vocazione ascetica che la spinge ad entrare all' età di sedici anni nell'ordine delle mantellate di san Domenico, dedicandosi alla preghiera e all'assistenza ai malati. Negli ultimi anni della sua vita "entra nella grande storia": su richiesta del papa spinge i cristiani a difendere la fede, tenta di mettere pace tra Firenze e la Chiesa, si reca ad A vignone dove chiede e ottiene da Gregorio XI il ritorno del Soglio Pontificio a Roma. La Curatrice ha raccolto nel volume alcuni scritti cateriniani - una Oraifone e 33 ùltere - con l'intento di offrire un panorama rappresentativo dell'opera e della spiritualità. L'Oraifone apre al lettore il mondo interiore della Santa: il mondo delle grandi realtà di fede: di Dio-Trinità, dell'uomo nella sua responsabilità di creatura libera. Le prime nove ùltere chiariscono l'iter della perfezione spirituale, che si identifica con l'amore; la "scoperta" di esso e il progresso in esso; nelle successive nove il discorso spirituale assume sfumature diverse a seconda del destinatario, del mondo o del chiostro: una madre di fa
Un libro che aiuta il lettore a scoprire i ricchi significati filosofici, teologici e spirituali della riflessione di Sant'Agostino sul Tempo.
"C’è chi ti ascolta. Non esitare a pregare. Chi ti ascolta è dentro di te: è una delle frasi più celebri di Agostino. Filosofo, teologo, mistico, poeta e pastore, Agostino è stato il più grande Autore latino dei primi secoli dell’era cristiana e certamente una delle figure che hanno esercitato una profonda e duratura influenza in ogni campo della cultura occidentale. Nessuno come lui ha saputo capire la natura umana, e la sua stessa avventura esistenziale – simbolo dell’eterna ricerca di Dio da parte dell’uomo – è capace ancora oggi di commuovere, emozionare, insegnare. Nel 1650° anniversario della nascita, la raccolta di 365 frasi di Agostino vuole essere un omaggio e un’occasione per scoprire o riavvicinare un “uomo incomparabile di cui un po’ tutti … ci sentiamo discepoli e figli” (Giovanni Paolo II).
Sant'Agostino: «Un uomo che somiglia a noi... che ha peccato al pari di noi, che ha pianto come un bambino, che s'è innamorato come un qualunque adolescente, che ha sentito l'amicizia come s'è sentita da giovani anche noi, ch'è sceso giù nelle paludi... e c'insegna la strada per uscirne e ci porge la sua mano ferma e calda per aiutarci» (G. Papini) Sono questi gli elementi del fascino che' la figura di Agostino continua a escecitare' ancora oggi, a distanza di tanti secoli, e che rendono la sua vita e il suo pensino una fonte inesauribile di ispirazione. Il presente volume, che approfondisce la vita, l'insegnamento e il messaggio dell'Ipponate rivolto all'uomo di oggi - alla luce della Lettcra apostolica di Giovanni Paolo II Agostino d'Ippona - intende offrire un contributo alla conoscenza di Agostino accattivante e alla portata di tutti.