L'opera, giunta alla XIX edizione, è prevalentemente destinata agli studenti universitari di diritto della previdenza o della sicurezza sociale, diritto del lavoro, legislazione sociale o del lavoro. Fornisce i concetti e le nozioni della previdenza sociale con frequenti rinvii alla legislazione.
Il volume nasce da un intenso lavoro interdisciplinare fra diverse Società Scientifiche: si tratta di un documento che rappresenta lo stato dell'arte di una materia dibattuta ogni giorno di fronte l'Autorità Giudiziaria, affrontando argomenti come la memoria ed i fattori che influiscono su di essa, la suggestionabilità, gli esiti psicopatologici che possono derivare da un trauma, il ruolo del consulente tecnico ed i metodi di accertamento. In questo volume gli articoli delle Linee Guida Nazionali-L'Ascolto del minore testimone vengono commentati da avvocati, psicologi, psicoterapeuti, medici legali, neurologi, psichiatri e neuropsichiatri infantili; in tal modo si fornisce ad esperti, magistrati ed avvocati una guida affidabile riguardo i fondamenti scientifici cui occorre attenersi nel giudicare fattispecie in cui il minore è vittima e/o testimone.
Questo volume costituisce uno strumento di affianco ai manuali istituzionali, per beneficiare di una trattazione sistematica della Storia del Diritto Medioevale e Moderno che, tradizionalmente, è collocata nell'arco di tempo che va dall'Impero bizantino alla nascita dell'Italia repubblicana. Pur svolgendo per intero il programma d'esame, il testo si sofferma su quegli argomenti che - per la loro importanza storica o per la frequenza con cui costituiscono domanda d'esame - rappresentano i "punti caldi" dei programmi istituzionali. Qualora invece l'insegnamento accademico si incentrasse su programmi monografici, limitati ad un'analisi circoscritta sia in termini di tempo che di luogo, il volume si dimostra comunque di sicura utilità poiché fornisce un quadro d'insieme della dimensione storica del diritto italiano che vanta istituti e protagonisti di primissimo piano: la conoscenza di maestri come Accursio, Irnerio o Beccaria, il ruolo della scuola dei Glossatori e dei Commentatori, per esempio, diventano un prezioso bagaglio informativo e culturale che anche il moderno giurista non può ignorare.
I saggi organicamente ordinati nel presente volume indicano un percorso di ricerca su un tema, quello del "sistema parlamentare euro-nazionale", che si ritiene decisivo per il buon funzionamento e per gli equilibri futuri della democrazia europea, sottoposta negli ultimi anni a sfide di non poco momento, nelle istituzioni dell'Unione come nelle istituzioni degli Stati membri. Si intende così fornire materiali didattici e aprire nuovi spazi alla tradizionale disciplina del Diritto parlamentare, che continua ad essere una parte essenziale e qualificante del Diritto costituzionale. Se quest'ultimo, negli Stati membri dell'Unione europea, si è ormai trasformato, nelle sue fonti e nei suoi oggetti, per assumere un carattere "composito" (essendo in parte contenuto nei Trattati europei e in parte nelle Costituzioni degli Stati membri), lo stesso può dirsi con riferimento al Diritto parlamentare, che è anch'esso "composito", in quanto, appunto, euro-nazionale.
Il volume comprende, oltre ai principali argomenti dell'economia internazionale tradizionale, una specifica parte sugli investimenti diretti esteri e sulle imprese multinazionali; tutto è presentato in modo accessibile, senza venir meno al rigore dell'analisi economica. La prima parte fornisce un quadro generale dell'organizzazione e delle funzioni delle principali istituzioni dell'economia globale; introduce poi l'analisi della bilancia dei pagamenti e dei tassi di cambio. La seconda parte è dedicata in maniera tradizionale alla teoria e alla politica del commercio internazionale, con particolare attenzione ai diversi strumenti della politica commerciale. La terza parte esamina le tematiche di base dell'economia monetaria internazionale e le connesse problematiche di policy. Infine la parte quarta ha per oggetto il tema degli investimenti diretti esteri e delle imprese multinazionali, come argomento centrale nell'attuale mondo di convenienze incrociate e di relazioni globali. Il manuale consente una flessibilità nell'utilizzo e, seppure rivolgendosi a un pubblico plurale, propone un metodo di apprendimento delle tematiche internazionalistiche riferito ad uno studente neofita che sia interessato alla struttura logica degli argomenti.
La Dichiarazione conciliare Dignitatis humanae rappresenta uno dei testi più sofferti, ma anche più rivoluzionari e profetici, del Vaticano II. Con essa la Chiesa riconosce il diritto alla libertà religiosa additando un modello di convivenza civile tra le religioni, e tra le religioni e gli Stati, che ha valore universale. Ciascuna confessione di fede, infatti, è invitata a riconoscersi nelle sue indicazioni per la salvaguardia del valore comune della pace e della dignità umana. Il saggio ricostruisce la sua genesi testuale, ne individua le fonti e svolge un'analisi interpretativi dei suoi principali nodi teologici.
Lo scopo di questo libro, che si compone di una parte saggistica ed una letteraria (un diario di viaggio), è quello di proporre in forma - narrativa, appunto - un itinerario di conoscenza nell'intercultura. Si passa così dalla riflessione teorica, agli esempi concreti della comparazione educativa, della pedagogia interculturale, della narrazione presentata come una forma del pensiero; strumento principe di costruzione-organizzazione della conoscenza, spunto didattico e pedagogico di sicuro interesse e novità. Queste pagine dedicate, oltre che ai ricercatori e agli studenti, anche ai genitori, agli educatori e agli insegnanti, suggeriscono un approccio narrativo all'insegnamento e all'educazione attraverso riflessioni ed esempi.
Le pagine che seguono costituiscono un frammento di una riflessione più ampia, la quale ruota attorno ad una questione di fondo: il matrimonio, inteso sia come atto costitutivo della famiglia (matrimonium in fieri, come dicono i canonisti) sia come la famiglia stessa che su questo si fonda e che dura nel tempo (matrimonium in facto esse), è un istituto strutturato dal diritto o un istituto strutturato dalla legge? L'interrogativo oggi si pone per più ragioni, non ultima quella relativa alla differenza sessuale quale prerequisito inderogabile del matrimonio. In questo ambito si coglie un divario tra le ideologie del gender, che distinguono e contrappongono natura e cultura, ed il diritto canonico, che viceversa continua ad esprimere una concezione la quale tiene insieme natura e cultura. Nel testo si tenta di dare una risposta all'interrogativo iniziale e cioè che si tratta di istituto strutturato dal diritto e non dalla legge, nel senso che "veritas, non auctoritas facit matrimonium."
L'idea di quest'opera nasce durante le vacanze estive del 2012, quando Girolamo Geraci e Carmelo Sciumè, dopo l'ennesimo pomeriggio passato a cercare immagini da inserire in una relazione per un convegno, si sono chiesti: "Perché non realizzare un atlante tutto nostro?". Nasce così quest'opera, che si rivolge soprattutto ai giovani che si avvicinano per la prima volta all'affascinante mondo dell'Endoscopia dell'alto tratto digerente. Nelle pagine di questo libro è possibile trovare immagini delle patologie endoscopiche più frequenti di esofago, stomaco e duodeno, con riferimento a casi clinici particolarmente complessi o rari, presentatisi nel corso del lavoro quotidiano degli autori. L'atlante non ha la pretesa di "insegnare" l'Endoscopia digestiva, ma ha il solo scopo di presentare una carrellata ragionata ed ordinata di immagini endoscopiche, con il proposito di consentire a un giovane medico di appassionarsi a questa disciplina, frutto di decenni di lavoro e di impegno professionale.
Questo volume prosegue idealmente il discorso iniziato nel precedente L'Italia e i mass-media (Aracne, 2012). I saggi qui raccolti, occupandosi di aspetti diversi della cultura contemporanea e delle variazioni narrative e comunicative nei nuovi mezzi di comunicazione e in quelli tradizionali, vogliono dare un contributo interdisciplinare alla riflessione sul rapporto tra lingua, cultura e creatività nei mass-media in Italia.
"DSM-5® Casi clinici" presenta un'ampia casistica clinica, originale e inedita, che esemplifica i disturbi mentali classificati nel DSM-5®. Ogni caso comprende la storia attuale del paziente, l'anamnesi psichiatrica famigliare, l'anamnesi medica, i risultati della valutazione dello stato mentale, le caratteristiche diagnostiche, i risultati degli esami di laboratorio. Particolare attenzione è riservata agli aspetti diagnostici relativi alla gravità del disturbo e alla cultura, all'età, allo sviluppo e al genere del soggetto. "D SM-5® Casi clinici" è un volume versatile che può essere usato in molteplici contesti e si rivolge a insegnanti, studenti, specializzandi e clinici esperti e in formazione.